Il palinsesto completo per seguire la 33^ giornata del campionato di Serie C  in TV: ecco dove vedere i match di oggi sulle piattaforme di SKY, Rai e NOW.

La Serie C 2024-25 è formata da 60 squadre che animano tre gironi sempre molto equilibrati. I tre gironi seguono generalmente un criterio di tipo geografico, quindi nel Girone A le squadre del Nord, nel Girone B le squadre del Centro e Sardegna, nel Girone C le squadre del Sud.

Tra le squadre ci sono tante nobili decadute come Catania, Foggia, Pescara, Perugia, Ascoli, Padova, Triestina, Avellino solo per citarne alcune; ci sono squadre espressione di piccolissime realtà come Renate, Picerno, Pianese e Caldiero; novità assolute come l’Alcione Milano e vecchie glorie di ritorno come Cavese e Clodiense e poi ancora le mine vaganti delle next gen di Juve e Atalanta e da quest’anno anche Milan.

Ecco dove vedere le partite in tv del campionato, oggi 22 marzo, sulle piattaforme di SKY, Rai Sport e NOW.

Di seguito dove seguire i match di oggi.

Serie C in TV, i match di oggi

15.00 Giana Erminio-Triestina – SKY SPORT e NOW
15.00 Campobasso-Carpi – SKY SPORT e NOW
15.00 Torres-Rimini – SKY SPORT e NOW
15.00 Cavese-Trapani – SKY SPORT e NOW
15.00 Vis Pesaro-Pianese – SKY SPORT e NOW
15.00 Sorrento-Latina – SKY SPORT e NOW

17.30 Juventus Next Gen-Foggia (Serie C) – SKY SPORT e NOW
17.30 Pro Patria-Atalanta U23 (Serie C) – SKY SPORT e NOW
17.30 Pontedera-Ascoli (Serie C) – SKY SPORT e NOW
17.30 Legnago-Lucchese (Serie C) – SKY SPORT e NOW
17.30 Alcione-Pro Vercelli (Serie C) – SKY SPORT e NOW
17.30 Pro Patria-Union Clodiense (Serie C) – SKY SPORT e NOW

Dove vedere in TV e in streaming gratis?

I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.

I programmi di NOW sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.

I programmi di Rai Sport sono visibili sui canali 57-58 del digitale terrestre e in streaming su Rai Play.

Il Taranto, escluso dal campionato di Serie C, potrebbe salvare il titolo sportivo sanando la propria situazione debitoria, ma non è detto.

Il Taranto, escluso dal campionato di Serie C, potrebbe salvare il titolo sportivo sanando la propria situazione debitoria, ripartendo da una categoria inferiore, stando quanto affermato dall’avvocato Cesare Di Cintio, esperto in diritto sportivo, ma comunque non è detto.

Taranto, secondo l’avvocato Di Cintio il titolo sportivo potrebbe essere salvato, ma non è detto

La vicenda Taranto oggi ha avuto un altro capitolo. La squadra pugliese, esclusa lo scorso 7 marzo dal girone C della Serie C per inadempienze finanziarie, potrebbe salvare il titolo sportivo iscrivendosi ad un torneo dilettantistico, dalla Serie D alla Terza Categoria. E’ quanto ha affermato dall’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, che ha illustrato la situazione del club rossoblù.

Tecnicamente, sino quando la FIGC non decida la radiazione dai ruoli federali, il Taranto Football Club 1927 è una società affiliata alla Federcalcio. Ripianando la situazione finanziaria, con un vaglio da parte federale, potrebbe iscriversi ad un torneo dilettantistico. Ci sono stati casi precedenti, tipo la Casertana o la Sambenedettese nei tempi recenti, oppure il Trapani, ma ci sarebbe un caso scuola, quello del Cosenza che nel 2003 venne escluso dalla Serie B, salvo un anno dopo ripianata la situazione debitoria ed iscritto alla Serie D.

Quindi, secondo Di Cintio sarebbe possibile, però ora la parola passa alla Procura della Repubblica, visto che la vicenda ha fatto clamore e la magistratura vuole vederci chiaro. In caso di fallimento societario, li la FIGC farebbe scattare la radiazione automatica come previsto dalle NOIF, ed allora la parola passerebbe all’amministrazione comunale che darebbe la facoltà ad una cordata di costituire una nuova società che molto probabilmente ripartirebbe dall’Eccellenza il prossimo anno, come sempre previsto dalle NOIF.

Vedremo quale sarà l’epilogo di questa vicenda, che però pone ai vertici del calcio una serie discussione della riforma del sistema calcistico.

La Lucchese, attualmente al 17° posto in nel girone B della Serie C, rischia l’ennesimo fallimento e l’esclusione dal campionato di appartenenza.

La Lucchese, che è al 17° posto nel girone B della Serie C, rischia di essere la terza squadra di questa stagione della terza Serie ad essere esclusa a torneo in corso: negoziazione per la cessione o libri in tribunale, che sarebbero il quarto fallimento societario. Il Milan Futuro, ultimo, è interessato alla vicenda.

Lucchese, il club toscano potrebbe essere la terza squadra esclusa dalla Serie C in corso, Milan Futuro alla finestra

Per la Serie C è davvero una stagione difficile, mai la terza Serie nella sua storia ha avuto una stagione così travagliata: dopo l’esclusione a torneo in corso di Taranto e Turris nel girone C, la Lucchese potrebbe essere la terza squadra ad essere radiata con il campionato non ancora concluso. Sarebbe il quarto fallimento societario per il club toscano, a distanza di solo 6 anni dall’ultimo.

Attualmente, i rossoneri toscani sono al 17° posto nel girone B della Serie C, in zona play-out ma già  con 6 punti di penalizzazione, con l’Ascoli matematicamente salvo a 7 punti. Comunque, se disputasse i play-out, i toscani avrebbero il fattore campo giocando il ritorno allo Stadio Porta Elisa. Però tutto dipende dalle vicende societarie.

Se ci sarà la negoziazione con l’attuale proprietà da parte del sindaco revisore, il Dottor Ahmed Liban Varetti , i rossoneri toscani termineranno il campionato, se no libri in tribunale e conseguente quarto fallimento societario, dopo quelli del 2008, 2011 e 2019. C’è una scadenza per il 16 aprile, il ds Veli aveva aperto una trattativa con alcune personalità del mondo del calcio, senza nessuna conclusione. Anche il presidente Longo si è fatto vivo, cercando con Varetti una soluzione con l’attuale proprietà, che non si è mai vista.

I tifosi hanno fatto persino una colletta per pagare le spese della società, ma è chiaro che la situazione è abbastanza nera. Chi di questa vicenda potrebbe approfittarne è il Milan Futuro, la seconda squadra rossonera fanalino di coda del girone B: se i toscani fossero esclusi, i rossoneri potrebbero evitare la retrocessione diretta e partecipare ai play-out. Insomma una altra ennesima triste vicenda che pone seriamente una riforma dei campionati come si invoca ormai da più parti.