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Le ultime trattative di Calciomercato

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Tutto quello che vi siete persi nelle ultime 24 ore di calciomercato.

Tante incertezze sul futuro della Juventus

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Alvaro Morata

Morata torna all’ATLETICO MADRID. Inutile l’inserimento di contropartite, in quanto i colchoneros volevano solo cash.
Il matrimonio tra Di Maria e la JUVENTUS entra nel vivo. Entro la fine di questa settimana dovrà arrivare una risposta dall’argentino. Allegri ha chiesto ai suoi dirigenti di fare uno sforzo per acquistarlo offrendo un contratto annuale con opzione per un secondo anno.
Per quanto riguarda Zaniolo, la JUVE ha raggiunto un accordo, anche a cifre inferiori, ma i 60 mln richiesti dalla ROMA hanno fermato la trattativa.
Su Demiral, il BORUSSIA DORTMUND si è interessato. La volontà dei bianconeri era scambiarlo nuovamente con l’ATALANTA in uno scambio con Malinovskyi. In ogni caso il turco non rimarrà a Torino.
Situazione Kostic, rimandata al mese di luglio.
Pace fatta tra il PSG e la madre-agente di Rabiot. La JUVE valuta il francese almeno 15 mln. Il calciatore è molto richiesto in Premier League.
Filippo Ranocchia rinnova fino al 2026 ed andrà in prestito in Serie A. LECCE in pole position. Nei prossimi giorni ci sarà l’incontro tra i bianconeri e l’entourage di Fagioli per il rinnovo del contratto. Il centrocampista andrà in ritiro e verrà valutato da Allegri.
Ancora lontano l’accordo tra il TORINO e Mandragora. I granata offrono 8, la JUVE ne vuole minimo 11. I bianconeri non hanno fretta perchè sanno che il centrocampista potrebbe essere un’ottima pedina di scambio.
Offerto il terzino del REAL MADRID, Ferland Mendy. Valutato 28 mln.
Derby d’Italia per Cambiaso, ma entrambi devono prima cedere.
Per Ramsey l’unica soluzione è la rescissione con la buonuscita.

Ore decisive per il ritorno di Big Rom

Origi

Divock Origi

Sempre più vicino il ritorno di Lukaku all’INTER. Il belga è disposto a ridursi lo stipendio da 12 ad 8 pur di rivestire la maglia neroazzurra. Entro l’inizio della prossima settimana dovrebbe esserci l’ufficialità con firma e visite mediche.
Sono previste per la settimana prossima le visite mediche e la firma sul contratto di Divock Origi con il MILAN.
Probabile rottura tra Anguissa ed il NAPOLI. Il camerunense sembra non essere contento per dei bonus e delle promesse non mantenute dal club partenopeo. Il centrocampista è stato interamente riscattato nei giorni scorsi dal FULHAM e vedremo se rimarrà anche per la prossima stagione.

Le altre trattative di Serie A

Edinson Cavani

Il neopromosso MONZA ha grandi ambizioni. Per essere competitivi anche in Serie A, Stroppa ha bisogno di alcuni grandi acquisti. In porta l’occasione è Pierluigi Gollini, che ha voglia di rilanciarsi dopo la stagione negativa al TOTTENHAM. Con il CAGLIARI si ampliano gli affari perchè Joao Pedro non è del tutto sfumato e potrebbe arrivare assieme a Nandez. La pista Pinamonti resta viva.
La SALERNITANA, dopo la salvezza ottenuta in maniera rocambolesca lo scorso maggio ha un sogno per l’attacco, Cavani. Il presidente Iervolino, nonostante l’ingaggio importante dell’uruguaiano, potrebbe regalare il colpo da 90 per la piazza campana. Le alternative restano Destro, in uscita da GENOA e Brunori.
Sta lavorando bene il nuovo EMPOLI di Zanetti, che per puntellare la difesa vorrebbe nuovamente Caldara. A centrocampo Marin è il prescelto per sostituire Asllani, ceduto all’INTER. Arriverà il riscatto per Zurkowski, ma occhio al contro riscatto da parte dei viola.
Luka Jovic lascerà il REAL MADRID e la FIORENTINA l’ha messo nel mirino.
Più di un’idea il ritorno di Lovato al VERONA. In attacco, gli scaligeri monitorano la situazione di Henry, in uscita da VENEZIA.
La SAMPDORIA ha mosso i primi passi per il centrocampista Saric dell’ASCOLI. Sarebbe il secondo acquisto tra le due società dopo Sabiri nel mercato invernale.
L’UDINESE interessata al terzino Adam Masina. Il marocchino di proprietà del WATFORD, l’altro club di Pozzo, potrebbe tornare in Serie A.
Il SASSUOLO mette nel mirino l’esterno offensivo Akgun. Classe 2000 del GALATASARAY, quest’anno in prestito all’ADANA.
Un ritorno in casa SPEZIA. Elia Capradossi non è stato riscattato dallo SPAL, in quanto ritenuti eccessivi i 4 mln richiesti dal club ligure. Arriva il riscatto di Kevin Agudelo. 2,5 mln al GENOA. Il TORINO ha messo nel mirino tre acquisti per la prossima stagione provenienti dalla Liguria: Nikoalou, Maggiore e Reca.
La CREMONESE sta lavorando su Cambiaghi. Quasi fatto il ritorno di Zanimacchia, per una cifra vicino ai 3 mln.
Il LECCE dopo aver chiuso Frabotta con la JUVENTUS, è interessata a Dragusin e Ranocchia.

In Serie B, Andrea Carboni estende il contratto con il CAGLIARI fino al 2027. In dirittura d’arrivo il prestito di Di Pardo.

Trattative estere: Pronto l’assalto a Lewandowski

Robert Lewandowski

Il BARCELONA pronto all’assalto per Robert Lewandowski.
Sadio Manè sempre più vicino a vestire la maglia del BAYERN MONACO.

L’ARSENAL ha messo nel mirino il terzino scozzese del BOLOGNA, Hickey.
Luis Suarez è sempre più vicino ad indossare la casacca del RIVER PLATE.
L’ATHLETIC BILBAO sonda per la panchina l’ingaggio di Marcelo Bielsa.
L’ARSENAL chiude per Fabio Vieira del Porto. 35 mln + bonus per il centrocampista portoghese, che nella giornata di oggi effettuerà le visite mediche.
Paulo Fonseca è ad un passo a sedersi sulla panchina del LILLE. I francesi hanno già esonerato Jocelyn Gourvennec.
Il CHELSEA ha individuato in Strakosha la riserva di Mendy. Ma prima bisogna piazzare Kepa.
Nuovo obiettivo per il MANCHESTER CITY, individuato in Marc Cucurella, terzino del BRIGHTON.
Il LIVERPOOL acquista il 18enne Calvin Ramsay dall’ABERDEEN.
Il neopromosso NOTTINGHAM alla ricerca di un estremo difensore, colloqui con il MANCHESTER UNITED per il prestito di Dean Henderson. Colloqui anche con il MAINZ per Niakhatè.

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Guardiola riflette sulla sua carriera confrontandola con Mourinho: “Spero di continuare”.

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Il Simbolo dei Sei Titoli di Guardiola e l’Era di Mourinho

Nel mondo del calcio, le rivalità non si limitano ai giocatori sul campo, ma si estendono anche agli allenatori che guidano le squadre. Due dei nomi più influenti e discussi degli ultimi anni sono senza dubbio Pep Guardiola e José Mourinho. Recentemente, durante una conferenza stampa, Guardiola ha fatto un gesto che ha attirato l’attenzione di molti, un riferimento ai suoi sei titoli, e ha risposto a un confronto con il suo eterno rivale Mourinho.

Un Gesto Significativo

Durante un’intervista, Guardiola è stato visto fare un gesto con la mano, indicando il numero sei, un chiaro riferimento ai titoli vinti. Quando gli è stato chiesto se questo gesto segnasse la fine della sua era, simile a come Mourinho ha vissuto in passato, Guardiola ha risposto con il suo caratteristico umorismo: “Spero di no nel mio caso! Alla fine, forse siamo abbastanza simili… Ma lui ha vinto tre, io ne ho vinti sei”.

Un Confronto tra Giganti

Il confronto tra Guardiola e Mourinho è un tema ricorrente nel mondo del calcio. Entrambi hanno rivoluzionato il gioco a modo loro e hanno avuto un impatto che va oltre i trofei vinti. Guardiola è noto per il suo stile di gioco fluido e offensivo, mentre Mourinho è spesso associato a un approccio più pragmatico e difensivo. Tuttavia, entrambi condividono una cosa: il successo.

Il Futuro di Guardiola

Con sei titoli nel suo palmarès, Guardiola si trova in una posizione privilegiata. La sua carriera è stata costellata di successi sia al Barcellona, al Bayern Monaco che al Manchester City. Tuttavia, il mondo del calcio è in continua evoluzione e le aspettative sono sempre alte. Guardiola sembra determinato a non fermarsi qui, e i fan attendono con ansia di vedere cosa riserva il futuro per lui e le sue squadre.

Conclusione

Il mondo del calcio è fatto di rivalità, successi e momenti iconici. Pep Guardiola e José Mourinho rappresentano due facce della stessa medaglia: diverse filosofie ma un unico obiettivo. Sarà interessante vedere come si evolveranno queste carriere e quali nuovi capitoli scriveranno nella storia del calcio.

Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

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Pep Guardiola: “Non ho mai perso la calma, vincere rende cool e affascinanti”.

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Pep Guardiola e il Fascino della Vittoria: Una Riflessione a Cuore Aperto

Nel mondo del calcio, pochi allenatori riescono a catturare l’attenzione come Pep Guardiola. L’allenatore del Manchester City è noto non solo per la sua abilità tattica, ma anche per le sue dichiarazioni spesso incisive e piene di spirito. Recentemente, Guardiola ha offerto un’affermazione che ha riassunto la sua filosofia riguardo alla vittoria e alla sconfitta con la semplicità e l’arguzia che lo contraddistinguono.

Una Frecciatina ad Anfield

Durante una conferenza stampa, Pep ha parlato di un episodio accaduto ad Anfield, uno degli stadi più iconici del calcio mondiale. Ha riflettuto su un gesto che, secondo alcuni, avrebbe mostrato una perdita di controllo. Guardiola ha risposto in modo ironico: “Ho perso la calma con quel gesto ad Anfield? Non sono mai stato calmo. Sapete perché ero calmo? Perché ho vinto, abbiamo vinto”. Una dichiarazione che sottolinea come la vittoria porti con sé un’aura di calma e fiducia, un concetto che Guardiola ha sempre abbracciato nella sua carriera.

Il Contrasto tra Vittoria e Sconfitta

Guardiola ha proseguito, spiegando che “le persone che vincono sono così cool, così affascinanti, così simpatiche”. Una verità che nel mondo sportivo è spesso evidente: la vittoria ha il potere di trasformare la percezione che gli altri hanno di noi. Tuttavia, Guardiola non si è fermato qui: “Quando non vinci è completamente l’opposto…”. Con queste parole, ha ricordato che la sconfitta può cambiare drasticamente il modo in cui veniamo percepiti, dimostrando una consapevolezza profonda della natura umana e delle dinamiche sportive.

Un Insegnamento per Tutti

Le parole di Guardiola possono essere viste come un insegnamento non solo per coloro che seguono il calcio, ma anche per chi affronta le sfide quotidiane della vita. La vittoria e la sconfitta, in qualsiasi campo, influenzano il nostro umore e la nostra immagine. Tuttavia, è fondamentale mantenere la propria autenticità e ricordare che il vero valore di una persona non si misura solo dai successi, ma anche dalla capacità di affrontare e imparare dalle sconfitte.

Conclusione

In un mondo in cui l’apparenza e il successo sembrano regnare sovrani, le parole di Pep Guardiola ci riportano a una realtà più umana e autentica. Riconoscere l’importanza della vittoria ma anche accettare la sconfitta come parte del percorso è una lezione che va oltre il terreno di gioco. Un messaggio che risuona con chiunque sia disposto ad ascoltare.

Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

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Luke Shaw annuncia su Instagram di essere devastato per un nuovo infortunio.

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Un Colpo Duro per Luke Shaw

La carriera di un calciatore può essere imprevedibile e talvolta crudele. È questo il caso di Luke Shaw, il talentuoso terzino del Manchester United, che ha recentemente subito un nuovo infortunio, lasciando tifosi e appassionati di calcio in apprensione.

La Dichiarazione su Instagram

Con un post su Instagram, Shaw ha espresso tutto il suo dispiacere per l’accaduto, dichiarando: “Sono devastato”. Queste parole risuonano con grande forza, mostrando il lato umano di un atleta che si trova a dover affrontare un altro ostacolo nella sua carriera.

Shaw è conosciuto per la sua determinazione e resilienza. Il suo obiettivo sarà tornare in forma il più presto possibile, per continuare a contribuire ai successi del suo club e della Nazionale inglese.

In attesa di ulteriori dettagli sul suo recupero, i tifosi di Shaw e del Manchester United continueranno a supportarlo, sperando di rivederlo presto in campo, più forte di prima.

Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

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