Milan, andremo qui di seguito a capire meglio come il dirigente rossonero di prepara al mercato i cui battenti apriranno la prossima settimana.

Accantoniamo per un attimo il discorso attaccante, priorità per il Milan, e concentriamoci su almeno due mosse importanti che la dirigenza andrà a fare a centrocampo.

Difficile la permanenza di Tommaso Pobega, ancora in dubbio quelle di Yacine Adli e Ismael Bennacer. Soprattutto quest’ultimo ce lo danno in uscita per due motivi principali: è tra i più pagati (senza Decreto Crescita) ed è stato scelto come sacrificabile per fare cassa, tenere gli altri big, e arrivare agli altri due obiettivi.

Sveliamo i nomi: Youssouf Fofana e Adrien Rabiot, il primo per una cifra non superiore, bonus compresi, ai 25 milioni, l’altro a parametro zero dalla Juventus. Due giocatori fortemente voluti da Ibrahimovic perché non solo forti per caratteristiche, ma tenaci e con la giusta cattiveria in campo.

Di quelli che ci mettono garra e che fanno sentire la loro presenza. I prossimi acquisti dovranno avere queste caratteristiche. La sensazione che il Milan dello scorso anno fosse un po’ molle è stata pressoché percepita da tutti.

Dopo il Como anche la Roma si inserisce nella corsa al centrale difensivo francese svincolato dal Manchester United, in viaggio in Italia in questi giorni.

Raphael Varane è stato sicuramente uno dei nomi più gettonati della settimana in ottica calciomercato. Il difensore francese non ha rinnovato il contratto con il Manchester United, ed è attualmente svincolato.

Sono state tante le squadre accostate all’ex Real Madrid in queste ultime ore. Varane è arrivato in Italia per parlare con la dirigenza del Como. Fabregas freme per poterlo avere, poiché il suo innesto potrebbe essere un vero e proprio colpaccio, specie per una neopromossa. Sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore, ma gli ultimi rumors parlano di un altra squadra di Serie A interessata al centrale francese.

Su Varane si inserisce la Roma

Negli ultimi minuti anche la Roma avrebbe provato ad inserirsi e a richiedere informazioni. Non è un mistero che la squadra giallorossa sia alla ricerca di un difensore centrale. Nelle scorse settimane il nome di Hummels era quello più gettonato, ed infatti il tedesco resta ancora in attesa di un segnale.

Ghisolfi vuole regalare un difensore d’esperienza a Daniele De Rossi, ma prima bisogna lavorare in uscita. In questo senso la cessione di Chris Smalling potrebbe essere decisiva per sbloccare la situazione. Anche la permanenza di Diego Llorente non sembra essere così sicura, poiché il Leeds continua a chiedere cinque milioni per il riscatto.

In ogni caso il prossimo incontro tra Raphael Varane e la dirigenza del Como sarà decisivo per capire la volontà del giocatore: vorrà provare un esperienza in una neopromossa o continuare la carriera in un top club?

L’amministratore delegato del Genoa, Andres Blazquez, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al futuro dei calciatori rossoblù e al calciomercato.

Andres Blazquez, amministratore delegato del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Calcio e Finanza. Nello specifico ha approfondito alcuni temi riguardanti il calciomercato e la situazione attuale di alcuni giocatori.

Genoa, Blazquez: “Martinez ormai è quasi un giocatore dell’Inter”

Una frangia di tifoseria genoana si interroga ancora su quello che sarà il futuro di alcuni elementi della rosa rossoblù. Una rosa composta da diversi giocatori che, grazie anche alla sapiente mano di Gilardino, hanno disputato un’ottima stagione finendo nel mirino di diversi club.

A fare chiarezza ci ha pensato l’ad del Grifone Blazquez:

“Martinez è quasi un calciatore dell’Inter ma ci saranno anche altre cessioni, perlopiù tra i non titolari. Vogliamo avere un impatto positivo di 10-12 milioni riuscendo ad investire come nel caso di Vitinha, anche considerando qualche uscita.”

Su Gudmundsson

“L’inchiesta su di lui non ha influenzato sull’interesse di altri club, il processo non è semplice ma il ragazzo si è sempre dichiarato innocente e noi gli crediamo. Quando dico che la sua situazione non è stata influenzata è perché il mercato degli attaccanti non è ancora iniziato.”

Su Spence e Retegui

“Ci stiamo guardando intorno per trovare un terzino destro, vorremmo tenere Spence ma dipende dal Tottenham. Retegui vogliamo tenerlo a meno che non arrivano offerte faraoniche e ovviamente, in caso di uscita faremo qualcosa in entrata. Il nostro obiettivo è migliorare in classifica e migliorare anche la squadra rispetto allo scorso anno.”