La Juventus è già protagonista del mercato e Giuntoli pare scatenato, tra colpi in entrata e cessioni. E per un obiettivo la situazione si complica

Giuntoli rifà grande la Juventus

Il vero uomo mercato della Juventus è senza alcuna ombra di dubbio Cristiano Giuntoli. Il direttore, in effetti, aveva promesso un mercato di qualità per tornare subito a vincere e a far paura agli avversari. A oggi, dopo l’ufficializzazione di Douglas Luis per 50 milioni e le cessioni di Iling-Junior e Barrenechea, è tempo di affondare altri colpi.

I nuovi obiettivi di Giuntoli

Chiuse per il meglio alcune trattative, il club bianconero si sta concentrando, in questo momento su Khephren Thuram, fratello di Marcus dell’Inter e figlio di Lilian, uno che in passato ha saputo onorare la maglia della Juventus.

Ma un altro obiettivo di Giuntoli, per il reparto avanzato, è Jadon Sancho. Il 24enne è tornato al Manchester United dopo il prestito al Borussia Dortmund e ora è sul mercato. Sarebbe l’uomo giusto, soprattutto qualora dovesse partire Federico Chiesa.

Milano, Italy. 23th October 2019. Uefa Champions League . Fc Internazionale vs Borussia 09 Dortmund. Jadon Sancho of Borussia Dortmund Milano, Italy.

L’affare Sancho si complica per la Juventus

Secondo quanto riportato da Calciomercato.it, Sancho sta valutando insieme al suo entourage la soluzione migliore e le possibili destinazioni. Tra queste, però, almeno per il momento, non figura la Juventus. Eh sì, perché l’inglese preferirebbe restare in Premier League. A questo si aggiunge la richiesta dei Red Devils, di 50 milioni di euro, non proprio economica, a dirla tutta.

Il Torino vede tra le proprie fila molti esuberi. Con il calciomercato che si è aperto da poco, diventa importante capitalizzare quanto più possibile. 

Sfoltire la rosa e capitalizzare. Questi sono i dogmi che accompagneranno il calciomercato del Torino. Tuttosport fa un’analisi molto dettagliata della situazione in casa granata. Molti nomi possono partire, a partire da Antonio Sanabria. L’attaccante ha il contratto in scadenza 2026. Nell’ultima stagione ha segnato appena 5 gol in 35 presenze. Dalla sua cessione, il DS Davide Vagnati vorrebbe portare a casa 10 milioni, spiega la testata torinese.

Il reparto che vedrà le partenze più sostanziali sarà appunto l’attacco. Andrà via anche Pietro Pellegri autore di appena 1 gol in stagione e in scadenza nel 2025. Il Torino lo ha riscattato dal Monaco per 4,5 milioni e vorrebbe rientrare della cifra sborsata.

Cairo: Presidente del Torino

Calciomercato Torino, quanta gente in vendita!

Sacrificabili anche due pezzi molto pregiati. Il primo è Nemanja Radonjic. In scadenza nel 2025, il serbo è sul taccuino della Stella Rossa. Lui accetterebbe volentieri il ritorno in Serbia, ma il club in questione non ha per ora presentato un’offerta degna di nota. Il secondo sarebbe Ivan Ilic, con lo Zenit San Pietroburgo che offre 25 milioni. Il giocatore però non ha ancora preso una decisione ufficiale e concreta. Sarebbe però una plusvalenza importante, essendo stato pagato 16 milioni.

Andranno via anche Demba Seck e Yann Karamoh. Il primo è reduce da un’annata molto deludente, anche al Frosinone. Il secondo ha il contratto in scadenza nel 2025. Entrambi posson0 fare le fortune di numerosi club di Serie B. La domanda è una sola: chi ha la voglia e i soldi per investire su di loro?

Tre diamanti azzurri sono i tre sogni dell’As Roma: Chiesa, Prati e Bellanova. La società dei Friedkin è decisa a far fiorire il club giallorosso puntando su nuovi acquisti, risorse giovani e nomi importanti. 

Daniele De Rossi e i dirigenti della società dell’As Roma stanno visionando con cura e attenzione le possibili new entry della nuova stagione di Serie A. Per Bellanova si parla di un budget di 20 milioni, per Chiesa bisogna valutare bene siccome con il flop degli Europei non si è più certi come una settimana fa.

Tutto è in bilico ma i Friedkin sono pronti a sganciare 50 milioni pur di rendere il club degno di nota e tanto forte da poter scalare la classifica della prossima stagione. Puntare sugli azzurri e anche sui giovani della Primavera è un obiettivo a lungo termine ma soprattutto comune a molti club in questo momento. Gli Europei hanno evidenziato una scarsità di qualità proprio per evidente mancanza di giovani leve e questo deriva da pessime scelte di calciomercato.

Investire nel settore giovanile e creare un mercato più all’avanguardia diventa così un mantra della società che ha già portato in finale 5 rose su 6 avanzando con le vittorie dei campionati di Under 15 e Under 17 e arrivando in finale con la Primavera e l’Under 18.