Dennis Man è uno dei protagonisti dell’ottimo avvio di stagione del Parma. Il talento rumeno ha già attirato l’attenzione di diversi club europei.

Il Parma sta vivendo un avvio di stagione incredibile e uno dei principali artefici di questo ottimo inizio è sicuramente Dennis Man. Già protagonista durante l’estate con la maglia della nazionale rumena all’Europeo, il classe’98 ha dimostrato tutto il suo talento nella fase a gironi del torneo, fornendo 2 assist in 4 presenze e attirando l’attenzione degli addetti ai lavori.

Questo slancio è proseguito nelle prime giornate di campionato, in cui il giocatore ha collezionato già 2 gol, contro Milan e Fiorentina. Le sue prestazioni brillanti non solo hanno contribuito in modo significativo al successo della squadra allenata da Pecchia, ma gli hanno anche permesso di vincere il premio di Calciatore del mese AIC.

Con la sua velocità, tecnica e capacità di adattarsi a diverse situazioni tattiche, Man si sta affermando come uno dei giocatori più interessanti del campionato e ha già attirato su di sé l’interesse di diversi club europei.

Parma, il Borussia Dortmund punta Man

L’ultima squadra ad aver messo gli occhi sull’esterno rumeno, accostato in estate anche a Napoli e Roma, è il Borussia Dortmund.  Il profilo di Man potrebbe adattarsi perfettamente al sistema di gioco del club tedesco, una squadra che valorizza esterni veloci e tecnici, capaci di alternare fasi difensive a rapidi attacchi in contropiede.

Tuttavia, il Parma non ha intenzione di privarsi di uno dei suoi migliori talenti a campionato in corso, con ogni discorso che, a meno di offerte irrinunciabili, verrà rimandato alla prossima estate.

È chiaro che questa potrebbe essere l’ultima stagione di Man con la maglia crociata, a maggior ragione se dovesse continuare così. La sua valutazione attuale si aggira intorno ai 20 milioni di euro, ma il suo valore sembra destinato a crescere.

Per adesso il Parma continua a godersi il suo talento, che sarà fondamentale nel lungo e tortuoso viaggio verso la salvezza.

Lecce, la sessione estiva di calciomercato si è conclusa da poco ma gennaio non è così lontano, i salentini hanno un talento, la cui cessione, che potrebbe riempire le casse della società.

Il direttore Corvino è pronto ad un’altra clamorosa plusvalenza, questa volta il nome in ballo è quello del talento danese Patrick Dorgu.

Il diciannovenne difensore danese, nato a Copenaghen da genitori nigeriani, è arrivato a Lecce nell’estate del 2022 per giocare nella Primavera di Coppitelli diventata poi il campione d’Italia di categoria. Un acquisto all’epoca in prestito con diritto di riscatto dal Nordsjelland di 200.000 €, già versati dalla Lecce per blindare il giovanissimo talento.

La sua quotazione dopo una prima stagione in serie A di assoluto valore con 32 presenze e due reti segnate è già schizzata a 30 milioni di euro.

Il futuro da predestinato di Dorgu si è palesato anche con la nazionale, l’esterno infatti ha brindato giovedì all’esordio con la nazionale maggiore con il gol del vantaggio di destro a 47 secondi dal suo ingresso dalla panchina (2-0 contro la Svizzera).

La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, indica come il suo valore di mercato la prossima estate non sarà distante dai 40 milioni di euro, club importanti della Premier come Tottenham e Chelsea lo stanno seguendo con grande attenzione.

E Corvino si frega le mani pensando alla prossima maxi plusvalenza…

Salernitana, può ancora esserci mercato in uscita per i granata, che vogliono snellire ulteriormente la rosa. Vediamo nel dettaglio chi può ancora partire.

Nonostante il mercato italiano sia chiuso da quasi due settimane, la Salernitana tiene l’occhio vigile verso l’estero.

Il motivo e’ la necessità di cedere gli elementi ancora in esubero usufruendo dei mercati ancora aperti.

Per esempio, si sta lavorando per cedere l’attaccante Diego Valencia. L’idea e’ quello di piazzarlo in Grecia o in Turchia, dove il mercato sarà aperto ancora per qualche ora.

Anche Nwankwo Simy e’ uno di quei giocatori in uscita per i quali il ds Petrarchi sta cercando una squadra. In questo caso, tuttavia, non sembrano esserci offerte.