Milan, si sta facendo un gran parlare per quanto riguarda il prossimo (eventuale) rinforzo in attacco. La situazione, per quanto ne sappiamo, sta esattamente come riferito dallo stesso Paulo Fonseca. Vediamo qui di seguito alcune indiscrezioni.

Lo ha detto chiaramente Paulo Fonseca ieri in conferenza stampa. Salvo occasioni dell’ultima ora, il Milan dovrebbe ritenersi soddisfatto in attacco per questa stagione. Difficilmente quindi verrà effettuato un ulteriore acquisto, nemmeno dovesse partire Luka Jovic.

Oltre ad Alvaro Morata e Tammy Abraham, un altro attaccante che potrebbe prendere sempre più spazio, ad iniziare da questa sera contro il Bruges, è il giovane rampollo Francesco Camarda sul quale le aspettative sono decisamente alte.

Il classe 2008 farà infatti il suo esordio, seppur partendo in panchina, in Champions League e potrebbe quindi continuare ad essere una preziosa carta del mazzo di Fonseca.

Il futuro potrebbe essere suo, la speranza è quella, tuttavia si sta lavorando per preservarlo, gestirlo e metterlo nelle condizioni di fare bene.

Milan, il nome che mette tutti d’accordo

Veniamo invece all’attaccante che mette tutti d’accordo: Santiago Gimenez. Noi di Calcio Style la scorsa estate avevamo scritto di alcuni approcci con il suo entourage, notizia poi confermata dallo stesso giocatore alcuni mesi dopo. Il Milan lo ha realmente cercato in estate, ma le condizioni economiche non avevano permesso di finalizzare il tutto.

Abbiamo avuto conferme piuttosto importanti ed influenti che il Milan ci riproverà in estate con un’offerta intorno al valore del mercato dell’attaccante messicano: 40 milioni di euro.

Il Feyenoord è perfettamente consapevole che Gimenez vuole cambiare aria per cercare fortuna e blasone altrove e a fonte di un’offerta ritenuta economicamente adeguata, poche armi avrebbe a disposizione per provare a fermare per un altro anno il ragazzo.

Di contro, l’intera dirigenza rossonera sembra essere d’accordo con il profilo messicano. Un attaccante non particolarmente alto (182 cm), ma comunque molto bravo di testa, tecnico e con un ottimo fiuto per il gol grazie a un piede mancino particolarmente addomesticato.

La Juventus blinda Mattia Perin. Il secondo estremo difensore bianconero ha trovato l’accordo con la Vecchia Signora per il prolungamento di contratto.

Mattia Perin e la Juventus continuano insieme. Infatti, come riportato anche dalla nostra redazione nella giornata di ieri, la Vecchia Signora e l’ex estremo difensore del Genoa stanno lavorando per trovare l’accordo per il prolungamento di contratto del classe ’92.

Il secondo portiere bianconero è molto apprezzato dal mister Thiago Motta per il suo contributo in campo e nello spogliatoio, essendo uno dei principali pilastri del gruppo squadra.

Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, la società bianconera e Perin avrebbero trovato l’accordo per il rinnovo fino al 2027, nei prossimi giorni dovrebbe esserci la firma e l’ufficializzazione del prolungamento. Una notizia molto piacevole a poche ore dalla gara che vedrà impegnato l’ex Genoa in Champions League contro lo Stoccarda.

⚪️⚫️ Mattia Perin signs new deal until June 2027 at Juventus, to be formally sealed shortly. pic.twitter.com/dGNyJB4F6N

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) October 22, 2024

Milan, è un’operazione decisamente fattibile quella che ha in mente la dirigenza rossonera per andare a rinforzare la mediana. Vediamo qui di seguito tutti i dettagli di un’indiscrezione lanciata dai colleghi di Milanlive.

Non c’è solo Carney Chukwuemeka in agenda. La dirigenza rossonera sta infatti spaziando tra decine di giocatori individuati per rinforzare la linea mediana. Come sappiamo, il solo Fofana non le potrà giocare tutte e ad oggi non esiste in organico un suo vice.

Ecco quindi che ci sono stati contatti col Salisburgo per Lucas Gourna-Douath, fisicato centrocampista classe 2003.

Un profilo seguito da tempo dallo stesso Geoffrey Moncada il quale potrebbe dare il via all’attacco finale per due motivi, il costo intorno ai 10 milioni che rende sostenibile l’investimento e l’età del giocatore che di fatto lo esclude dai paletti delle liste Uefa. Come diciamo in questi casi, se son rose fioriranno.