Il difensore della Roma Mario Hermoso parla delle difficoltà nella sua nuova esperienza dove sta mancando la continuità, e non chiude le porte al Real Madrid.

Arrivato in estate a parametro zero dall’Atletico Madrid, Mario Hermoso era stato richiesto da Daniele De Rossi per rinforzare la difesa della Roma. Tuttavia l’ingresso in un nuovo campionato, l’inaspettato cambio di allenatore con l’arrivo di Ivan Juric, un minutaggio ridotto e qualche errore di troppo in partita hanno complicato l’inizio di stagione dello spagnolo.

Roma, Hermoso apre al Real e parla dei suoi primi mesi alla Roma

Hermoso ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo As: “È difficile cambiare nazione e abitudini. Vivo ancora in albergo e sto cercando una casa per stare tutti assieme. È più difficile tutto questo rispetto a ciò che sto vivendo con la squadra nonostante i 3 cambi di allenatore. Non abbiamo ancora trovato continuità, ma mi sono adattato presto e c’è una buona atmosfera“.

Sul difficile inizio di stagione della Roma, che è al suo terzo allenatore in nel giro di due mesi: “Non ero abituato a tutti questi cambi, ma bisogna accettare il calcio così com’è. Sono sicuro che presto troveremo continuità e riusciremo a svoltare“.

Sul possibile interesse del Real Madrid: “L’ho letto, è un onore essere associato a una grande squadra. Ho giocato nel settore giovanile del Real Madrid e terrò sempre a mente ciò che mi hanno insegnato. A 29 anni ho giocato tanto in Spagna e mi piace il calcio della Liga. Non chiuderei mai le porte a un ritorno nel mio Paese“.

Juventus e Pogba si dicono addio, questa volta per sempre. Si attende la comunicazione nelle prossime ore riguardo la risoluzione del contratto.

Dopo 190 partite e 34 reti si chiude la doppia avventura di Paul Pogba con la maglia della Juventus.

Secondo quanto riporta calciomercato.com, ci sarà la risoluzione del contratto del giocatore, che permetterà alle casse bianconere di respirare visto il risparmio di circa 10 milioni di euro.

La seconda vita di Pogba in maglia bianconera è stata una catastrofe sportiva, arrivato a parametro zero in uscita dal Manchester United nell’estate del 2022 per lui sono stati mesi segnati da infortuni, vicende extracalcistiche e dal recente scandalo legato alla positività a una sostanza dopante.

La notizia che la squalifica per doping era stata ridotta a 18 mesi con la possibilità per il centrocampista francese di tornare in campo nel marzo 2025 ha indotto la Juventus ad accelerare le trattative per la risoluzione, visto che non aveva nessun interesse a rivedere il francese in rosa.

Accordo trovato per l’addio, con Pogba pronto a trovarsi una nuova squadra, probabilmente senza nessun rimpianto bianconero.

Tarda ad arrivare il rinnovo di Kvaratskehlia con il Napoli. Il Barcellona, intanto, ha mostrato interesse per l’ala georgiana.

Nel Napoli continua a tenere banco la questione del rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia, che tarda ad arrivare. Le trattative procedono, ma il club azzurro si trova ancora una volta a fronteggiare il crescente interesse dei top club europei, intenzionati a strappare il talento georgiano alla squadra partenopea.

Napoli, il Barcellona chiama Kvaratskhelia

Dalla Spagna arrivano voci insistenti di un incontro tra il presidente del Barcellona, Joan Laporta, e l’entourage di Kvaratskhelia. Si parla addirittura di una chiamata diretta tra l’allenatore blaugrana Hansi Flick e il giocatore. 

I catalani sarebbero pronti a presentare un’offerta concreta al Napoli, ma il presidente De Laurentiis è determinato a blindare il suo gioiello. In ogni caso, il numero uno del club azzurro non prenderà in considerazione proposte inferiori ai 100 milioni di euro, cifra che riflette l’importanza del georgiano per il progetto di Conte.

Napoli, De Laurentiis

Ancora nessun accordo per il rinnovo

Sul fronte del rinnovo, la situazione è ancora in evoluzione. Dopo le offerte presentate a luglio e più recentemente, il Napoli spera di chiudere l’accordo entro la fine dell’anno. 

Il nuovo contratto dovrebbe prevedere una scadenza nel 2029, uno stipendio che potrebbe salire fino a 5 milioni di euro più bonus, e una clausola rescissoria che resta il nodo principale. Mentre Kvara e il suo entourage spingono per fissarla a 80 milioni, i partenopei spingono per una cifra più vicina ai 120 milioni. 

Ulteriori incontri sono previsti nelle prossime settimane per risolvere la questione, con l’obiettivo di garantire serenità al giocatore e alla squadra per il prosieguo della stagione.