Con I risultati altalenanti di questo avvio di stagione, l’Inter sta già pensando a dei possibili rinforzi. In difesa gli occhi puntati su un giocatore tedesco.

In questa prima parte di stagione, l’Inter di Simone Inzaghi ha messo in evidenza diverse lacune difensive, che nella scorsa annata erano state coperte dalla solidità della squadra. I numeri parlano chiaro: 9 gol subiti in appena 7 partite di campionato, una statistica che sottolinea la fragilità della retroguardia nerazzurra.

Con l’obiettivo di rinforzare e ringiovanire il reparto difensivo, Beppe Marotta è già al lavoro per individuare nuovi profili. Tra i nomi che circolano, spicca quello di Jonathan Tah, possente difensore del Bayer Leverkusen, che sembra essere il grande obiettivo per la prossima stagione.

Giuseppe Marotta

Inter, piace molto Jonathan Tah

Jonathan Tah, classe 1996, è una colonna portante della difesa del Bayer Leverkusen guidato da Xabi Alonso. Il difensore tedesco non ha ancora rinnovato il suo contratto, che scade a giugno, e a partire da gennaio sarà libero di accordarsi con un nuovo club.

L’Inter, sempre attenta alle opportunità di mercato, sta monitorando la situazione con grande interesse. Marotta potrebbe decidere di prelevarlo a parametro zero in estate, facendogli firmare un pre-contratto a gennaio, oppure investire subito su di lui, cercando di anticipare la concorrenza con un piccolo conguaglio per convincere il Leverkusen a lasciarlo partire già nella prossima finestra di mercato.

Tuttavia, l’arrivo di Tah a Milano potrebbe non essere accolto con grande entusiasmo da tutti: la famiglia della moglie del giocatore, infatti, è tifosa del Milan, come confermato dal giocatore stesso. Un piccolo dolore per loro, qualora Tah dovesse scegliere la sponda nerazzurra del capoluogo lombardo.

Fiorentina, sempre più vicina la firma dell’attacccante ivoriano: l’accordo sarà siglato nei prossimi giorni.

Come riporta il Corriere Fiorentino è praticamente fatta per la permanenza di Kouamé in maglia viola, anche se su l’attaccante ex Genoa c’è qualche rumors legato al Torino che starebbe valuntando un’offerta per portarlo in granata in sostituzione dell’infortunato Zapata.

La Fiorentina però dovrebbe trattenerlo, per Palladino così come per Italiano in precedenza, Kouamé è ritenuto un importante jolly d’attacco, sempre pronto a sudare per la maglia.

Il contratto avrà una scadenza fissata al 2027. La società viola a maggio, per non perderlo a zero euro, aveva attivato l’opzione unilaterale del rinnovo fino al 2025, dovendo riconoscere però a Kouamé un contratto da oltre 2 milioni di euro annui.

Le parti si sono accordate e a breve ci sarà la firma per una spalmatura dell’ingaggio, che sarà intorno a 1,5 milioni di euro.

La Juventus, in vista della sessione di mercato invernale, sta riflettendo su come affrontare eventuali emergenze, soprattutto in difesa e in attacco, considerando la necessità di trovare un sostituto per Bremer e un vice Vlahovic.

Juventus: Pedro Felipe é atteso in Italia nella giornata di domani

Con oltre due mesi ancora all’apertura della finestra di gennaio, la dirigenza bianconera, guidata da Cristiano Giuntoli, sta esplorando varie opzioni, ma nel frattempo guarda con interesse alla Next Gen, la seconda squadra del club.

Thiago Motta, che ha già dimostrato di essere disposto a dare fiducia ai giovani, ha fatto visita alla squadra giovanile a Vinovo, segnale che potrebbe presto attingere risorse dal vivaio bianconero.

I due nomi più caldi in questa prospettiva sono:

1. Lorenzo Anghelè, classe 2005, attaccante versatile in grado di giocare come centravanti o a supporto dell’attacco. Con un fisico imponente e buone doti tecniche, è stato già convocato da Motta per la sfida contro l’Hellas Verona.

Il suo stile di gioco, per caratteristiche fisiche e tattiche, ricorda quello di Zirkzee, anche se il paragone rimane per ora un’idea suggestiva.

2. Pedro Felipe, difensore centrale brasiliano, seguito attentamente da Thiago Motta e recentemente citato da Paolo Montero, allenatore della Next Gen. Felipe, che condivide con Bremer origini e caratteristiche fisiche simili, potrebbe essere una soluzione come sostituto numerico del connazionale, nonostante le differenze di esperienza e categoria.