Bologna-Empoli e’un match valido per la terza giornata di serie A. Andiamo a vedere qui di seguito le ultime sul match, in programma oggi alle 18.30.

Al Dall’Ara sarà Bologna-Empoli ad aprire la terza giornata di serie A, in programma alle 18.30.

I rossoblù puntano a sfruttare il fattore casalingo nella settimana che ha fatto conoscere ai felsinei gli avversari in Champions League.

Missione non semplice, con di fronte un Empoli reduce dal colpo grosso in casa della Roma.

Qui Bologna

Fuori Lykogiannis, Italiano pensa a una chance per Miranda sulla sinistra della difesa. Niente da fare per Erlic, anche lui out.

Defezioni anche in attacco, con Ndoye fuori tre settimane e chiavi dell’area di rigore pronte ad andare a Dallinga.

Karlsson e Fabbian favoriti sulla trequarti.

Qui Empoli

D’Aversa (squalificato) prova il secondo sgambetto esterno di fila.

De Sciglio e’ appena arrivato, ma non sarà a disposizione, a differenza di Grassi, nuovamente convocato.

In attacco ballottaggio tra Solbakken ed Esposito, con le quotazioni di quest’ultimo on forte rialzo.

Probabili formazioni

Bologna (4-2-3-1): 1-Skorupski; 3 Posch, 31 Beukema, 26 Lukumi, 33 Miranda; 20 Aebischer, 8 Freuler; 7 Orsolini, 80 Fabbian, 10 Karlsson; 24 Dallinga. Allenatore: Vincenzo Italiano

Empoli (3-4-1-2): 23 Vazquez; 21 Viti, 34 Ismajli, 35 Marinucci; 3 Pezzella, 93 Maleh, 5 Grassi, 11 Gyasi; 10 Fazzini; 29 Colombo, 99 Esposito. Allenatore: Roberto D’Aversa (in panchina Sullo)

Atalanta, secondo ko di fila per i nerazzurri, che dovranno sfruttare la sosta per studiare la riscossa.

Nel giorno di chiusura del mercato, l’ Atalanta mostra una faccia brutta, forse troppo brutta per essere vera.

La Dea cade 4-0 a San Siro con l’Inter, al cospetto dei campioni d’Italia ancora in rodaggio, ma capaci di esondare pur con una condizione fisica ancora bassa.

E’ questo, forse, l’aspetto che fa riflettere. L’Atalanta non e’ stata praticamente mai in partita, schiacciata per 90′ e con un Retegui lasciato troppo solo nella morsa di Acerbi e Pavard.

Ederson non si e’ praticamente mai visto, sovrastato da Calhanoglu. Il più vivace di tutti e’ stato Pasalic, che ha provato almeno a dare vivacità.

La maglia nera della serata va alla difesa, caduta subito nella trappola di Thuram, che ha fatto quello che ha voluto.

Seconda sconfitta di fila e riflessioni aperte, con una sosta davanti per rimettere insieme i cocci.

Tra due settimane c’è la Fiorentina in casa, per tornare a fare punti e non ingigantire la negatività di un avvio di campionato tutt’altro che da ricordare.

Inter-Atalanta 4-0, la squadra bergamasca si affloscia subito e lascia il dominio ai campioni d’Italia, così come i tre punti. Le pagelle orobiche.

Carnesecchi 6: non ha colpe sui gol presi, la difesa non lo aiuta.

De Roon 5,5: come sempre martello sugli avversari, ma contro l’Inter non basta.

Djimsiti 4: “batte” Carnesecchi e toglie il ghiaccio dal match per gli avversari. Poco reattivo e anche parecchio confuso.

Ruggeri 5: essere fuori ruolo e’ troppo poco come attenuante. Impalpabile.

Bellanova 4,5: una partita a rincorrere prima che a correre, costretto spesso al ripiegamento a causa di un Dimarco che fa la voce grossa (dal 58′ Toloi 5: può fare poco per rinsaldare la difesa).

Ederson 4,5: narcotizzato dal dominio in mezzo degli uomini di Inzaghi. Fisicamente soccombe.

Pasalic 5,5: non c’è modo per rendersi pericolosi nella difesa avversaria, ma almeno mostra volontà.

Zappacosta 4: fa poca diga in difesa e risulta distratto su Thuram. Prestazione modesta (dal 79′ Palestra sv).

Samardzic 5: non tira mai indietro la gamba, però spesso va a vuoto (dall’80’ De Ketelaere sv).

Brescianini 5: il suo talento si assopisce sotto le luci di San Siro, oscurato dalla mediana dell’Inter.

Retegui 4,5: reso innocuo da Acerbi, ha una sola occasione, sfruttata male.

Gian Piero Gasperini 5: seconda sconfitta di fila per la Dea, spenta e irriconoscibile. Gara di una modestia inspiegabile, i singoli non prendono in mano la squadra.