Al Liverpool si festeggia: certamente non l’esclusione del Liverpool dai quarti di finale di Champions League, bensì un importante riconoscimento per Salah.

Per l’attaccante di origine egiziana, la fine del percorso del Liverpool in Champions League è stato una grandissima delusione e ha anche decretato il possibile addio al Pallone d’Oro di questa stagione, per il quale figurava tra i favoriti.

Eppure, una soddisfazione gli arriva da EA Sport, che ha da poco riconosciuto il suo valore eleggendolo Miglior giocatore del mese di febbraio, in virtù degli ottimi risultati ottenuti soprattutto in Premier League.

Finora, nella massima serie di campionato, Salah ha collezionato 29 presenze e segnato ben 27 gol, mentre nel solo mese di febbraio ha preso parte a 7 partite che hanno portato sempre risultati utili: 5 vittorie e 2 pareggi.

Malgrado la delusione contro il PSG, la sua qualità non si discute. I tifosi della Roma, nelle cui fila ha militato per cui stagioni dal 2015 al 2017, oggi non possono che fare a meno di rimpiangerlo.

The best of Mohamed Salah in February 🎞️ pic.twitter.com/dvh0xqI9Yd

— Premier League (@premierleague) March 14, 2025

Manchester City-Brighton è uno dei match validi per la 29^ giornata di Premier League, ed è in programma sabato 15 marzo alle 16:00

Manchester City-Brighton è un match che mette di fronte due squadre in una situazione analoga di classifica ed hanno bisogno di punti per le proprie ambizioni europee. I ragazzi di Guardiola tenteranno di fare un ottima partita davanti al proprio pubblico per reagire alla sconfitta contro il Forrest, mentre il Brighton dovrà fare un altra impresa per trovare la settima vittoria consecutiva e scavalcare proprio i Citizens in classifica.

Qui Manchester City

In vista del match contro il Nottingham mister Guardiola metterà in campo un 4-1-4-1 con Ederson tra i pali e il quartetto difensivo formato da Nunes, Dias, Khusanov e Gvardiol. L’unico riferimento in mediana sarà N. Gonzalez mentre sulla trequarti alle spalle di Haaland agirà il quartetto formato da Foden, Silva, De Bruyne e Doku.

Qui Brighton

In vista del match contro il City mister Hurzeler schiererà un 4-2-3-1 con Verbruggen tra i pali e il quartetto difensivo formato da Lamptey, Van Hecke, Webster e Estupinan. In mediana ci sarà la coppia Baleba–Ayari mentre sulla trequarti alle spalle di Joao Pedro opererà il terzetto Minteh, Rutter, Mitoma

Probabili formazioni di Manchester City-Brighton

Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Nunes, Dias, Khusanov, Gvardiol; N. Gonzalez; Foden, Silva, De Bruyne, Doku; Haaland. Allenatore: Guardiola.

Brighton (4-2-3-1): Verbruggen; Lamptey, van Hecke, Webster, Estupinan; Baleba, Ayari; Minteh, Rutter, Mitoma; Joao Pedro. Allenatore: Hurzeler.

Dove vedere Manchester City-Brighton

Il match Manchester City-Brighton in programma sabato 15 marzo alle 16:00 sarà visibile in esclusiva su Sky

Wayne Rooney, ex attaccante del Manchester United, attacca il suo vecchio club e proclama una rivoluzione che lascerebbe soltanto due giocatori.

Il ragazzo di Liverpool, nelle ultime settimane, ha spesso criticato, anche aspramente, il rendimento e l’operato del suo vecchio club di Manchester.

Wazza ha affermato che, se fosse lui ad avere il comando, lascerebbe tranquilli solamente due effettivi dello United: “C’è bisogno di un cambiamento drastico e credo che fra i 10 e i 15 giocatori almeno dovrebbero andarsene via. Ovviamente non lo faranno, anche perché all’interno del club esiste un certo tipo di mentalità che non porta i dirigenti a prendersi responsabilità. Io terrei solo Bruno Fernandes e Mainoo“.

Bruno Fernandes of Manchester United

Rooney ne ha per tutti

Il Wonder boy ai tempi dell’Everton ha poi speso parole per l’attuale tecnico, Ruben Amorim: “Penso che avrà tempo a disposizione. È molto difficile entrare in corsa durante la stagione e non avere una pre-season per preparare la squadra, ma deve guardare al futuro e andare avanti”.

Riguardo le parole del tecnico sulla vittoria della Premier ha poi aggiunto: “Dice che vuole vincere la Premier League, ma come possono competere? Serve salire ulteriormente in classifica, penso che questo sia il prossimo passo per loro. I manager non hanno avuto quel tempo negli ultimi 10/15 anni. Devi essere egoista come manager e dire ‘ok, se non lo faccio ora potrei non avere quel tempo’. Penso che sia un po’ ingenuo dire che stanno cercando di vincere la Premier League, perché ora sono molto lontani da quell’obiettivo”.