Calciomercato
Milan: serve davvero l’ennesima rivoluzione?
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Una rondine non fa di certo primavera, neppure due se è per questo. Due come le vittorie consecutive di questo Milan targato Stefano Pioli, un marchio di fabbrica con poco carisma, ma molta efficacia. Il tecnico parmigiano è subentrato all’innovatore – almeno sulla carta – Gianpaolo in punta di piedi con la consapevolezza che difficilmente avrebbe potuto fare peggio, ma con le forti pressioni di portare il Milan in Europa. E così sta facendo, con risultati positivi e prestazioni discrete sta conducendo il Milan in Europa, anche se la strada è ancora lunga e pregna di insidiosi ostacoli.
Cosa accadrà a fine stagione?
Domanda difficile, al momento nutro più dubbi che certezze su cosa potrà accadere alla fine di questo campionato. Sarà innanzitutto da valutare quale posizione in classifica avrà il Milan, per assurdo se continuasse questo trend positivo non escluderei una clamorosa conferma di Pioli, anche se non la ritengo una mossa giusta. Il Milan in questo momento è un ibrido, nè carne e nè pesce e poco servirà cambiare allenatore se gli interpreti rimarranno gli stessi. Servirà d’altro canto poco cambiare gli interpreti, assoldare magari molti giovani sconosciuti e farli allenare da Pioli. Il rischio è fare proprio come lo scorso anno, fondare una squadra ad immagine e somiglianza di Gattuso, mandare via l’allenatore e consegnarla ad un tecnico completamente diverso.
La scelta di Rangnick
La scelta di Rangnick va oltre ad ogni questione tecnico-tattica. Il Milan, ed in prima persona il suo proprietario Singer, ha deciso di dare un colpo di spugna al passato, via tutto ciò che non funziona, o quantomeno viene ritenuto non funzionale al progetto. La differenza tra adesso ed il prossimo futuro è che la dirigenza difenderà a spada tratta Rangnick il quale potrà contare su questa solida base oltre che sulla sua esperienza e gran fiuto per scovare giovani talenti. Il progetto non è scevro da rischi, tutt’altro, ma è doveroso farlo adesso, il senso d’urgenza è impellente perchè il Milan non può più permettersi neppure una stagione come queste ultime, non se lo possono permettere i tifosi così come non se lo possono permettere le casse del club. Il nuovo Milan deve passare per le mani di Rangnick, su questo ritengo non ci siano dubbi e la domanda che faccio nel titolo di questo articolo trova da me pronta risposta, sì….l’ennesima rivoluzione serve davvero.
Calciomercato
Barcellona, interesse per il “Leone” del Milan
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Il Barcellona ha mostrato interesse per la stella portoghese del Milan Rafael Leao: ecco la situazione e i possibili sviluppi.
L’interesse del Barcellona per Rafael Leao
Il Barcellona ha recentemente chiesto informazioni su Rafael Leao, uno degli attaccanti più promettenti del Milan.
Il club catalano, sempre attento ai giovani talenti, ha manifestato interesse per il giocatore portoghese, ma al momento non ci sono trattative o offerte ufficiali sul tavolo.
La situazione potrebbe evolvere nelle prossime settimane, visto che Leao è un profilo che piace molto al Barça per le sue caratteristiche tecniche e fisiche.
La situazione contrattuale di Leao
Rafael Leao ha un contratto con il Milan valido fino al 2028, con uno stipendio di 7 milioni di euro all’anno.
In più, il suo contratto prevede una clausola rescissoria di 175 milioni di euro, il che rende qualsiasi trattativa particolarmente complessa e onerosa.
Ricordiamo che Leao ha già rifiutato un’offerta particolarmente allettante proveniente dall’Arabia Saudita lo scorso gennaio, segno che il giocatore è fortemente motivato a rimanere in Europa per continuare la sua crescita professionale.
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Fonte: l’account X di Schira
#Barça have asked info for #ACMilan’s forward Rafael #Leao. No talks or official bids yet, but just an interest. Leao has turned down a very rich offer from Saudi last January. Leao’s contract with #Milan expires in 2028 (€7M/year): he has a release clause (€175M). #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 27, 2025
Calciomercato
Atletico Madrid, si guarda in casa City per il centrocampo
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L’Atletico Madrid vuole Mateo Kovacic. Centrocampista classe 94′, in questa stagione con il Manchester City ha collezionato 31 presenze con 5 gol.
Arrivato a Manchester City nell’estate 2023 per 30 milioni di euro dal Chelsea, dal suo approdo nel nord d’Inghilterra si è dimostrato un calciatore importante per la squadra di Pep Guardiola.
In una stagione fallimentare per i Citizens, Kovacic è uno dei pochi che sta facendo bene e questo sta portando alcuni club europei ad interessarsi al centrocampista ex Real Madrid. Nelle ultime ore si parla di un interessamento dell’Atletico Madrid per Kovacic.
Estero, l’Atletico Madrid guarda in casa Manchester City per rinforzare il centrocampo
La dirigenza dell’Atletico sta valutando diversi nomi per rinforzare il reparto di centrocampo in vista della prossima stagione, e Kovacic piace molto a Simeone.
In casa Manchester City in estate ci sarà rivoluzione e in caso di un’offerta concreta da parte dell’Atleti per il suo centrocampista non si esclude una sua cessione che porterebbe ad un ritorno nella capitale spagnola per il croato dopo l’esperienza in maglia Real Madrid.
Calciomercato
Cagliari, il punto sul futuro di Mina e Palomino
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Tra rinnovi e possibili ritorni in Sudamerica, in casa Cagliari non è ancora chiaro il destino dei due difensori Yerry Mina e José Luis Palomino.
Sul campo c’è il massimo sforzo per conquistare un’altra salvezza, anche se l’ultimo ko interno con la Juventus ha fatto sì che molte dirette concorrenti guadagnassero punti. Il Cagliari però è concentrato anche sul fronte rinnovi, in particolare su due difensori in scadenza il prossimo giugno: Yerry Mina e José Luis Palomino.
Cagliari, rebus Mina e Palomino: rinnovo o ritorno in Sudamerica?
Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, il centrale colombiano vorrebbe continuare la sua avventura con i colori rossoblù, ai quali è profondamente legato fin dal suo arrivo di un anno fa. Nonostante il suo nome sia stato accostato all’Atletico Mineiro, sembra che ci siano trattative in corso per il rinnovo in scadenza a giugno 2025. Non si esclude la presenza di una clausola per blindare il giocatore, o incassare una cifra considerevole in caso di eventuale addio.
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DAVIDE NICOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quanto a Palomino, ha trovato pochissimo spazio in stagione, chiuso proprio da Mina e da Luperto. Nell’ultima finestra invernale di mercato si ipotizzava che potesse tornare in Argentina, mentre ora si è fatto vivo il Talleres. Pure il contratto dell’ex Atalanta scadrà al termine della stagione, e anche nel suo caso c’è la volontà di continuare insieme. Nonostante il minutaggio ridotto, è pur sempre un difensore di esperienza e temperamento stimato dal tecnico Davide Nicola. Si attendono aggiornamenti.
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