In occasione dell’espulsione di José Mourinho durante la partita contro il Manchester United, l’allenatore del Fenerbahçe ha parlato del proprio futuro.

La partita di Europa League tra Fenerbahçe e Manchester United si è risolta con un insoddisfacente 1-1, e ha visto anche l’espulsione del tecnico del club turco, José Mourinho, da parte dell’arbitro Turpin.

Dopo l’accaduto, e dopo aver ironizzato sull’arbitro, l’ex allenatore della Roma ha parlato di futuro.

Ecco le sue parole nella zona mista del post-partita.

Le parole di José Mourinho sul futuro

Le dichiarazioni di Mourinho sono, per certi versi, del tutto inattese. Queste la sua ipotesi per il post Fenerbahce: “Credo che la cosa migliore da fare, quando lascerò il Fenerbahçe, sia andare in un club che non partecipa alle competizioni UEFA.

Così, se tra due anni una squadra inglese di bassa classifica avrà bisogno di un allenatore, sarò pronto a partire“.

È di ieri la notizia della separazione tra Roberto Mancini e l’Arabia Saudita: ecco quali sono le cifre della buonuscita per l’ormai ex commissario tecnico.

Roberto Mancini non è più il ct dell’Arabia Saudita, lasciando l’incarico dopo poco più di un anno a causa dei risultati deludenti nelle qualificazioni asiatiche per i Mondiali 2026. L’ex ct di Italia, Inter e Manchester City è stato esonerato e la Federazione ha annunciato la separazione consensuale, ringraziandolo e confermando che il nuovo allenatore sarà scelto a breve.

Le crescenti critiche ricevute, i rapporti tesi con stampa, tifosi e federazione, e un contratto fino al 2027 hanno portato alla decisione di concludere il rapporto. Mancini aveva accettato l’incarico saudita nell’estate 2023, abbandonando inaspettatamente la guida della Nazionale italiana per un compenso di 25 milioni di euro l’anno.

Divorzio Mancini-Arabia Saudita, le cifre

Ora, secondo alcune fonti, il tecnico riceverà una buonuscita equivalente a un anno di stipendio, pari a 25 milioni di euro, anche se l’accordo finale potrebbe prevedere un importo inferiore.

Lens-Lille, match valido per la nona giornata della Ligue 1, mette di fronte, nel derby del Nord della Francia, Sang Et Or e Les Dogues.

Torna il sentitissimo derby del Nord della Francia: Lens-Lille. I giallorossi (padroni di casa) condividono i punti con i cugini, sono infatti entrambe a quattordici punti. I mastini sono quarti (ma solo per una differenza reti leggermente migliore) e sono reduci dal pareggio di Monaco, mentre il Lens ha vinto con il St.Etienne.

Qui Lens

Davanti a capitan Samba, la linea difensiva a tre sarà composta da Medina e dal rientrante Danso: che ha giocato 90 minuti con il St.Etienne. Assieme a loro uno fra Khusanov e Gradit. Il primo ha molto ben figurato in assenza del centrale austriaco, mentre il secondo è un giocatore storico per il Lens: sempre titolare da quando i Sang Et Or sono tornati in Ligue 1 quasi cinque anni fa. L’ultima, però, l’ha giocata da titolare proprio l’uzbeko.

Ancora fuori El Aynaoui, al fianco di Diouf potrebbe quindi essere confermato Thomasson: il francese è favorito sull’ex-Leicester Mendy. Per il resto scelte praticamente obbligate, con Still che deve fare a meno di otto giocatori. Chavez (a sinistra) e Frankowski (a destra) saranno gli esterni: non ci sono quasi alternative.

Fulgini e Sotoca sono nettamente avanti rispetto a David Costa e Zaroury, mentre Nzola (favorito su Said) è l’attaccante scelto per rimpiazzare il partente Wahi (andato al Marsiglia) e l’infortunato Satriano.

Qui Lille

Reduce dalla straordinaria vittoria del Metropolitano contro l’Atletico Madrid, Genesio è riuscito a portare a casa la botte piena (i tre punti) e la moglie ubriaca: dato che ha vinto a Madrid con un ampissimo turnover. Non ci sono dubbi sulla presenza in porta di Chevalier: è stato un gatto anche al cospetto del Cholo. Diakité ha riposato e tornerà quindi titolare. Male il giovanissimo Touré (all’esordio) e non benissimo nemmeno Mandi.

Sui terzini conferma obbligata per Gudmundsson e Meunier dato che non ci sono alternative, ma occhio alla possibile conferma della linea a tre vista contro l’Atletico. Tornerà titolare Angel Gomes, da capire se il tecnico francese riterrà André pronto per fare due partite di fila. In caso di forfait più André Gomes di Bouaddi e di Mukaku, che è stata l’altra scelta forte. In caso di ritorno alla difesa a quattro giocherebbero due di questi.

Davanti certi di una maglia da titolare Zhegrova e David, a riposo nella trasferta di Champions League anche se il kosovaro è dovuto entrare al 16esimo per l’infortunio di Cabella, mentre a sinistra potrebbe ritrovare un posto dal primo minuto Sahraoui. Fernandez-Pardo ha giocato una discreta partita in Spagna, ma il marocchino classe 2001 è una delle rivelazioni di questo avvio di stagione in Ligue 1.

Lens-Lille, probabili formazioni

Lens (3-4-2-1): Samba; Medina, Khusanov, Danso; Chavez, Thomasson, Diouf, Frankowski; Sotoca, Fulgini; Nzola.

Lille (3-4-2-1): Chevalier; Alexsandro, Mandi, B.Diakité; Gudmundsson, Angel Gomes, Benjamin André, Meunier; Sahraoui, Zhegrova; David.

Lens-Lille, dove vederla

Lens-Lille, che si giocherà dalle 21:00 di Sabato 26 Ottobre allo Stade Bollaert-Delelis, non verrà trasmessa in Italia. Questo perché nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 in Italia.