In casa Ucraina sono usciti i convocati per la gara di ritorno contro il Belgio in Nations League. C’erano dubbi su Artem Dovbyk, assente all’andata per febbre.

Uno dei confronti più interessanti nel quadro dei playoff di Nations League è quello tra Belgio e Ucraina. Quest’ultima ha vinto a sorpresa all’andata per 3-1, con i gol di Hutsuliak, Vanat e Zabarnyi a ribaltare l’iniziale vantaggio di Lukaku. I Diavoli Rossi sono chiamati alla rimonta, spinti dai 23 mila della Cegelka Arena di Genk. Fischio d’inizio stasera alle 20:45.

ARTEM DOVBYK RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Ucraina-Belgio, Dovbyk presente tra i convocati

Dopo aver saltato la gara d’andata a causa della febbre, il centravanti ucraino Artem Dovbyk è stato inserito nella lista dei convocati per la sfida di ritorno in Belgio. L’attaccante della Roma ha dunque smaltito l’attacco febbrile e si prepara a dare il suo contributo. Da capire se sarà pronto a giocare direttamente dal primo minuto o se il CT Serhiy Rebrov lo impiegherà a partita in corso. Di seguito l’elenco completo dei convocati.

Portieri: 1 Lunin, 12 Trubin, 23 Riznyk.

Difensori: 2 Bondar, 3 Mykhailichenko, 4 Svatok, 13 Zabarnyi, 16 Mykolenko, 17 Zinchenko, 22 Matviyenko.

Centrocampisti: 5 Nazaryna, 6 Kaliuzhnyi, 7 Yarmolenko, 8 Sudakov, 10 Shaparenko, 14 Buyalskyi, 15 Tsygankov, 18 Yarmoliuk, 19 Hutsuliak, 20 Nazarenko.

Attaccanti: 9 Yaremchuk, 11 Dovbyk, 21 Vanat.

Impegnato con la Nazionale svedese, il difensore dell’Atalanta è ritornato a parlare del discusso episodio arbitrale andato a favore del club belga.

La Svezia perde clamorosamente contro il Lussemburgo per 1-0 nella gara valida per la Nations League. Della gara ha parlato Isak Hien, difensore centrale dell’Atalanta.

“E’ un momento duro, ma ci rifaremo”

“Eravamo venuti qui con aspettative molto alte, ma il calcio è anche questo e martedì avremo l’occasione per riscattarci. La sconfitta contro l’Inter? Non ne voglio parlare, adesso sono concentrato sulla mia Nazionale.”

Il difensore centrale nerazzurro è tornato anche sull’episodio del rigore a sfavore dell’Atalanta nella gara contro il Brugges della gara d’andata dei playoff di Champions League.

Isak Hien during friendly international game between national teams of Portugal and Sweden, Estadio Dom Afonso Henriques, Guimaraes, Portugal. (Maciej Rogowski)

“Se mi sono chiarito con Nilsson? Ecco come stanno le cose”

“Non c’è stato alcun bisogno di chiarire tra me e lui. Non so se fosse simulazione, ma ho imparato a non rimuginare sulle scelte arbitrali. L’arbitro ha preso questa decisione.”

Italia, stasera sarà tempo di nuovi calcoli per il percorso degli azzurri al prossimo Mondiale. Ecco i due possibili scenari.

Stasera al Signal Iduna Park di Dortmund, l’Italia affronta la Germania con un doppio obiettivo: ribaltare il 2-1 subito a San Siro e conquistare un posto nelle Final 4 di Nations League. Ma la posta in gioco è ancora più alta: il risultato determinerà il percorso degli azzurri verso il Mondiale 2026, definendo il girone di qualificazione in cui saranno inseriti.

Italia, i due gironi per il Mondiale

Se l’Italia di Spalletti riuscirà nell’impresa, entrerà nel Girone A con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Un gruppo a tre avversarie con sei partite da disputare tra settembre e novembre 2025:

• 4 settembre: Slovacchia-Italia
• 7 settembre: Italia-Irlanda del Nord
• 10 ottobre: Italia-Lussemburgo
• 13 ottobre: Irlanda del Nord-Italia
• 14 novembre: Lussemburgo-Italia
• 17 novembre: Italia-Slovacchia
  

  DANIEL MALDINI E JOSHUA KIMMICH IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Qualora gli azzurri non dovessero vincere, finirebbero nel Girone I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia, iniziando il cammino a giugno 2025. Un girone con otto partite:

• 6 giugno: Norvegia-Italia
• 9 giugno: Italia-Moldavia
• 5 settembre: Italia-Estonia
• 8 settembre: Israele-Italia
• 11 ottobre: Estonia-Italia
• 14 ottobre: Italia-Israele
• 13 novembre: Moldavia-Italia
• 16 novembre: Italia-Norvegia

In entrambi i casi, l’Italia dovrà vincere il proprio girone per qualificarsi direttamente. Un secondo posto costringerebbe gli azzurri ai play-off, insieme alle altre seconde classificate e alle migliori vincitrici dei gironi di Nations League non qualificate direttamente. Gli spareggi, previsti per marzo 2026, si svolgeranno in quattro mini-tornei con semifinali e finale, rendendo ancora più insidioso il cammino verso il Mondiale di Canada, Messico e Stati Uniti.