Esteri

Manchester United, il Qatar lo vuole. A tutti i costi

Pubblicato

2 anni fa

17/05/2023

Il Qatar è inarrestabile: oltre ad aver ospitato i Mondiali di calcio più controversi degli ultimi anni, fa incetta di club: dal Psg al Manchester United.

Forte di un’economia miliardaria che non teme spese folli: il Qatar, sul fronte del mercato dei club, è un avversario difficile da battere. E non si ferma di fronte a nessuna difficoltà.

Lo abbiamo visto con il Paris Saint Germain: per acquistare il club di Ligue1, nel 2011, ha accettato anche la cifra gonfiata che gli è stata richiesta dalla proprietà.

In quell’occasione furono commessi, con tutta probabilità, degli illeciti: nel 2022 è trapelata l’idea che siano stati l’ex presidente francese Nicholas Sarkozy e il figlio Pierre ad aiutare la parte venditrice, nella persona del boss del fondo Colony Capital Stephane Bazin, a raddoppiare il prezzo di vendita del club.

All’inizio la richiesta era di 3o milioni di euro; alla fine divenne di 64. In cambio, il Qatar avrebbe ottenuto il sostegno della Francia per l’assegnazione degli ultimi Mondiali. Lo ha svelato la rivista indipendente d’inchiesta Mediapart.

L’interesse per il Manchester United

Comunque sia andata, si può applicare al Qatar la celebre massima pronunciata da Vittorio Alfieri: “Volli, volli, fortissimamente volli“. Come allora volle il Psg, oggi è pronto a tutto per garantirsi la proprietà di un altro top club europeo: il Manchester United.

L’interesse dei qatarioti per il colosso di Premier League è noto già dallo scorso febbraio, quando lo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani, presidente della Qatar Islamic Bank, presentò un’offerta molto congrua per acquisire il club.

Alcune fonti, tra cui il The Guardian, parlarono di un’offerta da 4,5 miliardi di sterline (circa 5,1 miliardi di euro), presentata ufficilamente attraverso la 92 Foundation. Poi, il silenzio.

Solo pochi giorni fa, i giochi sembravano fatti: l’acquirente in pole position pronto ad aggiudicarsi il club sembrava essere il miliardario Jim Radcliffe, proprietario del colosso chimico Ineos e del Nizza (Ligue1).

Radcliffe avrebbe sbaragliato la concorrenza presentando un’offerta pari ad oltre 5,7 miliardi di euro. Ma il Qatar non si fa intimorire da “due spiccioli”: è notizia di stamattina, infatti che avrebbe deciso di fare un rilancio. Fuori tempo massimo.

Qatar, le voci dall’Inghilterra

Secondo quanto riportato dal Telegraph, infatti, il Qatar ha deciso di fare una nuova offerta, destinata a mettere a tacere quelle voci che parlavano della superiorità di quella fatta da Radcliffe.

Le condizioni: la proprietà del 100% del club e l’impegno ad eliminare tutti i debiti in essere del club, creando un fondo separato destinato esclusivamente al club e alla comunità. Tra i lavori che andrebbe a sovvenzionare, ci sono il rinnovamento del centro di allenamento e di Old Trafford.

I possibili problemi per il Psg

L’acquisto del Manchester United da parte del Qatar non sarebbe privo di conseguenze, per il club francese: le regole Uefa, infatti, non consentono a due squadre iscritte alle competizioni europee di appartenere allo stesso proprietario. Quindi, ad esempio, se lo United dovesse prendere parte alla Champions League, non potrebbe farlo anche il Psg (e viceversa).

In Francia, poi, c’è il timore che la nuova proprietà, all’indomani dell’affare, si concentri sul suo nuovo acquisto. Un po’ come un neo genitore tende a dedicarsi di più all’ultimo nato anziché agli altri figli già cresciuti.

Ad ogni modo, rischia di esserci presto un terzo fratellino: il Malaga. Il club spagnolo è già in mani arabe: per la precisione, dello sceicco Abdullah Al-Thani fin dal 2010. Dal 2020, però, il club è sotto amministrazione controllata, per via delle denunce ricevute dallo sceicco e da tre dei suoi figli.

Le accuse: riciclaggio, appropriazione indebita, imposizione di accordi abusivi e gestione scorretta. Perché il Qatar Sports Investments (QSI) possa rilevare la quota di maggioranza della squadra andalusa, l’attuale proprietario deve recuperare il 51% delle quote del club, depositando 9 milioni di euro in tribunale.

Nove come i milioni che il tribunale che ha bloccato in beni in seguito ai problemi finanziari che hanno colpito ultimamente il Malaga. Riuscirà, anche in quest’impresa, il Qatar? Lo scopriremo presto.

Tag:Malaga Manchester United paris saint germain

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Giulia Bucelli

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Bundesliga

Bayer Leverkusen, tegola Wirtz: i tempi dell’infortunio

Pubblicato

5 ore fa

10/03/2025

Virgilio Covelli

Florian Wirtz sarà fuori per diverse settimane a causa di un infortunio alla caviglia, come confermato dal Bayer Leverkusen.

Wirtz

Wirtz, un duro colpo per il Bayer Leverkusen

Florian Wirtz, uno dei talenti più promettenti del calcio tedesco, dovrà affrontare un periodo di stop a causa di un infortunio alla caviglia. Il Bayer Leverkusen ha rilasciato una dichiarazione ufficiale confermando che il giovane centrocampista sarà assente dai campi di gioco per diverse settimane. Questa notizia rappresenta un duro colpo per il club, che contava sul contributo di Wirtz nella lotta per i posti alti della classifica.

Implicazioni per la squadra e il calendario fitto

L’assenza di Wirtz arriva in un momento cruciale della stagione, con il Bayer Leverkusen impegnato su più fronti. La squadra dovrà fare affidamento su altri giocatori per colmare il vuoto lasciato dal giovane talento, che si è dimostrato fondamentale nelle recenti prestazioni del club. Con un calendario fitto di impegni, l’allenatore sarà costretto a rivedere le sue strategie per mantenere alta la competitività della squadra.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🚨⚠️ Florian Wirtz will be out for several weeks with an ankle injury, Bayer statement confirms. pic.twitter.com/vJdbA8KP7H

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 10, 2025

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Liga

Barcellona, Flick su Raphinha: “Merita il Pallone d’Oro”

Pubblicato

5 ore fa

10/03/2025

Virgilio Covelli

Raphinha candidato al Pallone d’Oro: Hansi Flick elogia il talento brasiliano e lo vede come un forte pretendente al prestigioso premio.

Raphinha

L’opinione di Hansi Flick

Hansi Flick, l’allenatore di fama mondiale, ha recentemente espresso il suo entusiasmo per Raphinha, il talentuoso calciatore brasiliano. In un’intervista, Flick ha dichiarato: “Raphinha Pallone d’Oro? È un candidato, sì”. Questo commento sottolinea quanto il tecnico apprezzi le qualità del giocatore, evidenziando la sua fame di vittorie e il suo stile d’attacco affascinante.

Raphinha, attualmente in forza al Barcellona, ha dimostrato di essere un elemento chiave per la squadra catalana. Le sue prestazioni eccezionali lo pongono tra i favoriti per il prestigioso Pallone d’Oro, un riconoscimento che premia il miglior calciatore del mondo. L’elogio di Flick non fa che confermare la crescita e il potenziale del brasiliano, che continua a incantare i tifosi con le sue giocate spettacolari.

Raphinha: un futuro brillante

Il percorso di Raphinha nel calcio europeo è stato caratterizzato da un continuo miglioramento. Dopo aver impressionato in Premier League, il passaggio al Barcellona ha rappresentato una svolta nella sua carriera. La sua capacità di adattarsi rapidamente a nuovi contesti e di esprimere al massimo il suo talento lo rendono uno dei giocatori più promettenti dell’attuale panorama calcistico.

Con il supporto di allenatori come Hansi Flick, che credono fermamente nelle sue capacità, Raphinha è destinato a raggiungere traguardi ancora più ambiziosi. Il suo nome tra i candidati al Pallone d’Oro è solo l’inizio di un futuro che si preannuncia luminoso e ricco di successi.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

👀✨ Hansi Flick: “Raphinha Ballon D’Or? He is a candidate, yes”.

“Raphinha has this hunger and a way of attacking that you can see. It’s great to watch him play. I’m happy that he’s here and at this level”. pic.twitter.com/aWQuyYGPCz

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 10, 2025

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Bundesliga

Leverkusen-Bayern Monaco, probabili formazioni e dove vederla

Pubblicato

10 ore fa

10/03/2025

Alessandro Cascino

Alla Bay Arena di Leverkusen è in calendario il secondo atto degli ottavi di finale di Champions League tra Bayer Leverkusen e Bayern Monaco. La gara, in programma domani sera, avrà inizio alle ore 21.

Un derby tedesco, una sfida che dirà chi, tra Bayer Leverkusen e Bayern Monaco, accederà ai quarti di finale di Champions League.

Alla Bay Arena si parte dal 3-0 in favore dei bavaresi, che all’andata hanno strapazzato la squadra di Xabi Alonso, garantendosi 90′ di elevata serenità, potendo permettersi di perdere anche con due gol di scarto.

D’altro canto, le Aspirine puntano a risalire la corrente e a rovesciare un pronostico che appare ormai indirizzato verso la Baviera.

Uefa Champions League ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Qui Bayer Leverkusen

La speranza è l’ultima a morire in quel di Leverkusen, ma in questo caso servirà forse un miracolo per rovesciare la bilancia della qualificazione in proprio favore.

Dopo il 3-0 dell’andata, infatti, al Bayer serve vincere almeno 4-0 per poter pensare di superare gli avversari. Impresa più che mai difficile, se si pensa all’enorme solidità e forza degli avversari.

Xabi Alonso non potrà contare sullo squalificato Mukiele, oltre che sugli infortunati Belocian e Terrier.

Davanti a Hradecky ci sarà, presumibilmente, una difesa a quattro formata da Tapsoba, Tah e Hincapiè, posizionata a protezione di una mediana costituita da Frimpong, Palacios, Xhaka e Grimaldo.

Tre i terminali offensivi, ovvero l’ex romanista Schick, assistito da Wirtz e Garcia.

Qui Bayern Monaco

Non sembrano esserci ostacoli sulla strada verso i quarti per il Bayern Monaco che, la scorsa settimana, si è imposto per 3-0 sugli avversari, indirizzando il pronostico.

Certo, gli uomini di Kompany non arrivano bene alla sfida, avendo perso per 3-2 a domicilio contro il Bochum in Bundesliga. La coppa, tuttavia, fa storia a sé, e qui l’inerzia gioca tutta dalla parte dei bavaresi.

Dopo la doppietta di Kane e il gol di Musiala all’Allianz Arena, infatti, sarà sufficiente non perdere con più di due gol di scarto per mettere in banca il posto tra le prime otto d’Europa.

Brutte notizie per il tecnico degli ospiti, privo di Neuer, ko nel corso del primo round e destinato a non essere nemmeno convocato.

A sostituire il gigante ex Schalke 04 sarà Urbiug, a cui saranno affidate le chiavi della porta, e che sarà supportato da Laimer, Upamecano, Kim e Davies.

Il duo in mezzo al campo sarà composto da Kimmich e Goretzka. In avanti, pronto a condurre ancora l’attacco del Bayern, Harry Kane, con l’appoggio di Olise, Musiala e Coman.