Mattia Perin difende la Juventus dopo la sconfitta inaspettata in Coppa Italia con l’Empoli: “Non contano le presenze, ma i trofei che alziamo”.

Le parole di Perin

Mattia Perin, portiere della Juventus, ha rilasciato dichiarazioni importanti in seguito alle critiche ricevute dalla squadra. In un’intervista, Perin ha sottolineato come alla Juventus l’importanza non sia data alle singole presenze, ma ai trofei conquistati. “Ci prendiamo critiche e fischi”, ha ammesso, ma ha ribadito che il focus principale del club è sempre stato e sarà il successo collettivo.

La reazione dei tifosi

Le parole di Perin hanno suscitato reazioni miste tra i tifosi. Da un lato, c’è chi apprezza il suo spirito di squadra e la sua determinazione nel difendere il club. Dall’altro, alcuni tifosi chiedono maggiore trasparenza e risultati sul campo. Le dichiarazioni del portiere arrivano in un momento delicato per la Juventus, che cerca di ritrovare la sua forma migliore.

Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).

Fonte: l'[account X di Schira](https://x.com/NicoSchira)

Ancora Mattia #Perin: “Ci prendiamo critiche e fischi. Alla #Juventus non contano le presenze, ma i trofei che alzi…” https://t.co/tVaCSh5UB5

— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 27, 2025

Thiago Motta ammette la sconfitta: “Colpa nostra, ci è mancata voglia e passione”, dopo l’eliminazione subita dalla sua Juventus dalla Coppa Italia.

Thiago Motta, Un’amara autocritica dopo una serata da dimenticare

L’allenatore bianconero non ha usato mezzi termini per descrivere la performance della Juventus, che ha subito una sconfitta cocente contro l’Empoli. Durante un’intervista post-partita, Motta ha dichiarato che la colpa dell’eliminazione è interamente da attribuire alla sua squadra. “La partita l’abbiamo sbagliata totalmente noi. La colpa dell’eliminazione è stata tutta nostra stasera,” ha affermato, sottolineando la mancanza di impegno e passione da parte dei suoi giocatori. Questo commento arriva come un duro colpo per i tifosi, specialmente dopo che la squadra aveva mostrato un grande potenziale in partite precedenti, come quella ad Eindhoven.

Una prestazione che solleva dubbi sul futuro

Le parole di Motta riflettono non solo la delusione per la sconfitta, ma anche una chiara indicazione delle aspettative non soddisfatte. In passato, la squadra aveva dimostrato di poter competere a livelli elevati, ma la recente prestazione ha sollevato dubbi sulla loro capacità di mantenere una costanza nelle prestazioni. Gli appassionati si chiedono ora quali cambiamenti potrebbero essere necessari per evitare ulteriori delusioni. La dichiarazione di Motta serve da monito per i giocatori: la passione e la determinazione devono essere sempre al massimo per competere efficacemente.

Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui]

Fonte: l’account X di [Schira]

Thiago #Motta: “La partita l’abbiamo sbagliata totalmente noi. La colpa dell’eliminazione è stata tutta nostra stasera. Ad Eindhoven ad esempio eravamo delusi, ma la squadra aveva dato tutto sul campo. Stasera no: questo è molto grave. Ci è mancata voglia e passione”. #Juventus pic.twitter.com/V5XXbQQ4lB

— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 27, 2025

La vittoria ai rigori contro la Juventus ha spedito l’Empoli direttamente in semifinale di Coppa Italia. Gli azzurri hanno scritto la storia della competizione.

Un traguardo storico che negli anni è stato raggiunto da diverse formazioni per la prima volta nella loro storia Dall’Alessandria alla Cremonese.

Coppa Italia, non solo Empoli: le sorprese delle semifinali negli anni

Gli azzurri hanno raggiunto la prima storica final four della coppa nazionale della loro storia facendo fuori un avversario temibile come la Juventus e saranno la 41° squadra che partecipa a una semifinale. Non tratta però della prima volta che una piccola realtà arriva così vicina alla vittoria finale. Negli anni infatti si ricordano diverse imprese sfiorate da club che nemmeno militavano in Serie A.

Il primo esempio che salta alla mente, nonché il più clamoroso, riguarda l’Alessandria che durante l’edizione del 2015/2016 ha raggiunto la final four sconfiggendo Genoa e Spezia per poi venire annientata dal Milan in semifinale. Un percorso comunque entrato nella storia del club e della competizione.

ESULTANZA EMPOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Un altro caso da ricordare ha come protagonista la Cremonese che ha raggiunto per 2 volte lo scoglio che antecede la finale, dalla stagione 1986-87 quando militava in Serie B fino alla più recente 2022/2023 nella quale eliminò Napoli e Roma per poi cadere contro la Fiorentina.

L’Empoli ha l’opportunità di entrare ancor di più nella storia e centrare la finale mai raggiunta finora. Tutti gli occhi ora sono puntati sulla doppia sfida col Bologna.