Milan: l’ascesa di Adli in rossonero

Il Milan ‘scopre’ un gioiello! L’ex Bordeaux era fuori dai piani di Pioli, oggi si è preso per mano i rossoneri e ha trovato suo primo goal in Serie A

Finta col destro e piattone sinistro all’angolino: la rinascita di Yacine Adli.

Sotto quei capelli lunghi, il centrocampista francese classe 2000 non ha mai smesso di sorridere e di incitare i compagni, anche quando di spazio ne trovava pochissimo.

Da ‘mascotte’ del Milan oggi Adli é diventato il protagonista, a suon di ottime prestazioni condite dal primo goal in Serie A, che ha spianato la strada al successo rossonero contro la Roma.

Accanto a Rejinders è arrivato il suo momento, che lui ha saputo ritagliarsi con calma e intelligenza accettando di cambiare ruolo, abbassando la sua posizione e lavorando in silenzio a Milanello, giorno dopo giorno.

Merito anche di Pioli che sulla trequarti non gli aveva mai trovato spazio e che quest’anno gli ha donato nuova vita.

E proprio Pioli ha speso parole al miele per il trequartista nel post Roma:

“Se ho vinto la scommessa Adli? La sta vincendo lui la scommessa.

È il giocatore che ha accettato di cambiare ruolo: questa e ad Empoli sono le due sue migliori partite. Ci sta dando delle buone prestazioni, sono molto contento della disponibilità e dell’impegno che ci ha sempre messo.

Ha fatto molto bene, ha trovato anche il goal e sono davvero contento per lui. È un ragazzo forte e intelligente, l’ho detto da settembre che sta facendo grandi cose, si sta meritando tutto. Può interpretare il ruolo con personalità”.

Il francese ad oggi ha messo a referto 15 presenze stagionali: 10 in Serie A (di cui 6 da titolare) con il primo goal arrivato contro i giallorossi, 3 in Champions League e 2 in Coppa Italia.

A metà gennaio ha giocato per 760′ totali: un’infinità rispetto ai 140′ di tutta la scorsa stagione (6 presenze).