Calciomercato
Chiesa, la Juve mette sul piatto 100 milioni!
Forse non l’avevano mai visto, forse pensavano che la sua quotazione fosse esagerata, che fosse frutto di un caro capriccio, ma anche i tifosi juventini quando l’hanno visto uscire a mezzz’ora dalla fine di Juventus-Fiorentina gli hanno tributato un giusto e caloroso applauso. Sperando magari di fare breccia, come accadde un anno fa di questi tempi con Cristiano Ronaldo. Il Federico Chiesa sceso in campo all’Allianz Stadium è tornato quello di un paio di mesetti fa, prima che il fastidioso infortunio allentasse la sua strepitosa potenza fisica. Chiesa ha dato saggio di tecnica, velocità e potenza: solo i legni gli hanno soffocato l’esultanza per un gol. Paratici e la dirigenza dei Campioni d’Italia conosce benissimo il potenziale di Federico e per questo sta mettendo a puntino un’offerta per vacillare i viola: 100 milioni complessivi, compresi i cartellini di Orsolini e Mandragora. Orsolini, giocatore di fascia d’attacco, sostituirebbe di fatto Chiesa, è in prestito al Bologna con diritto di riscatto per i felsinei per 15 milioni circa. Difficilmente potrà essere trattenuto a queste cifre sotto le Due Torri. Mandragora, regista di centrocampo, ruolo su cui Montella punterà, è arrivato all’Udinese lo scorso luglio per 22 milioni, ma la Juve vanta un diritto di recompra per 24. Vedremo se questa proposta, economicamente e tecnicamente interessante abbatterà il muro viola.
Diego Della Valle vuole trattenere Chiesa
Muro viola che non sarà facile da buttar giù: dopo la pessima stagione, comunque in attesa della sentenza prossima della Coppa Italia, pare che ci sia in atto un moto d’orgoglio del Patron Della Valle. L’industriale marchigiano sarebbe tentato di rinunciare a qualsiasi offerta per trattenere il gioiello per almeno un altro anno. Del resto l’attuale contratto di Federico scade nel giugno 2022, potrebbe essere prorogato e ritoccato: probabimente un anno da titolare certo in maglia viola favorirebbe anche un suo impiego in azzurro per il prossimo Euro 2020. Di certo sarà un’estate caldissima sul fronte Chiesa!
Calciomercato
Real Madrid: tutti i convocati per la finale a Doha
Il Real Madrid annuncia che tutti i giocatori saranno presenti per la finale della Coppa Intercontinentale a Doha, inclusi Militão e Carvajal.
Preparativi per il grande evento
Il Real Madrid si sta preparando per la finale della Coppa Intercontinentale che si terrà la prossima settimana a Doha. La notizia più interessante è che tutti i giocatori della rosa saranno inclusi nel viaggio. Tra questi, Éder Militão e Dani Carvajal, due pilastri della difesa madrilena, sono stati confermati nella lista dei convocati. Questo segnale di forza dimostra la determinazione del club spagnolo a portare a casa il prestigioso trofeo.
La presenza di Militão e Carvajal
La partecipazione di Éder Militão e Dani Carvajal è particolarmente significativa. Entrambi i giocatori hanno recentemente superato infortuni e la loro disponibilità per la finale rappresenta un grande vantaggio per l’allenatore Carlo Ancelotti. Il ritorno di questi due difensori chiave offre al Real Madrid una solida base difensiva, essenziale per affrontare al meglio l’importante sfida.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⚪️ Real Madrid included all the players in the squad travelling to Doha next week for Intercontinental Cup final.
Éder Militão and Dani Carvajal will also be there. pic.twitter.com/PJx5F6ufT1
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 13, 2024
Calciomercato
Amorim su Onana: “Situazione già vista, lavoreremo su questo. De Ligt…”
Amorim difende Onana dopo l’errore: “Ha già affrontato situazioni simili in passato e continueremo a lavorare su questo”.
Amorim e l’importanza del supporto
L’allenatore Amorim ha recentemente commentato l’errore del portiere André Onana, sottolineando l’importanza di lavorare su questi aspetti per migliorare la squadra. Durante un’intervista, Amorim ha ricordato come il portiere camerunese abbia già vissuto situazioni simili in passato e che il team è pronto a supportarlo come lui ha fatto in precedenza per loro. Questo atteggiamento dimostra quanto sia cruciale il supporto reciproco in un gruppo sportivo per superare le difficoltà e crescere insieme.
La strategia di gioco e il ruolo di Onana
Nel contesto del gioco, Amorim ha evidenziato l’importanza dell’estremo difensore del Manchester United e di de Ligt nella strategia della squadra. Il portiere non solo deve difendere la porta, ma è anche coinvolto attivamente nel gioco: rendendo essenziale il suo contributo. L’allenatore è determinato a lavorare su questi aspetti per assicurarsi che l’errore recente diventi un’opportunità di crescita e miglioramento.
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Fonte: l’account [X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🔴🇨🇲 Amorim on Onana’s mistake: “He had already, in the past, a situation like that. So we have to work on this, also because we play a lot with André and de Ligt”.
“But we managed to help Onana, like he did in the past for us”. pic.twitter.com/tLyTx40hKj
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 13, 2024
Calciomercato
Roma, contenzioso con Basilea per Calafiori
Prosegue il contenzioso tra la Roma e Il Basilea per la cessione di Calafiori all’Arsenal. I giallorossi rivendicano il 40% della cessione agli elvetici.
Prosegue il contezioso tra la Roma e Il Basilea dopo la cessione da parte del Bologna di Riccardo Calafiori all’Arsenal. Il club giallorosso rivendica il 40% della cessione del giocatore, come era previsto negli accordi quando il giocatore fu ceduto in Svizzera.
Roma, il club giallorosso rivendica il 40% al Basilea per la cessione di Calafiori
Prosegue il contenzioso tra la Roma e il Basilea per la cessione da parte del Bologna di Riccardo Calafiori. Il difensore era stato ceduto quest’estate all‘Arsenal per 50 milioni di euro, che ha portato alle casse del club svizzero circa 13,8 milioni, mentre ne sono entrati 27 milioni al Bologna e solo 9,2 milioni di euro alla Roma.
Però, la Roma rivendica il 40% della cessione del difensore perché era stata siglata una clausola con la quale spettava al club giallorosso un percentuale in caso di futura rivendita del giocatore. Calafiori fu ceduto al Basilea nell’estate del 2022 per 1,5 milioni di euro, con una percentuale della futura rivendita del giocatore.
In seguito, l’estate scorsa era stato acquistato dal Bologna dal Basilea per 4 milioni di euro. La buona stagione di Calafiori, uno dei protagonisti della qualificazione dei rossoblù alla Champions League dopo 60 anni, con 30 presenze e due gol contro la Juventus, aveva fatto alzare il prezzo del cartellino, con appunto la cessione in estate all’Arsenal.
Secondo il legali del club capitolino, visto come è stato formulato il contratto di cessione tra i giallorossi e gli svizzeri, la percentuale si intende su tutte le entrate dovute a Calafiori. Ma per gli svizzeri, la percentuale reclamata si intende solo quella della cessione al Bologna.
Il club capitolino ha inviato in agosto una pec agli svizzeri, non ricevendo dopo 5 mesi alcun pagamento. Dunque, gli iter legali da parte del club giallorosso proseguiranno.
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