Torino: oggi, presso lo store della Rinascente, il club granata ha presentato la nuova prima divisa da gara per la stagione 2024/2025.

Il Torino FC ha scelto come location il centro commerciale “La Rinascente“, nel cuore del capoluogo piemontese, per presentare la nuova prima divisa da gara per la stagione 2024/2025.

I nuovi kit del club granata sono nuovamente realizzati da Joma, una partnership iniziata nella stagione 2019/2020 e che continuerà nelle prossime stagioni. Il brand spagnolo è raffigurato solamente con la “J” sulla casacca.

Presente sul petto anche il main sponsor Suzuki, che continua la propria collaborazione con il club piemontese.

Sulla nuova casacca è raffigurata anche la Mole Antonelliana: simbolo della città.

Alla presentazione della nuova casacca granata era presente Nikola Vlasic che da questa stagione avrà il numero 10 sulle spalle.

La nuova maglia granata da gara è già disponibile negli store fisici e online al costo di 85€, personalizzazione esclusa.

Il presidente di Exor, John Elkann, ha parlato ai microfoni di Sky Sport poco prima del fischio d’inizio della sfida fra Juventus e Juventus Next Gen.

John Elkann, presidente di Exor, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal fischio d’inizio della sfida tra la Juventus di Thiago Motta e la Next Gen di Paolo Montero all’Allianz Stadium di fronte a 40mila spettatori.

Juventus, le parole di John Elkann

Di seguito, le parole di John Elkann:

Qual è l’obiettivo della Juventus per la stagione che sta per cominciare?
“Essere competitivi. Questo è chiaro a Thiago Motta e alla squadra. Le nostre idee le condivide anche il nuovo mister. Abbiamo campionato, Coppa Italia e Champions, c’è tanto da fare“.

Che sensazioni prova a essere qui, di fronte a 40.000 spettatori, per la gara tra la Juve e la Next Gen?
“Le sensazioni oggi sono di festa. È bello essere qui, con lo stadio pieno. Il legame tra la mia famiglia e la Juventus è forte, oggi siamo a casa, nel nostro stadio, e la Juventus gioca contro la Juventus. Bello vedere la prima squadra giocare contro il nostro futuro“.

Il neo acquisto rossonero Strahinja Pavlovic ha concesso un’intervista alla tv ufficiale del Milan. Di seguito le sue dichiarazioni e il saluto ai tifosi.

Il suo acquisto puntella la difesa del Milan, che lo scorso anno è sembrata imbarcare fin troppa acqua. E’ cambiata la guida tecnica e con Fonseca sembra essersi trovato rimedio.

Di nome fa Strahinja Pavlovic e galeotti sono i video che circolano in rete, quando spesso si è contrapposto a Lautaro Martinez in Salisburgo-Inter di Champions League. Il suo carisma fa ben sperare.

Ai tifosi nostalgici è subito venuto in mente il paragone con il passato. Il serbo classe 2001 assomiglia, per movenze e carisma, ad un altro difensore rossonero, dal quale ha difatti ereditato la maglia. Si tratta di Jaap Stam, che dal 2004 al 2006 ha vestito la maglia numero 31.

L’ex Salisburgo è a Milanello, in attesa che i compagni tornino dall’America, ed è proprio tra un allenamento e l’altro che ha rilasciato l’intervista.

Pavlovic: “Al Milan senza paura”

Il significato del suo nome: “Strahinja significa senza paura. Mi piace il mio nome, mi descrive bene.”

Il carattere: “E’ molto importante avere un carattere vincente e presto molto attenzione a quest’aspetto. Sono abbastanza normale. Sono come tutti gli altri ragazzi: un tipo normale a cui piace giocare a calcio e che gioca con gioia, passione ed emozione. ”

La sua ispirazione : “Chi mi ha ispirato di più? Per me Vidic. Penso sia stato un difensore fortissimo per il suo stile di gioco. L’ho guardato quando ero più giovane e l’ho sempre seguito. Lui è stato la mia ispirazione.”

Il compagno ritrovato: ” Sono ovviamente molto felice di poter giocare di nuovo con Noah. Abbiamo giocato insieme due stagioni insieme e abbiamo un ottimo rapporto”

Non poteva, poi, mancare un riferimento al suo numero di maglia, indossato al Milan da Stam : “ E’ una leggenda e sono felice di poter indossare il numero 31. Era il mio numero anche al Salisburgo, amo questo numero.”

San Siro, con la maglia del Salisbugo: “Non dimenticherò mai il momento in cui sono entrato in campo per il riscaldamento. Un ambiente caldissimo. Stavano cantando quella canzone famosa: ‘Sarà perché ti amo’, penso. Mi è piaciuto tantissimo anche da avversario.”

Insomma, Pavlovic si candita fortemente a diventare il punto di riferimento della difesa rossonera: ” Sono pronto a lottare e vedere il mister cosa si aspetta da me. Sono pronto a fare tutto ciò che mi chiederà.” Dice, candidandosi apertamente prima di salutare i tifosi così: “ Rossoneri, ci vediamo a San Siro. Forza Milan!“