L’esterno della Roma, al termine della gara vinta, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Leggi con noi le parole di Saelemaekers.

L’esterno giallorosso, autore del primo gol, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara vinta contro il Parma. Saelemaekers, reduce dal lungo infortunio, ha siglato due gol nelle ultime tre giornate e si sta ritagliando uno spazio importante nello scacchiere di Ranieri.

Le parole di Saelemaekers

Come stai?
“Mi sento molto bene, ma oggi la cosa più importante erano i punti. Sono molto contento, abbiamo fatto vedere che col Como non eravamo noi“.

Il ruolo da esterno.
“Mi sento bene, ma dove il mister mi fa giocare cercherò di dare il meglio”.

Monza-Juventus, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà all’ U-Power Stafium domenica 22 dicembre alle ore 20.45.

A chiudere un weekend di grande calcio in Serie A saranno Monza-Juventus, squadre attese in campo questa domenica sera per la 17^ giornata di campionato. Entrambe avranno l’obbligo di fare punti per riprendere la marcia in campionato, che le vede rispettivamente penultima e sesta in classifica.

Di seguito la designazione arbitrale e le proabili formazioni.

Kenan Yıldız e Thiago Motta ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La designazione arbitrale

ARBITRO: MASSA
ASSISTENTI: COLAROSSI – GIALLATINI
IV: CREZZINI
VAR: FABBRI
AVAR: MARESCA

Monza-Juventus, le probabili formazioni

MONZA (4-3-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Birindelli, Bianco, Bondo, Kyriakopoulos; Sensi, Caprari; Mota. All. Nesta.

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Motta.

In attesa del match dell’ora di pranzo, rispolveriamo quello che è successo nel sabato di Serie A: il Bologna corre, il Napoli resiste e la Lazio si rialza.

Si è concluso un sabato ricco di gol, emozioni e riconferme. In attesa di conoscere i risultati della domenica sportiva, Bologna, Napoli e Lazio si godono i 3 punti ottenuti in trasferta su 3 campi complicati. Le squadre che escono sconfitte come Genoa e Lecce, tornano a casa a testa alta e con un bagaglio di grande consapevolezza, a differenza del Torino, che invece deve ancora lavorare sodo.

Si sblocca Dallinga e il Bologna continua a volare

Sono in tanti i tifosi, gli appassionati o i vecchietti che amano di parlare di calcio al bar, che già a metà dicembre devono chiedere scusa a Vincenzo Italiano. Il Bologna dopo un inizio un pochino difficoltoso ha trovato le misure e attualmente si gode la sesta vittoria nelle ultime otto partite di campionato. Il tecnico ex Fiorentina ha trovato i suoi 11 ideali con Pobega in mezzo al campo, Odgaard sulla trequarti e Castro davanti, e sta gradualmente cercando di reinserire il capitano Ferguson al rientro dall’infortunio.

Contro il Torino è stata fatta una partita da grande squadra, che nonostante un rigore sbagliato dopo pochi minuti, ha il pieno controllo della gara e colpisce nei momenti in cui deve fare male. A farlo è il tanto atteso Dallinga, che mette a segno il suo primo gol in Serie A. Chissà che questa rete così decisiva non possa dargli la carica giusta per riconquistare la titolarità e la piazza rossoblu che tanto lo sta attendendo.

Meret tiene aggrappato il Napoli alla vetta della classifica di Serie A

Il Napoli è protagonista di una partita difficile sul campo di un Genoa che sembra rivitalizzato dalla gestione Vieira. Nel primo tempo la squadra di Antonio Conte mette a segno due reti e sembra avere il pieno controllo della gara. Nel secondo però, Pinamonti trova il gol che dimezza lo svantaggio e da li in poi i rossoblu tentano di gettare il cuore oltre l’ostacolo per riacciuffare la partita per i capelli, ma a salvare il Napoli ci pensa uno strepitoso Alex Meret.

Dure le parole di Conte al termine della gara, che come al suo solito vuole cercare di alleggerire il più possibile le pressioni che ha la sua squadra, ma nel frattempo si gode il primo posto in classifica, in attesa dell’Atalanta.

Si sblocca il Taty e la Lazio si rialza

Doveva archiviare e reagire la Lazio di Baroni dopo la brutta sconfitta casalinga contro l’Inter. Ad affrontarla c’è un Lecce che non molla un centimetro neanche con l’uomo in meno e fa sudare i tifosi biancocelesti fino al triplice fischio. A decidere la partita sono il rigore del Taty Castellanos, autore di un’ottima gara, ed il grande gol quasi allo scadere di Adam Marusic appena subentrato. La Lazio dunque, torna da un’insidiosa trasferta con il bottino pieno e si rilancia tra le grandi della classifica.

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