Serie A
Una Fiorentina sempre più italiana
La Fiorentina uscita dal mercato estivo diventa sempre più italiana, ecco i dati della rosa viola.
La due giorni azzurra ha regalato soddisfazioni anche alla società viola, l’ultimo quarto d’ora di Kean ieri al Parco dei Principi nella vittoria dell’Italia contro la Francia è stato il 75esimo giocatore della storia del Fiorentina a giocare in Nazionale.
Il giorno prima nella larga vittoria dell’Under 21 di Nunziata contro San Marino grande protagonista era stato uno degli ultimi arrivati in maglia viola, Bove, che ha segnato, fornito assist e indossato la fascia di capitano.
Con gli arrivi estivi di Kean, Bove, Cataldi, tra gli altri, la rosa viola è diventata la terza in serie A per il numero di italiani, adesso sono 13.
Davanti ci sono solo il Monza con 20 italiani e il Como con 15.
Come riporta La Nazione oggi in edicola, il club di Commisso ha investito nei giovani talenti italiani, con il 92% dei giocatori del settore giovanile nati in Italia, di cui il 36% a Firenze e provincia, e dieci di loro recentemente convocati nelle selezioni giovanili azzurre.
Serie A
Inter, Lautaro Martínez continua a non segnare
Il capitano dell’Inter continua il suo periodo negativo. Critiche anche da Bergomi: “Non è in forma fisicamente”.
Continua il difficile avvio di stagione di Lautaro Martinez con la maglia dell’Inter.
Dopo tre partite disputate nel campionato 2024/2025, l’attaccante argentino è ancora a caccia suo primo gol.
Il momento complicato si è confermato nella trasferta di ieri contro il Monza, dove la squadra di Simone Inzaghi ha strappato solo un pareggio nei minuti finali.
Simbolo della serata opaca dei nerazzurri è stato proprio Lautaro, tra i peggiori in campo e sostituito al 56′, complice anche la stanchezza accumulata dal lungo viaggio di ritorno dal Sud America. Il capitano dell’Inter è apparso scarico, poco lucido e in difficoltà nel dialogo con i compagni.
I numeri di Lautaro
Questo inizio di stagione è lontano dalle aspettative. L’ultimo gol di Lautaro con l’Inter risale al 10 maggio, nella sfida contro il Frosinone.
Nelle ultime 12 partite di Serie A, l’attaccante argentino ha trovato la via del gol soltanto una volta, un dato preoccupante per uno dei principali riferimenti offensivi del club.
Inter, le critiche di Bergomi
Non sono mancate le critiche, anche da parte di un grande ex del club come Beppe Bergomi.
Le sue parole ai microfoni di Sky Calcio Club: “L’anno scorso, anche quando non segnava, era prezioso con assist e giocate per i compagni. Per me non è in forma fisicamente“.
Un’analisi condivisa da molti tifosi, che si aspettano una pronta reazione dal loro capitano, chiamato a ritrovare il suo ruolo di leader sul campo.
Serie A
Roma, che tegola per De Rossi: confermata la frattura alla caviglia per Saelemaekers
Non arrivano buone notizie per la Roma di Daniele De Rossi. Il tecnico giallorosso dovrà fare a meno di Saelemaekers per diverso tempo.
Piove sul bagnato in casa Roma. Dopo il pareggio beffardo in casa del Genoa e la mancata vittoria, la formazione giallorossa si trova a solamente 3 punti conquistati in quattro gare. Oltre a questa pesante situazione, mister De Rossi dovrà fare a meno di un nuovo acquisto per i prossimi impegni.
Infatti, Alexis Saelemaekers, in prestito dal Milan nello scambio che ha portato in rossonero Abraham, è uscito anzitempo nella sfida di ieri a Marassi. Già dalle prime indicazioni si è pensato ad un problema maggiore di quanto potesse sembrare. Ed infatti è così: l’esterno belga ha riportato una frattura alla caviglia. La buona notizia è che si tratta di una frattura composta, perciò tempi di recupero minori.
Nonostante ciò il mister giallorosso dovrà fare a meno dell’ex Bologna per i prossimi due mesi. L’obiettivo è quello di riaverlo a disposizione per la ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali di novembre, quando la formazione capitolina sarà ospite del Napoli di Conte al Maradona.
Un’assenza importante per la Roma e per De Rossi, che aveva trovato in Saelemaekers una pedina fondamentale nel suo scacchiere.
Serie A
Roma, le parole di Di Canio sulla partita
L’opinionista Paolo Di Canio ha detto la sua dopo il match tra Genoa e Roma, esprimendosi sul fallo non fischiato a Dybala in area di rigore.
Ecco di seguito le sue parole.
Roma, il punto di vista di Di Canio
Cosa ha detto: “E’ un rigore grande come un grattacielo, io ti anticipo e tu mi dai un calcio sotto la suola della scarpa. Io ti aggiro, arrivo prima di te e metto la gamba. Lo ha anticipato, non è andato in fuorigioco, arriva in anticipo di un bel pezzo”.
Ha poi continuato:”De Rossi sta cercando una quadra, Dybala ha scombinato i piani. Dovbyk bisogna metterlo nelle condizioni di colpire. Il fatto che dopo il gol lo abbiano abbracciato in quel modo fa capire quanto il ragazzo stia soffrendo. Il gol del pari la Roma non deve prenderlo, all’ultimo minuto. Svilar magari su quel cross doveva stare due passi in avanti e poi decidere se uscire eventualmente. Da alcuni giocatori mi aspetto più virilità e più cattiveria, invece perdono tempo sul falletto, si rotolano per terra perdendo tempo, però dai rabbia agli avversari. Invece vai a prenderti un altro fallo, attacchi lo spazio. Stanno marcando dei giocatori che lui ha anche difeso, ma devono dare di più”.
Infine, due parole su Lukaku: “Anche se non è in forma può fare tranquillamente 16-18 gol. Lo ha fatto anche lo scorso anno, ma Lukaku ha spostato zero con la Roma, con Dybala e tutti gli altri. L’anno scorso senza di lui erano arrivati sesti, e sesti sono arrivati anche con lui. Bisognerà vedere quanto sposterà a Napoli“.
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