Il Tottenham è sempre più in crisi di risultati in questo momento della stagione. Ad aggiungere altra carne al fuoco ci si è messo anche l’infortunio di Dejan Kulusevski.

Dopo la sconfitta casalinga contro il Manchester City (0-1), il Tottenham deve fare i conti con un’altra brutta notizia: l’infortunio di Dejan Kulusevski. L’esterno svedese, subentrato nell’ultima mezz’ora del match, ha concluso la gara apparentemente senza problemi, ma nei giorni successivi ha mostrato sui social il piede sinistro immobilizzato in un tutore protettivo, segnale di uno stop più serio del previsto.

Tottenham, stop fino ad aprile per lo svedese

Il tecnico Ange Postecoglou ha confermato  in conferenza stampa l’indisponibilità dell’ex Juventus per almeno un mese: “È improbabile che torni prima della pausa per le nazionali. Ha giocato con dolore nelle ultime settimane, ma la situazione non migliorava, così abbiamo fatto ulteriori accertamenti. Non c’è ancora una diagnosi chiara, ma fortunatamente non è nulla di chirurgico.”

Kulusevski, Tottenham

Infermeria piena e sfide cruciali all’orizzonte

Oltre a Kulusevski, il Tottenham dovrà rinunciare anche a Ben Davies e Richarlison, aumentando le difficoltà per una squadra già in crisi. Gli Spurs, attualmente tredicesimi in Premier League, dovranno affrontare senza lo svedese anche il delicato ottavo di finale di Europa League contro l’AZ Alkmaar in programma oggi alle 18.45.

A seguire un estratto del comunicato della società:

“Dejan Kulusevski è stato escluso dalla gara di andata degli ottavi di finale di Europa League di giovedì contro l’AZ Alkmaar e difficilmente tornerà in campo prima della sosta per le partite internazionali di marzo.

L’attaccante, che ha disputato finora una stagione straordinaria, ha riportato un infortunio al piede e ora probabilmente salterà entrambi gli ottavi di finale della fase a eliminazione diretta contro l’AZ, nonché le prossime due partite di Premier League (AFC Bournemouth in casa (9 marzo) e Fulham in trasferta (16 marzo)).”

Il mese di marzo sarà decisivo per il futuro di Lucas Paquetà che rischia la squalifica a vita per il caso scommesse.

Il centrocampista brasiliano Lucas Paquetá, ex Milan e ora al West Ham, si prepara ad affrontare il mese più cruciale della sua carriera. Nei prossimi giorni inizierà il procedimento disciplinare della FA, che lo accusa di aver influenzato il mercato delle scommesse sportive, con richieste di squalifica a vita.

L’accuso di Paquetà

L’inchiesta si concentrerà su presunti cartellini gialli “combinati” in quattro partite di Premier League tra il 2022 e il 2023, con scommesse sospette dal Brasile. Inoltre, Paquetá è accusato di aver ostacolato le indagini.

Dal canto suo, il giocatore si è sempre dichiarato innocente e il West Ham, al momento, mantiene una posizione prudente senza escluderlo dalla squadra. Tuttavia, il verdetto potrebbe segnare la fine della sua carriera.

Andrea Berta è sempre più vicino all’Arsenal per il ruolo di direttore sportivo, portando con sé esperienza e nuove prospettive.

L’Arsenal sembra pronto ad accogliere Andrea Berta come nuovo direttore sportivo, aprendo un nuovo capitolo nella gestione del club. Berta, noto per i suoi successi all’Atletico Madrid, è riconosciuto come uno dei dirigenti più influenti nel mondo del calcio. La sua capacità di scoprire talenti e costruire squadre vincenti potrebbe essere l’ingrediente mancante per riportare i Gunners ai vertici della Premier League.

L’Impatto di Berta sul Calciomercato

L’arrivo di Berta all’Arsenal non solo promette di rafforzare la rosa, ma potrebbe anche avere un impatto significativo sulle strategie di mercato del club. Con un occhio esperto per i giovani talenti e una vasta rete di contatti internazionali, Berta potrebbe rivoluzionare il modo in cui l’Arsenal approccia il calciomercato. I tifosi attendono con ansia di vedere quali giocatori potrebbero essere attratti dalla sua visione e leadership.

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Fonte: l’account X di Schira

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— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 4, 2025