Serie A
Inter-Lazio: le ultimissime
Big match questa sera a San Siro. Si sfideranno Inter e Lazio. Sfida importantissima per i nerazzurri che dopo la vittoria nel derby possono allungare sui cugini rossoneri, sconfitti a Marassi dalla Sampdoria. Sfida molto importante anche per i biancocelesti che invece possono sfruttare la debacle della Roma in casa contro il Napoli per avvicinarsi. Inoltre la Lazio ha un match in meno (contro l’Udinese, il 10/4) e una duplice vittoria permetterebbe di raggiungere proprio il Milan, ora a più 6.
Ultime Casa Inter
Riscoppia il caso Icardi, non convocato. Con l’ assenza di Lautaro per infortunio, l’ Inter si presenta senza nessuna prima punta di ruolo. Giocherà Keita, con ai lati Perisic e Politano. Dietro Vecino, con Nainggolan pronto ad entrare. In difesa più Miranda che Ranocchia al posto di De Vrij, infortunato.
Ultime casa Lazio
Inzaghi si presenterà a San Siro con la solita formazione :3-5-2. Davanti Immobile con Correa, dietro scala Luis Alberto a fianco di Milinkovic a fianco a Leiva.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Borja Valero, Perisic; Keita.
LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Romulo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa; Immobile.
Serie A
Napoli-Roma, la ricetta di Ranieri
Questo pomeriggio alle 18 andrà in scena la sfida Napoli-Roma, la prima di Claudio Ranieri: ecco come l’ex allenatore del Cagliari la sta costruendo.
La brutta notizia è soprattutto che Paulo Dybala, dopo una settimana di allenamenti differenziati, non sarà tra gli 11 titolari in campo in occasione di Napoli-Roma.
Non ci saranno nemmeno Hummels, che ancora non è al pieno della forma, ed Hermoso, che si è recentemente infortunato in Nazionale e non risulta neppure tra i convocati (come pure Saelemaekers, che comunque si appresta a rientrare).
Però Claudio Ranieri, uomo di grande esperienza, ha cercato di mettere a punto una strategia che ugualmente possa permettere alla sua Roma di espugnare il fortino del Maradona.
SI ripartirà dagli equilibri, un aspetto che si era perso nel passaggio da De Rossi a Juric. Semplicità e rigore saranno le parole chiave per affrontare il duro ciclo di partite che attende la squadra giallorossa con il nuovo allenatore in panchina.
In occasione della sfida contro il Napoli di Conte, si tornerà alla difesa a 4, adottando inizialmente uno schema 4-3-3 che, in fase di non possesso, potrà facilmente trasformarsi in 4-5-1, con l’apporto degli esterni in fase difensiva.
In porta sempre l’irrinunciabile Svilar, coadiuvato in difesa dai soliti Celik, Mancini, Ndicka e Angeliño.
A centrocampo, potenzialmente, 5 uomini: Soulé, Koné, Cristante, Pellegrini ed El Shaarawy.
In attacco Artem Dobvyk, che ha pienamente recuperato dopo i problemi al ginocchio, è pronto a fare la sua parte.
Serie A
Como-Fiorentina: le ultimissime di formazione
Como-Fiorentina è la sfida valida per il tredicesimo turno di Serie A, calcio d’inizio al Sinigaglia alle ore 15: le ultimissime.
Grande attesa per il ritorno del campionato, soprattutto a Firenze dove la sosta ha alimentato la voglia di viola visto l’ottimo rendimento che sta tenendo la formazione di Palladino.
Il tecnico viola che ha recuperato Cataldi ma non Gudmundsson si affida ai soliti undici del campionato: De Gea in porta, sulle corsie in difesa Dodo e Gosen, con Comuzzo e Ranieri centrali. Adli e Cataldi in mediana, mentre Bove sarà sulla corsia mancina. A destra Colpani, in attacco Kean supportato da Beltran.
Il Como ha pareggiato l’ultima gara a Genova, ma la classifica resta deficitaria rispetto alle prestazioni fatte vedere dai ragazzi di Fabregas che ha elementi molto interessanti: in attacco Cutrone e Belotti pronti al gol dell’ex.
Fabregas si affida all’esperto Reina in porta, mentre in attacco non avrà Strefezza.
Como-Fiorentina: le probabili formazioni
Como (4-2-3-1): Reina; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Fadera, Paz, Sala; Cutrone.
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Adli; Colpani, Beltran, Bove; Kean.
Serie A
Milan-Juventus, critiche feroci si abbattono su Emerson Royal
A detta di tutti, commentatori e tifosi, Milan-Juventus è stata una partita brutta. Sui social si scatenano: soprattutto sul difensore rossonero Emerson Royal.
Durante la serata di ieri, in occasione della partita di Serie A Milan-Juventus, sono stati in molti quelli che hanno storto il naso.
Un big match senza gol, giocato nello stadio più grande d’Italia, e con due squadre decisamente sotto tono, è apparso inaccettabile.
L’attacco rossonero, Pulisic a parte, è apparso insufficiente, con i soliti (Morata) a sacrificarsi per tutti gli altri e Leao in gabbia.
Milan-Juventus, disastro Emerson Royal: le critiche
La difesa rossonera ha retto ma ha creato meno di quanto avrebbe potuto: in questo reparto, in particolare sono emerse crepe. Un esempio? L’azione offensiva del bianconero Cambiaso che, superando Emerson Royal, ha crossato sul secondo palo.
Un’azione che sarebbe potuta costare cara ai milanisti e che la tifoseria non ha perdonato al difensore brasiliano. Che è stato bersagliato sui social: gli utenti lo reputano un acquisto (per 18 milioni di euro, ndr) assolutamente non all’altezza delle aspettative.
C’è anche chi ironizza scrivendo su X: “Emerson Royal distruttore di mondi, di galassie e di universi ricercato in 89 paesi del mondo”.
Emerson Royal distruttore di mondi, di galassie e di universi ricercato in 89 paesi del mondo pic.twitter.com/kh02aszzLt
— MrRedwastakenn (@mrredwastakenn) November 21, 2024
Royal si è anche guadagnato un’ammonizione a causa di Kenan Yildiz, mettendo ancor di più “il sale sulla coda” ai tifosi.
✨ 𝘾𝙧𝙤𝙦𝙪𝙚𝙩𝙖 𝙭 𝙆𝙚𝙣𝙖𝙣 💫
Yildiz fa ammonire Emerson Royal così 😳🤩#Yildiz #MilanJuve #DAZN pic.twitter.com/lYtB1KWmmM— DAZN Italia (@DAZN_IT) November 24, 2024
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