Serie A
Atalanta ancora goal machine
Durante l’anticipo della 33ª giornata di Serie A di ieri sera, il Derby lombardo tra Atalanta e Brescia regala una partita ricca di gol, grazie alla netta vittoria della Dea per 6-2 (Pasalic 2′ – 55′ – 58′, Torregrossa 8′, De Roon 25′, D. Zapata 30′, Spalek 83′).
Situazione delle due squadre
L’Atalanta balza in seconda posizione in classifica con 70 punti, in attesa ancora dei match di Inter e Lazio (impegnate rispettivamente contro SPAL e Udinese), mentre il Brescia resta ancora in zona retrocessione con 21 punti.
Numeri dell’Atalanta
La squadra bergamasca è, attualmente, la squadra che sta mostrando il miglior calcio durante questo campionato. Nonostante la sospensione della Serie A per più di due mesi, l’Atalanta vanta numeri impressionanti:
– 93 gol segnati da inizio stagione, con una media di 2,8 gol a partita.
– 287 tiri in porta.
– 476 tiri totali.
Insomma, il cammino della Dea si sta rivelando come una sorprendente realtà del calcio italiano. Anche le cosiddette big della nostra Serie A hanno potuto confermare le difficoltà che si possono riscontrare sfidando una squadra così ben messa in campo.
In attesa della continuazione della Champions League ad Agosto – in cui l’Atalanta sarà protagonista di un importantissimo quarto di finale contro nientemeno che il PSG – noi proseguiamo fino alla fine del campionato ad applaudire la macchina da gol che ha conquistato l’ammirazione di tutti gli amanti del calcio.
Serie A
Milan, tra faide e polveriere c’è un imperativo: battere il Genoa e far parlare il campo
Milan, lo sfogo post Stella Rossa di Paulo Fonseca ha lasciato conseguenze nell’ambiente. Contro il Genoa i rossoneri puntano ad avvicinare il quarto posto e a riprendere la rincorsa.
Le parole di Paulo Fonseca hanno aggiunto, se possibile, ancora più benzina nell’incendio che sta divampando dalle parti di Casa Milan.
Il post Stella Rossa ha mostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, quando le anime all’interno di squadra e società siano molteplici, e spesso contrastanti.
Il portoghese si è scagliato contro alcuni elementi della squadra, lamentando poco impegno. L’ex tecnico dello Shakhtar, probabilmente al limite, ha lavato fuori casa i cosiddetti panni sporchi, pratica che, il bon ton, sconsiglierebbe di fare.
Intanto, la qualificazione agli ottavi di Champions League è sempre più probabile, alla luce della (tutt’altro che entusiasmante) vittoria sulla Stella Rossa, mentre domenica sera a San Siro arriverà il Genoa.
Esauriti e bonus e gli alibi, il Milan punta a regalarsi un 125° anno di serenità, e possibilmente con tre punti in tasca.
Serie A
La Juventus riprende quota. E John sorride
Prima e dopo la meritata vittoria in Champions contro il Manchester City c’è un fattore che non è mai venuto a mancare alla Juventus: il supporto di John Elkann.
Solo 48 ore prima della sfida di Champions League contro il Manchester City, il presidente della Juventus John Elkann ha visitato la Continassa per assistere all’allenamento e trasmettere fiducia, un gesto significativo dopo il sofferto pareggio contro il Bologna, il quarto consecutivo.
La vittoria contro la squadra di Guardiola è stata il coronamento di quell’incoraggiamento, con Elkann presente negli spogliatoi a festeggiare il trionfo insieme al tecnico e ai giocatori, visibilmente galvanizzati dalla sua presenza. Gli sguardi di Koopmeiners e compagni, mentre ricevevano i complimenti, parlavano più di mille parole.
Il successo contro il City è stato una scintilla capace di ridare energia a tutto l’ambiente bianconero. Il pubblico dell’Allianz Stadium ha vissuto una serata di euforia come non si vedeva da tempo, testimoniando l’impatto emotivo di una prestazione di sacrificio e umiltà.
Se la scorsa stagione la Juventus poteva vantare 9 punti in più in campionato, quest’anno il bilancio in Champions League è nettamente migliore: 11 punti in più, frutto di una squadra che ha saputo reagire nonostante le difficoltà.
Juventus, le parole di John Elkann
John Elkann ha sottolineato la soddisfazione per la prova della squadra, riservando un elogio speciale a McKennie.
Queste le parole del patron bianconero: “Bello vedere la Juve che gioca al meglio del suo potenziale con una delle squadre più forti del mondo. Partita divertente e bei gol, felice per McKennie”.
Dopo 4 pareggi difficili da digerire, i bianconeri sembrano aver stretto un patto implicito: da ora in avanti, solo prestazioni di alto livello, non solo sotto l’aspetto tattico, ma soprattutto mentale. Come dichiarato da Thiago Motta, “voglio una squadra in cui tutti si aiutano, in cui tutti attaccano e difendono”. L’energia vista contro il City dovrà essere replicata anche contro il Venezia, con Pierre Kalulu ancora protagonista.
Kalulu è l’arma segreta
Kalulu, che diventerà definitivamente un giocatore della Juventus a giugno, è stato uno dei punti di forza della squadra. Thiago Motta non ha risparmiato elogi per il francese, definendolo un esempio di professionalità e un elemento prezioso per il gruppo. Capace di giocare in più ruoli con la stessa sicurezza, Kalulu è il prototipo del calciatore moderno: solido in difesa e incisivo palla al piede, in grado di rompere gli schemi avversari.
È anche su di lui che il club dovrà puntare per continuare su questa china positiva.
Serie A
Udinese-Napoli, probabili formazioni e dove vederla
Udinese-Napoli, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà al BluEnergy Stadium sabato 14 dicembre alle ore 18.00.
Il match tra Udinese e Napoli mette in palio punti importanti per gli obiettivi di entrambe le formazioni in questa Serie A. I friulani arrivano della vittoria contro il Monza, mentre i campani sono reduci dalla sconfitta per 1-0 con la Lazio.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.
Qui Udinese
Runjaic va verso la conferma del 4-4-2 con Ehizibue ed Ekkelenkamp esterni di centrocampo, con Lovric e Karlstrom a formare la cerniera di centrocampo. Rientra Touré dalla squalifica, ma dovrebbe essere ancora Giannetti a fare coppia con Bijol in difesa. Nessuna sorpresa in attacco, dove Thauvin affiancherà Lucca.
Qui Napoli
Conte perde Kvaratskhelia per infortunio, di conseguenza, dovrebbe essere Neres (in vantaggio su Ngonge) a formerà il tridente offensivo partenopeo completato da Politano e Lukaku. Nessun dubbio a centrocampo, dove Anguissa e McTominay affiancheranno Lobotka, tanto meno in difesa
Udinese-Napoli, le probabili formazioni
UDINESE (4-3-1-2): Sava; Ehizibue, Bijol, Giannetti, Zemura; Zarraga, Karlstrom, Lovric; Ekkelenkamp; Lucca, Thauvin. All. Runjaic.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All. Conte.
Dove vedere il match
La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva streaming da DAZN, visibile anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast
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