Il Torino con 7 punti dopo tre partite è in testa alla classifica di serie A, tre punti con Lecce nel prossimo turno potrebbero dare a Vanoli un record particolare.

Un avvio di campionato tanto positivo quanto non pronosticato alla vigilia sta facendo salire l’entusiasmo in casa granata, il pareggio in casa del Milan nella giornata di esordio e le vittorie con Atalanta e Venezia hanno portato 7 punti che permettono al Torino di appaiare in testa alla classifica Juventus, Inter e Udinese.

Domenica alle 15 allo stadio Olimpico Grande Torino arriva il Lecce, se Vanoli porterà a casa i tre punti potrà fregiarsi di un piccolo record: tornerebbe a portare il Torino in testa alla classifica dopo quattro giornate dopo oltre 30 anni.

L’ultima volta risale alla stagione 1993-94 quando alla guida del Torino c’era il compianto Emiliano Mondonico, che pochi mesi prima aveva festeggiato l’ultimo trofeo messo in bacheca dai granata, la Coppa Italia.

Dopo Mondonico ci hanno provato 12 allenatori ma nessuno è riuscito pareggiare questo piccolo record, Vanoli è il tredicesimo: sarà fortunato?

La Juventus si prepara ad approvare il bilancio relativo a giugno 2024. Rosso societario attorno ai 200 milioni di euro, ma attenzione a dare giudizi affrettati.

Elkann

Situazione Juventus

La Juve si appresta ad approvare il bilancio relativo a giugno 2024 che pesa complessivamente circa 200 milioni di euro sui conti societari. Tutto ciò sarebbe dovuto soprattutto alle penalizzazioni subite nella scorsa stagione con l’esclusione dalle competizioni UEFA.

Attenzione ai giudizi affrettati

I conti societari sarebbero comunque in miglioramento. La Juventus in questo calciomercato ha ceduto molti dei suoi giocatori generando entrate notevoli nelle casse del club. I numerosi monte ingaggi ‘monstre’ sono stati quasi tutti ridimensionati. Non si calcolano inoltre gli introiti che arriveranno dalla partecipazione alla Champions sommati a quelli del Mondiale per Club. Obbiettivo pareggiare il bilancio fissato per il 2026/27.

Grande chance per Tammy Abraham. L’attaccante inglese guiderà l’attacco del Milan nella sfida di sabato contro il Venezia, come riportato da La Gazzetta dello Sport

Il dado è tratto: sarà Tammy Abraham a guidare l’attacco del Milan contro il Venezia. Lo riporta La Gazzetta dello Sport, la quale, spiega come l’allenatore dei rossoneri Paulo Fonseca abbia scelto di affidarsi all’ex Roma.

Milan, chance per Abraham: ci sarà lui contro il Venezia

Come riporta la Rosea, la scelta di Fonseca nasce dalla volontà di accelerare l’inserimento di Abraham nei suoi schemi. L’inglese, arrivato in prestito dalla Roma nel corso dell’ultima sessione di calciomercato, ha di fronte a sè una grande occasione. Dopo la stagione 2021/2022, chiusa con 17 gol e 4 assist, ha trovato sempre meno spazio. Complice anche il grave infortunio al legamento crociato che l’ha tenuto fuori dal campo per moltissimo tempo, Abraham è scivolato sempre più ai margini della Roma.

TAMMY ABRAHAM DA IL CINQUE A RAFAEL LEAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La grande occasione si chiama Milan. Fonseca vuole puntare dal primo minuto su Abraham, tenendo in panchina Luka Jovic. Il serbo è rimasto fuori dalla lista UEFA Champions League nonostante abbia spesso dimostrato di riuscire ad impattare meglio subentrando che non quando viene scelto negli undici iniziali in distinta.

L’inserimento di Abraham nel contesto Milan potrebbe essere anche velocizzato e facilitato dalla presenza di tanti amici dei tempi del Chelsea come Fikayo Tomori, Christian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek. Giocatori con i quali Abraham ha giocato per tanto tempo e vinto.