Davide Calabria potrebbe davvero lasciare il Milan? Secondo quanto riportato, il *Galatasaray* ha messo gli occhi sul capitano rossonero e sarebbe pronto ad avviare i contatti ufficiali per il suo trasferimento.

La notizia sorprende, considerando il ruolo centrale che Calabria ha ricoperto negli ultimi anni nella rosa del Milan, ma l’ipotesi di una cessione sembra concreta qualora dovesse arrivare un’offerta attorno ai *3-4 milioni di euro*.

Questa cifra potrebbe apparire modesta per un giocatore con la sua esperienza, ma potrebbe riflettere una strategia del Milan per rinnovare ulteriormente la squadra, magari puntando su giocatori più giovani o diversi profili per il ruolo di terzino destro. Calabria, dal canto suo, potrebbe essere attratto da un’esperienza internazionale in un club che sta crescendo rapidamente e punta a consolidarsi in Europa, come il Galatasaray.

Vedremo come si svilupperanno le trattative, ma sembra che la pista sia destinata a diventare calda nei prossimi giorni.

Il Torino da qualche settimana a questa parte sta continuando a cercare attaccanti per sostituire Zapata in vista del mercato di gennaio. Ecco una nuova idea.

Da quando l’attaccante colombiano si è infortunato, il Torino non è più riuscito a rendere come prima. La società granata ha rifiutato l’idea di poter prendere qualche parametro zero per sostituirlo nell’immediato, ma sta continuando ormai da settimane a fare nuovi nomi per un possibile attaccante. L’idea principale è quella di poter prendere un calciatore con caratteristiche simili a Zapata, in modo tale da poter riprodurre uno stile di gioco studiato ad inizio stagione.

Dopo i nomi di Shpendi, osservato speciale della Fiorentina, e Andrea Petagna, spunta un altro profilo dalla Serie A. Un giocatore esperto, forte fisicamente, con una buona tecnica e tanta personalità, ma che nella big in cui gioca ormai trova poco spazio. Si tratta dell’austriaco: Marko Arnautovic.

Torino, interesse su Marko Arnautovic

L’attaccante austriaco attualmente in forze all’Inter, è un giocatore che ormai conosce bene la Serie A e per caratteristiche potrebbe essere l’attaccante ideale per sostituire Zapata. Rimane un pò un’incognita da un punto di vista fisico: Arnautovic infatti, in questi due anni all’inter ha sempre avuto qualche acciacco fisico di troppo, seppur giocasse poco.

Per quanto riguarda i possibili costi dell’operazione, il cartellino non dovrebbe avere un prezzo elevato vista l’età del calciatore e lo scarso impiego che ha nella squadra di Simone Inzaghi. Il punto importante potrebbe essere lo stipendio. Attualmente l’attaccante austriaco percepisce 3 milioni di euro netti a stagione, uno stipendio che se alleggerito, potrebbe risultare accessibile anche al Torino.

Un possibile inserimento di Ricci nella trattativa?

Come tanti dei club italiani, l’Inter ha messo gli occhi su Samuele Ricci e fiuta l’interesse del Torino per Arnautovic come una possibilità per anticipare la concorrenza. I costi dell’operazione sarebbero comunque molto elevati e per il momento i nerazzurri non possono permettersi di fare un acquisto così importante in una zona del campo dove non ne hanno bisogno. Dunque, rimane solamente una fantasia di mercato, ma steremo a vedere.

Di recente ha espresso la sua nostalgia per l’Italia e per la Serie A, dove è arrivato nel 2017: ora potrebbe tornare. In forza alla Roma.

Dopo l’infortunio di Eldor Shomurodov, alla Roma serve con urgenza un vice-Dovbyk. E potrebbe arrivare dalla Germania.

Il nome per l’attacco è quello di un giocatore che è arrivato alla Serie A per 38 milioni di euro, poi si è rivelato una meteora e ha passato i successivi 3 anni in prestito, fino a trasferirsi al Francoforte per 3 milioni di euro.

Roma, chi è il potenziale centravanti di riserva?

Alludiamo all’ex Milan André Silva, attualmente in forza al Lipsia, ma marginale nel progetto del club tedesco.

In una recente intervista a La Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Uno dei miei grandi rimpianti è non aver lasciato un segno in Italia. È una delle cose che mi lascia a disagio con me stesso. La porta per l’Italia per me è sempre aperta, ma mi concentro su quello che posso controllare”.

Chissà che non torni presto in Italia, per andare a rinforzare una squadra che di un rinforzo esterno, ora come ora, ha un disperato bisogno.