Calciomercato Milan: mentre la squadra prepara il finale di stagione, la dirigenza rossonera è già proiettata ad un mercato sostenibile, ma da Champions.

Preclusa la via che avrebbe condotto a varcare la soglia Champions attraverso la conquista dell’Europa League, con la sconfitta interna rimediata giovedì, nell’incontro diabolico contro gli altri Diavoli d’Inghilterra, il Manchester United, i rossoneri dovranno concentrarsi esclusivamente sul campionato, nella speranza di tagliare quel traguardo che li proietterebbe a spalancare orizzonti europei dalla porta principale.

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Mentre la squadra concentrerà le proprie ultime risorse nella bagarre Champions, la dirigenza rossonera starebbe già meditando sulla prossima sessione estiva del mercato, con particolare attenzione al bilancio ed alle possibili occasioni da cogliere al volo: l’obiettivo, sarà concretizzare i rinnovi di diverse pedine fondamentali dello scacchiere di Pioli, tra le quali Donnarumma e Calhanoglu, in scadenza nel giugno prossimo, e l’acquisto definitivo di Tomori, con una trattativa tutt’altro che semplice da finalizzare con il Chelsea per il suo riscatto.

Calciomercato Milan: il riscatto di Tomori appare un’operazione imprescindibile. Un colpo da Champions già in Casa

Per ciò che concerne il difensore centrale inglese, a suon di prestazioni confortanti e un profilo corrispondente alla perfezione all’identikit stilato da Paolo Maldini nel momento in cui, il Diavolo, cercava un suo discepolo in grado di offrire garanzie tecniche e fisiche nell’uno contro uno, il riscatto risulta un’operazione imprescindibile, considerando anche la situazione nebulosa che avvolge il futuro di capitan Romagnoli. I 28 milioni richiesti dal Chelsea potrebbero richiedere un sacrificio importante alla società ma, considerando le premesse, un ottimo investimento per un calciatore classe 1997 in continua crescita e perfettamente integrato nei dettami tattici di Mister Pioli.

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Calciomercato Milan: il doppio colpo in caso di ingresso in Champions

Sarebbe Dusan Vlahovic, gioiello della Fiorentina classe 2000, il colpo a sorpresa che, la dirigenza rossonera, intenderebbe mettere a segno per apprendere, da Sua Maestà Ibrahimovic, le tecniche per trasformarsi nell’attaccante perfetto del futuro. Secondo quanto riportato da La gazzetta dello Sport, in edicola stamani, l’attaccante serbo, autore di 12 gol in questo campionato e una continuità di prestazioni, che gli hanno permesso di elevarsi ad uno dei prototipi dell’attaccante moderno. Nelle idee di Maldini e Massara, l’ariete della Fiorentina potrebbe risultare un discepolo perfetto di Sua Maestà, allo scopo di sostituirlo nel momento in cui, Ibra, deporrà la Corona. La partita in programma domani, intanto, li metterà a confronto, nella speranza di un idilliaco ricongiungimento nell’anno che verrà: il contratto in scadenza nel 2023 di Vlahovic, poi, potrebbe notevolmente giocare a favore della proprietà a stelle e strisce rossonera, nonostante la trattativa con Commisso appaia tutt’altro che semplice.

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Il mercato del Milan che sarà, in ogni caso, non si limiterà a puntellare il reparto avanzato: secondo la Rosea, infatti, la dirigenza rossonera avrebbe puntato il cannocchiale verso Mosca, per valutare attentamente il profilo di Nikola Vlasic, trequartista croato del Cska, classe 1997. Centrocampista tuttofare e nel giro della Nazionale croata, ha attirato l’attenzione dei maggiori club europei grazie ai 10 gol e 5 assist nelle 21 partite disputate sin qui. Numeri, che consentiranno alla società russa di richiedere almeno 30 milioni di euro per privarsi del proprio gioiello: cifra che, ovviamente, via Aldo Rossi tenterà di abbassare.