Calciomercato
Genoa, Gilardino: “Il suo futuro? Non sono un veggente”.
Gudmundsson, islandese della rosa di Alberto Gilardino, è cercato da mezza Serie A. Per l’attaccante del Genoa, ad oggi, ancora nessuna offerta ufficiale.
Quale sarà il futuro di Albert Gudmundsson nella prossima stagione, ancora non si sa.
Tante sono le Società interessate all’attaccante del Genoa ma, alla data odierna, Gudmundsson non si è ancora mosso dall’ombra della Lanterna. E non ci sono garanzie sul fatto che lo farà: infatti, ancora nessun Club ha ancora compiuto l’ultimo step.
Inter, Fiorentina, Juventus: Gudmundsson ha, nelle ultime settimane di questo mercato estivo, ‘indossato’ tante maglie italiane: oltre a quella dello Stoccarda.
Ma la domanda da farsi è una: a chi servirebbe maggiormente l’islandese?
Genoa
Innanzitutto, servirebbe allo stesso Genoa, dove ha già dimostrato di fare la differenza sia in Serie B (nell’anno della promozione) che nella passata stagione di Serie A: 14 volte a referto in 35 presenze nel 2023/2024, oltre a 4 assist.
Il Grifone è una squadra costruita su misura per lui e, sotto la guida di Alberto Gilardino, è nato il Gudmundsson che conosciamo oggi.
Anche se il tecnico rossoblù, in un’intervista al ‘Secolo XIX‘, ha lasciato un pizzico di incertezza accostata al realismo:
“Spero di sentire queste voci fino al 1 settembre e che poi lui resti con noi. L’ho ripetuto tante volte. Ci sono situazioni da valutare a livello societario e personale del giocatore. Ora è fermo, spero di riaverlo e sono certo che appena rivestirà la maglia del Genoa farà grandi cose come sempre.
Non sono un veggente, non so cosa accadrà tra 7-10 giorni ma ci auguriamo di restare così con qualcuno che venga a completare la rosa”.
Inter
Del giocatore, nelle scorse settimane, si è parlato anche in ottica Inter.
La dirigenza nerazzurra, però, ha deciso di destinare in altri lidi il denaro necessario per puntellare la rosa: a partire da un nuovo portiere (ovvero Josep Martinez) e ad un vice Bastoni.
E Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, qualche settimana fa ha detto:
“Marotta vorrebbe che tu gli regalassi Gudmundsson, e lo dico all’amico Beppe senza nessun tipo di malignità. Lo dico perché so che all’Inter piace Gudmundsson. Però il Genoa deve essere padrone di se stesso”.
Inoltre, il Club nerazzurro è bloccato in attacco: ha Lautaro Martinez e Thuram, ha un Taremi subito in formissima (anche se bloccato da un infortunio), ha Arnautovic sotto contratto fino al 2025 e Correa (in procinto di lasciare Milano).
Insomma: cinque attaccanti che non favoriscono l’arrivo dell’ex AZ.
Fiorentina
Gudmundsson alla Fiorentina servirebbe parecchio, così come servono sempre i giocatori sopra la media per una squadra come quella gigliata, reduce da una deludente stagione (ottavo posto).
Il nuovo tecnico Raffaele Palladino ha intenzione di implementare il 3-4-2-1 come modulo base, sistema già visto e apprezzato a Monza. E tra quei due dietro alla prima punta comparirebbe proprio Gudmundsson.
La Viola ha acquistato e ufficializzato Andrea Colpani, ma il futuro di Nico Gonzalez è in bilico: una sua partenza, tra l’altro, sembra farsi più probabile ogni giorno che passa.
Juventus
Il nome di Gudmundsson è stato accostato anche alla Juventus: ma con minore insistenza rispetto ad Inter e Fiorentina.
Il motivo è molto semplice: la strategia in fase offensiva è improntata su altri nomi: da Nico Gonzalez ad Adeyemi per le fasce, Broja per il vice Vlahovic, oltre all’obiettivo principale Teun Koopmeiners.
Calciomercato
Lazio, si guarda in Brasile per rinforzare la difesa
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Lazio per rinforzare la difesa avrebbe messo nel mirino un calciatore che milita nel campionato brasiliano.
La Lazio di mister Baroni sta stupendo tutti in questo inizio di campionato e la società sta cercando di metterlo nella miglior condizione possibile per avere una rosa competitiva, motivo per cui il Ds dei biancocelesti avrebbero messo nel mirino un calciatore per rinforzare il reparto difensivo.
Lazio, chi è il calciatore
La Lazio di Marco Baroni sta giocando benissimo in questo inizio di stagione e si merito la classifica che sta avendo, motivo per cui il Ds dei biancocelesti Angelo Fabiani avrebbe messo nel mirino un calciatore per rinforzare ulteriormente il reparto arretrato del club romano.
Secondo quanto riportato dal giornale brasiliano Fussnalleuropa si tratta del terzino classe 2000 Lucas Piton in forze al Vasco Da Gama.
Oltra al club capitolino sul calciatore sudamericano ci sarebbero anche altri club di Serie A tra cui Milan, Roma e Fiorentina molto interessate al calciatore.
Il classe 2000 nel suo contratto ha una clausola di svincolo fissato a 9 milioni ma la concorrenza è fittissima visti i numerosi club interessati.
La situazione rimane da monitorare, ma la sensazione è che la Lazio per portare il terzino in biancoceleste dovrà fare uno sforzo a livello economico.
Calciomercato
Torino-Simeone, contatti frequenti: la situazione
La situazione attorno a Giovanni Simeone e il suo possibile trasferimento al Torino sta attirando grande attenzione, soprattutto per le esigenze immediate dei granata e la rigidità del Napoli sul fronte economico.
Torino: Simeone come sostituto di Zapata
Con Duván Zapata fermo per un infortunio di lunga durata, il Torino è alla ricerca di un attaccante che possa garantire presenza fisica e gol. Giovanni Simeone, pur non essendo un titolare fisso al Napoli, ha dimostrato affidabilità in fase realizzativa, il che lo rende un profilo ideale per il gioco di VanolI
Il club granata sta spingendo per un trasferimento in prestito con diritto di riscatto, una soluzione che darebbe al Torino la possibilità di valutare il rendimento del giocatore prima di un eventuale investimento definitivo.
Le richieste del Napoli
Aurelio De Laurentiis, noto per la sua fermezza nelle trattative, ha fissato una valutazione di 15 milioni di euro per Simeone. Questa cifra riflette l’importanza che l’attaccante argentino ha come opzione di riserva e il contributo che offre nelle rotazioni di Rudi Garcia. Inoltre, il Napoli non sembra intenzionato a favorire formule che non garantiscano entrate certe o che non includano obblighi di riscatto.
Calciomercato
Verona, Belahyane: via a gennaio, valutazione da top
Reda Belahyane, giovane talento del Verona, si sta imponendo come una delle sorprese più luminose della stagione di Serie A.
Con undici presenze e due assist, il centrocampista ha attirato l’attenzione non solo per i numeri, ma soprattutto per il suo impatto sulla squadra: una straordinaria capacità di recuperare palloni e bilanciare le due fasi di gioco lo rende cruciale davanti alla difesa.
Valutazione e mercato
Il Verona, da sempre abile nello scovare e valorizzare giovani prospetti, ha già posizionato Belahyane tra i giocatori di alto valore, stimandone il prezzo tra 15 e 20 milioni di euro. Una cifra significativa ma coerente con quanto accaduto nella scorsa stagione con Cyril Ngonge, ceduto in condizioni simili.
L’Inter al momento, sembra i più interessata al giocatore. La possibilità di inserire un mediano giovane e dinamico potrebbe completare al meglio il reparto di Simone Inzaghi.
Il Milan resta alla finestra, valutando l’opportunità di inserirsi nella corsa, anche considerando il loro progetto di ringiovanimento della rosa.
Napoli, Juventus e Atalanta nonostante il profilo intrigante, nessuna delle tre squadre ha ancora mostrato un interesse concreto.
Prospettive di cessione
La sensazione generale è che Belahyane sarà ceduto, con il Verona pronto a sfruttare l’interesse crescente per incassare una cifra significativa. Tutto dipenderà da quale club sarà in grado di soddisfare le richieste economiche del club scaligero e convincere il giocatore con un progetto tecnico adatto alle sue caratteristiche.
Se l’Inter dovesse accelerare, potrebbe chiudere per un giovane prospetto che sembra pronto al salto in una big.
Le parole del direttore sortivo dell’Hellas Verona, Sean Sogliano
“È un ragazzo giovane che ha dimostrato grande valore in questo inizio di campionato. Non è facile convivere con la necessità di mantenere la concentrazione in una squadra che ha come obiettivo principale la salvezza. Come ho già detto, il Verona è un club che spesso vende i suoi giovani più promettenti. È una sfida trovare l’equilibrio tra costruire una squadra competitiva e far fronte alle necessità del mercato. Non è facile, ma dobbiamo essere bravi a gestire queste situazioni. Se resterà? Vedremo. Fosse per me li terrei tutti, ma ci sono situazioni che vanno oltre le intenzioni del club. A gennaio discuteremo cosa sia meglio per lui e per la società. Non è un giocatore facile da sostituire, ma queste valutazioni spettano anche al presidente. È un talento molto forte, e se arriveranno offerte le valuteremo con attenzione.”
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