La storica squadra di calcio Lucchese è a rischio fallimento dopo la presentazione di un’istanza che ne mette in pericolo il futuro.

L’istanza di fallimento e il futuro incerto della Lucchese

La Lucchese, storica squadra di calcio, affronta un momento critico dopo la presentazione di un’istanza di fallimento. La notizia ha scosso il mondo del calcio italiano, mettendo in evidenza le difficoltà economiche che molte società sportive stanno vivendo. La squadra, che ha una lunga tradizione e un seguito appassionato, si trova ora a dover affrontare una fase di incertezza che potrebbe avere ripercussioni significative sul suo futuro.

I tifosi e gli appassionati di calcio sperano in una soluzione positiva, mentre il club cerca di trovare vie per superare questo ostacolo. Le autorità competenti stanno valutando la situazione, e si attendono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni. Nel frattempo, la comunità calcistica si stringe attorno alla Lucchese, auspicando che la squadra possa continuare a calcare i campi di gioco in Italia.

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Fonte: l’account X di Schira

Presentata istanza di fallimento per la #Lucchese

— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 24, 2025

Ore drammatiche per la Lucchese, oggi la Procura della Repubblica ha chiesto ufficialmente l’istanza di fallimento del club toscano.

Per la Lucchese sono ore drammatiche: oggi la Procura della Repubblica ha chiesto ufficialmente l’istanza di fallimento del club toscano che milita in Serie C. Unica speranza l’arrivo di un imprenditore che possa saldare il debito entro il 6 giugno.

Lucchese, la Procura della Repubblica ha chiesto il fallimento, ma la squadra toscana domenica potrebbe salvarsi dal punto di vista sportivo

Ore drammatiche per la Lucchese, una delle squadre storiche della Toscana e della Serie C: oggi la Procura della Repubblica ha chiesto ufficialmente il fallimento societario del club toscano. La richiesta è stata formalizzata dal PM Enrico Corucci, che si aggiunge la richiesta di liquidazione giudiziale presentata dal sindaco revisore Varetti e dai giocatori rossoneri. Inoltre, si aggiungono altre istanze proveniente da diversi creditori.

Insomma, la squadra toscana sia avvia al suo quarto  fallimento societario, dopo quelli del 2008, 2011 e 2019. Una squadra che negli anni ’90 giocava stabilmente in Serie B, ora invece vede di nuovo la prospettiva di giocare nuovamente nei dilettanti. Ma la cosa paradossale che sul campo la squadra allenata da Gorgone ( vecchia gloria rossonera proprio in quei anni ’90), potrebbe domenica festeggiare la salvezza diretta senza passare dai play-out se batterà la Torres e il Sestri non dovesse vincere. Inoltre ha un ruolino di marcia al Porta Elisa da squadra promozione, tanto che l’ultima sconfitta casalinga risale a gennaio.

Per i rossoneri l’ultima speranza per salvare il titolo sportivo sarebbe l’arrivo di un imprenditore che esca fuori la cifra di 3,6 milioni di euro entro il 6 giugno. Ipotesi al quanto improbabile, vista la cifra e il poco tempo disponibile. Quindi, ecco un altra triste pagina di questa disgraziata stagione di Serie C, che ha visto l’esclusioni in corso di Taranto e Turris nel girone C e problemi economici per Messina, Triestina e Foggia, con l’urgenza di cambiare assolutamente le regole e le sanzioni per il non ripetersi di questi eventi.

L’Inter sarà impegnata contro il Milan per continuare il tragitto verso la Coppa Italia e il club ingaggia un nuovo ds e allenatore per la la squadra Under 23.

E’ proprio vero che l’Inter vuole essere competitiva ovunque qui e ci sta provando anche in Serie C con la squadra Under 23 che ha appena confermato la direzione sportiva a Gianluca Andrissi (che lavorerà a stretto giro con Dario Baccin) e non si ferma qui.

Infatti, il club di Milano avrebbe anche chiuso le trattative per il nuovo allenatore che è, attualmente, impegnato con il Vicenza. A farne il nome è SkySport che parla, quindi, di Stefano Vecchi alla guida tecnica della squadra dei giovani talenti interisti.

Ciò che risulterebbe imprenscindibile – per poter inserire una seconda squadra – in Serie C è che debba necessariamente venire meno una delle squadre iscritte al torneo.

E’ la regola che vede, appunto, queste seconde squadre subentrare solo a “completamento dell’organico”.

Vediamo meglio questi nuovi innesti ai vertici dell’Inter Under 23

A prescindere da questo, iniziamo a dare un’occhiata al nuovo direttore sportivo nerazzurro. E’ stato docente di Scienze Motorie all’Università degli Studi di Milano oltre ad avere 18 anni di esperienza come allenatore nelle categorie giovanili dell’Inter. Un vero e proprio uomo di fiducia e che, soprattutto, conosce perfettamente il mondo nerazzurro e ne ha assorbito la mentalità e la visione.

Si tratta di una figura che ha, anche, una larghissima esperienza nel calcio giocato; infatti oltre all’Inter vanta attività manageriali in club come: Lecco, Pro Sesto, Monza, Pavia, Renate, Spezia e nel Feralpisalò.

Mentre, dal 2021, è a pieno diritto entrato nelle gerarchie manageriali dell’Inter e si prospettano anni di grandi avventure e impegni nel club interista.

Mentre è altrettanto interessante la provenienza del nuovo mister dell’Under 23 dell’Inter, Stefano Vecchi. Il 53enne, originario di Bergamo, con un passato da centrocampista ed ora allenatore nel Vicenza. Al club nerazzurro non sarebbe un nome nuovo avendo già avuto il ruolo di allenatore nella Primavera interista nella stagione 2014-2015.