Lazio, è stata inserita una clausola di 50 milioni all’interno del contratto di Rovella che ha firmato un contratto quinquennale con la Lazio. 

I biancocelesti chiuderanno l’acquisto del centrocampista, cardine del nuovo centrocampo di Baroni, a giugno 2025. Rovella diventerà così, a titolo definitivo, un giocatore della Lazio.

L’operazione si chiuderà grazie all’effetto del prestito biennale stipulato con la Juventus che si concluderà quest’estate. Il riscatto costerà alle casse di Lotito 17 milioni. Una cifra più che modesta per il valore dimostrato fin qui dal centrocampista, l’affare non farà sorridere in casa Juventus.

La Lazio assicura Rovella

Per la Lazio la nuova clausola diventa un’assicurazione sul futuro ma anche un titolo di credito, come sottolineato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport.

Rovella, a soli 22 anni, ha dimostrato di essere una pedina irrinunciabile nello scacchiere di Baroni. Se il centrocampista, durante la sua esperienza laziale, aveva già dato prova del suo talento cristallino è solo quest’anno, alla guida del nuovo tecnico Baroni, che si è dimostrato uno dei centrocampisti più intelligenti ed efficaci del nostro campionato.

Le qualità del centrocampista non sono di certo passate inosservate al mister Luciano Spalletti. Il nostro Ct aveva infatti deciso di convocarlo in nazionale per gli ultimi impegni di Nations League. Il centrocampista, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, ha esordito in nazionale, da titolare, nella gara contro il Belgio vinta dagli Azzurri per 1-0.

I risultati straordinari che sta ottenendo Rovella devono trovare continuità. Il centrocampista deve ancora limare alcuni aspetti  tecnici e deve continuare a lavorare con dedizione.

Ecco le parole rilasciate da Rovella durante il suo impegno in nazionale:

 “E’ l’aspetto fisico da migliorare, già ci sto lavorando tanto a Roma. Ho fatto dei lavori a parte soprattutto quando mi sono dovuto fermare per la pubalgia, fisicamente ero un po’ indietro. Ci sono tante cose da migliorare, sento di poterlo fare”, ha detto durante la sua parentesi azzurra.

Milan, la dirigenza sembra essere piuttosto spaccata per quanto riguarda il futuro dell’esterno rossonero. Vediamo qui di seguito i possibili scenari.

Samuel Chukwueze non convince e ha finito le attenuanti. Lo scorso anno si è spesso ripetuto che il nigeriano aveva necessità di ambientarsi e che avere davanti uno come Pulisic, che invece si è ambientato subito, non giocava a suo favore.

Tutto verissimo, ma il classe ’99, le volte che ha visto il campo, ha alternato prestazioni decisamente in contrasto l’una con l’altra. Spesso è mancato il go, altre volte l’incisività, altre la cattiveria. Insomma, parte della dirigenza è scontenta del suo operato, Fonseca in primis.

Il tecnico a inizio stagione gli aveva infatti chiesto una decisa inversione di rotta, cosa mai accaduta.

Ecco quindi che l’idea è quella di venderlo in estate se si riuscirà a evitare una minusvalenza. Alcuni club hanno chiesto informazioni, altri lo faranno nei prossimi mesi.

Milan, un’ipotesi che può diventare concreta

L’idea di parte della dirigenza sarebbe quella di provare a far rientrare in Italia Federico Chiesa il quale, scontento di Liverpool, valuterebbe con estrema felicità l’ipotesi rossonera.

L’ex Juventus in questi ultimi giorni avrebbe tuttavia avuto alcuni contatti anche con Marotta.

Chiesa potrebbe essere il profilo ideale qualora dovesse partire anche Noah Okafor, essendo abile a giocare sia sulla destra che sulla sinistra.