La Fiorentina ora rischia seriamente di non giocare le coppe europee la prossima stagione: serviranno 9 punti in queste ultime tre gare di campionato per avere concrete possibilità di tornarci.

L’uscita dalla semifinale di Conference League oltre al risultato sportivo, anche se un’eventuale finale con il Chelsea non sarebbe stata una passeggiata…, avrà risvolti anche dal punto di vista economico e di obiettivi.

Senza la partecipazione ad una competizione europea sarà più complicato avere ricavi per riscattare o trattenere alcuni giocatori, che potrebbero anche decidere di volere cercare altri lidi per dare soddisfazione alla propria ambizione.

Qualche giorno fa è arrivato il rinnovo di Palladino fino al 2027: segno di fiducia da parte della società. Fiducia non così riposta in maniera decisa da parte dell’ambiente viola, dalla tifoseria ai media.

Se i risultati, rispetto allo stesso Italiano, sono stati fino adesso inferiori, anche se dobbiamo aspettare le ultime tre gare per averne la certezza, un gioco che spesso non si è dimostrato all’altezza della rosa a disposizione, seppur monca in alcuni elementi, ad esempio un alter ego per Kean e Dodo, Palladino ha dimostrato di avere sicuramente capacità di tenere compatto lo spogliatoio nei momenti più complicati e saper rilanciare alcuni elementi dandogli fiducia.

Fiorentina, chi potrebbe partire senza l’Europa?

Secondo la Gazzetta dello Sport in edicola stamane, difficilmente la Fiorentina riuscirà a trattenere Kean. Il bomber viola ha una clausola rescissoria da 52 milioni di euro esercitabile nella prima quindicina di luglio: se arrivasse un top club sarebbe difficile per lui respingere la tentazione, pur essendo la prossima stagione l’anno che porta ai Mondiali americani e un posto da titolare e la fiducia incondizionata datagli da Palladino non li troverebbe altrove.

Un altro elemento che ha dato tutto per la viola è Dodo. Lo ha dimostrato tornado in campo alla grande dopo una decina di giorni l’aver subito un intervento chirurgico: il legame con Firenze è forte, ma se il Barcellona chiama…

Un altro che potrebbe essere sacrificato in chiave mercato è Comuzzo. La difesa viola con Ranieri, Pongracic, Pablo Mari e il ritorno di Valentini ha già una base da cui ripartire e il sacrificio del giovanissimo difensore potrebbe essere messo sicuramente in agenda dal club viola, vicino a cederlo già a gennaio.

Senza l’Europa si complicheranno non di poco i riscatti molto onerosi di Gudmundsson e Adli, mentre per Fagioli, Folorunsho, Cataldi e Colpani, in diverse maniere, tra nuove contrattazioni o riscatto, il discorso dovrebbe essere diverso.

Hugo Ekitike lascerà l’Eintracht Francoforte in estate: contatti avviati con top club della Premier League.

L’attaccante francese Hugo Ekitike è deciso a lasciare l’Eintracht Francoforte nella prossima finestra estiva di calciomercato. Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano, diversi club di alto livello della Premier League hanno già avviato i contatti con il club tedesco e con l’entourage del giocatore.

Obiettivo Champions League

Ekitike, tuttavia, è determinato a concentrarsi sul raggiungimento della qualificazione alla Champions League con l’Eintracht Francoforte prima di prendere una decisione definitiva sul suo futuro. Il giovane attaccante vuole dare il massimo per il suo attuale club e solo dopo valuterà le offerte ricevute dai club inglesi.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🚨 Hugo Ekitike will leave Eintracht Frankfurt in the summer, plan clear as several top clubs have already made contact.

Premier League top sides approached Eintracht and player’s camp; Ekitike wants to focus on reaching UCL with Eintracht and then decide his future right after. pic.twitter.com/BFSnGwFgeU

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 9, 2025

Le prestazioni di Bisseck, difensore centrale dell’Inter, non sono passate inosservate. Il tedesco piace a molti club di Premier League, tra cui Manchester United e Tottenham.

L’Incredibile impresa dell’Inter contro il Barcellona non è di certo passata inosservata. Tutta Europa ha potuto ammirare la forza della squadra, e dei singoli che si sono messi in mostra in una sfida che è già entrata nella storia della Champions League. Oltre a prendersi la finale di Monaco, molti calciatori nerazzurri hanno visto aumentare le squadre interessate. Tra questi spicca Yann Bisseck. Il difensore tedesco, titolare sia all’andata che al ritorno contro il Barcellona, ha ben impressionato nella doppia sfida, dovendosi occupare di un cliente scomodo come Raphinha. Le sue prestazioni hanno incrementato le pretendenti, specialmente in Premier League.

Secondo quanto riportato dal tabloid inglese TEAMTalk, il Manchester United avrebbe individuato in Bisseck il rinforzo ideale per la difesa di Ruben Amorim nella prossima estate. Il tecnico dei Red Devils,  non potendo prendere Jonathan Tah, vicino alla firma con il Bayern Monaco, avrebbe fatto espressamente il nome del difensore dell’Inter alla sua dirigenza. Inoltre, sempre secondo quanto scritto da TEAMTalk, anche il Tottenham monitora da tempo il centrale nerazzurro in caso di partenza di Christian Romero, sempre più in orbita Atletico Madrid.

LA FORMAZIONE DELL’INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Inter, Bisseck via solo per mega offerte

Un potenziale domino di difensori, a cui l’Inter non sembra intenzionata a partecipare. I nerazzurri, forti dei ricavi record accumulati in questa stagione, non hanno bisogno di vendere i migliori giocatori come accaduto in passato. Il piano della dirigenza meneghina è quello di blindare gli elementi fondamentali della rosa, e andare a ringiovanire alcuni reparti con l’aggiunta di colpi mirati. L’Inter prenderebbe in considerazione solo offerte irrinunciabili per Bisseck. Solo per offerte superiori ai 50 milioni i nerazzurri sarebbero disposti a sedersi al tavolo per trattare.

Inoltre fino ad ora il difensore tedesco, che ha rinnovato da poco il suo contratto con i nerazzurri fino al 2029, non ha manifestato l’idea di cambiare aria. Praticamente un co-titolare della squadra per Simone Inzaghi, la duttilità di Bisseck lo rendono molto utile nelle continue rotazioni effettuate dal tecnico. Solo per offerte monstre, l’Inter potrebbe ragionare di sacrificarlo. In modo da generare una ricca plusvalenza, da reinvestire nel reparto arretrato. Con Acerbi e De Vrij da valutare per questioni anagrafiche, i nerazzurri sono già alla ricerca di un difensore centrale.