Inter, Inzaghi e’ in totale allarme e con gli uomini contati. Gli infortuni condizioneranno la formazione anti-Young Boys, che precederanno svariate novità rispetto alla gara di Roma.

Oltre a tre pesanti punti, la vittoria per 1-0 sulla Roma ha portato nuovi guai a Simone a Inzaghi e all’Inter.

Gli infortuni di Acerbi e Calhanoglu hanno accorciato ulteriormente la coperta, soprattutto a centrocampo, dove Asllani e Zielinski non sono ancora al 100%.

Meno grave il problema in difesa, con De Vrij che coprirà la falla lasciata dall’ex Lazio contro lo Young Boys domani e anche per le partite che salterà, in attesa di sapere quanto lungo sarà lo stop.

Capitolo Calhanoglu. Pur non essendo un regista di ruolo, l’altra sera e’ stato Nicolò Barella ad agire in luogo del turco dal momento della sua uscita dal campo.

In terra svizzera, dunque, sarà il ragazzo sardo a occupare la mattonella di proprietà del numero 20.  Sempre sulla linea mediana, Carlos Augusto farà rifiatare Dimarco, rimasto in campo 90′ all’Olimpico.

In attacco toccherà a Lautaro, con ogni probabilità, posizionarsi sotto una campana di cristallo in attesa della Juventus.

Al suo posto e’ pronto Taremi, per comporre una inedita (ma non troppo) Thu-Ta.

Milan, tavola imbandita per le grandi occasioni quella del San Siro in vista della partita di questa sera contro il Bruges. Fischio d’inizio ore 18,45.

Ormai poche ore ci separano dall’attesa sfida di Champions League contro il Bruges. Una gara da non prendere sottogamba, ma decisamente nelle corde dei rossoneri i quali non possono permettersi passi falsi.

Lo sanno i giocatori così come lo sa mister Fonseca il quale in queste ultime settimane ha spesso fatto la voce grossa prendendo scelte importanti, forse impopolari, ma sempre orientate al bene della squadra. Come dovrebbe fare un allenatore colpevolmente lasciato troppo solo dalla dirigenza.

Ebbene, Fonseca stasera pretende maturità, un calcio ai dissapori, ai piagnistei, ai mal di pancia in luogo di concentrazione, determinazione e cattiveria. Questi ultimi dovranno essere gli ingredienti per vincere la gara. In campo Theo Hernandez e Rafael Leao, probabilmente i due giocatori col muso più lungo. Spetterà soprattutto a loro far vedere di avere capito la lezione prendendo sotto braccio la squadra.