Serie B, si e’ chiuso ieri, con le ultime quattro gare, il quinto turno di campionato. Il Pisa, grazie al successo di Salerno, balza da solo in vetta.

Con le quattro gare di ieri pomeriggio, la serie B ha completato la sua quinta giornata di campionato

A sorridere e’ il Pisa, che dopo una gara posticipata a causa di un problema al Var, vince e si porta da solo in vetta.

Si rialza il Sassuolo, corsaro per 2-0 in casa della Carrarese.

Continua la crisi della Sampdoria, ora ultima da sola e sconfitta 2-1 a Cosenza.

Successo di autorità, infine, del del Sudtirol che gioisce in casa della Reggiana.

I risultati

Cesena-Modena 2-2 (28′ Pedro Mendes (M); 39′ Bastoni (C); 46′ rig Shpendi (C); 55′ Zaro (M))

Bari-Mantova 2-0 (31′ Lella; 89′ Mantovani)

Brescia-Frosinone 4-0 (7′, 19′ Juric; 35′ Olzer; 89′ Moncini)

Cittadella-Catanzaro 0-0

Juve Stabia -Palermo 1-3 (18′ Segre (P); 43′ Henry (P); 61′ Adorante (J); 79′ Brunori (P))

Carrarese-Sassuolo 0-2 (78′ Mulattieri; 92′ Thorstvedt)

Cosenza-Sampdoria 2-1(8′ D’Orazio (C); 48′ Ioannou (S); 51′ Strizzolo (C)

Reggiana-Sudtirol 1-3 (7′ Molina (S); 31′ Portanova (R); 41′ Arrigoni (S); 78′ Praszelik (S))

Salernitana-Pisa 2-3 (2′, 49′ rig. Bonfanti; 15′ Tongya (S); 62′ Tramoni (P); 95′ rig. Simy (S))

La classifica

Pisa 11; Brescia, Spezia, Sudtirol 9; Juve Stabia, Cittadella, Sassuolo 8; Cremonese, Cesena, Reggiana, Palermo, Mantova 7; Catanzaro, Salernitana 6; Modena, Bari 5; Cosenza 4 (-4); Carrarese, Frosinone 3; Sampdoria 2.

Carrarese-Sassuolo 0-2, i neroverdi di Grosso vendicano l’1-4 di due settimane fa e piegano i toscani grazie a una prestazione maiuscola di Mulattieri. Le pagelle degli emiliani.

Moldovan 6: la Carrarese fa davvero poco per rendersi pericolosa. Un paio di tiri controllati senza difficoltà in 90′.

Paz 6: si trova a suo agio, perciò controlla ogni pallone con tranquillità (dal 73′ Toljan 6: aiuta in difesa sui tentativi toscani di recuperare il risultato).

Lovato 6: le difficoltà sono ridotte al minimo, la sufficienza e nulla più.

Romagna 6: guardingo quelle poche volte in cui viene chiamato in causa. Vive un pomeriggio relativamente tranquillo.

Doig 6: offende e anche parecchio, difende per quel che serve. Prestazione senz’altro positiva.

Iannoni 6: regge bene in mezzo, prova anche a costruire (dall’85’ Lipani sv).

Boloca 6: tiene alta la guardia in ripiegamento, prova anche a proporsi in avanti (dal 73′ Obiang 6: si aggiunge ai difensori per coprire nei minuti finali).

Thorstvedt 6,5: attaccante aggiungo quando i neroverdi spingono, crea panico alla difesa avversaria. Chiude la gara nel recupero.

Pierini 5: molto poco vivace, ancora meno pericoloso (dall’85’ Odenthal sv).

Mulattieri 7: non solo il gol, ma anche molto pericoloso creati in area di rigore, grazie anche a un lavoro fisico che gli apre spesso lo specchio della porta. Il gol se lo e’ meritato.

Lauriente’ 6: frizzante e pericolo numero uno per gli avversari, ma si mangia un gol che urla vendetta. Un segnale che, nonostante la sua voglia di andarsene, e’ ancora concentrato sulla causa neroverde (dal 62′ Volpato 6,5: assist decisivo per il gol di Mulattieri.

Fabio Grosso 6: vincere era fondamentale e la vittoria e’ arrivata. La reazione dei suoi all’1-4 subito dalla Cremonese fa sperare, ora servirà la continuità.

Nonostante l’avvio molto difficoltoso del Cosenza, il tecnico Massimiliano Alvini resta sereno. In conferenza stampa parla di un ambiente compatto

L’avvio molt0 difficoltoso del Cosenza fa sì che la classifica non sorrida ai Lupi della Sila. Ciò nonostante, il tecnico Massimiliano Alvini resta fiducioso, conoscendo le potenzialità della sua squadra. Ne parla nella conferenza stampa prima di del match contro la Sampdoria.

Cosenza, Alvini: “Siamo ultimi, ma l’ambiente ha voglia”

Alvini ha così dichiarato: ““Penso che non cambierò tantissimo, continuerò sulle indicazioni che mi hanno dato queste cinque partite. C’è un dubbio in difesa per un giocatore che ha avuto un allenamento diverso. Che io faccia giocare Ricci, Strizzolo, Sankoh, Mazzocchi, non cambia. Conta il gruppo squadra, quello che sta facendo è molto chiaro, gli equilibri sono importanti. Non vedo differenze all’interno in questo momento, è un vantaggio per noi allenatori. Che si giochi un minuto o 90, chiunque è fondamentale”.

Alvini aggiunge poi: “Ho uno staff che sta lavorando tantissimo e i meriti vanno al loro, come al direttore Delvecchio, che è sempre qua sul pezzo. E questo si riflette sulla squadra. Sin dal primo giorno che siamo stati a Cascia, il lavoro si è svolto in maniera lineare, pulita. Il campo poi ti può portare gioie o delusioni, ma il lavoro procede bene. Siamo laggiù, è vero, ma il clima riflette voglia e fiducia da parte di tutti”.

Massimiliano Alvini coach of Cremonese, during the match serieA italian championship Atalanta vs Cremonese final result, Atalanta 1 , Cremonese 1, match played at the Gewiss Stadium.

Il tecnico conclude parlando del prossimo avversario, la Sampdoria: “Ogni partita di Serie B è difficile. A maggior ragione, contro la Sampdoria, una squadra forte costruita per un obiettivo chiaro e dichiarato, lo sappiamo. Non vediamo l’ora di giocare questa sfida, così stimolante per noi e per il pubblico. Metteremo tutto dentro la partita. Affrontiamo una squadra di livello alto, ma ne abbiamo già sfidate. Credo che la squadra sia pronta, chiaro che di fronte c’è un avversario di livello, dobbiamo essere bravi a leggere la gara. È una squadra molto fisica, Florenzi e José Mauri possono giocare insieme, chiaro che se Mauri gioca in mezzo preferisco un calciatore più strutturato accanto a lui, perché bisogna tenere conto della fisicità che la Sampdoria può avere”.