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Europa League, semifinali di ritorno: i focus del Dottor Sarli
L’Europa League entra nella fase più calda col ritorno delle semifinali. Juventus e Roma vanno a caccia di una finale tutta italiana, la Roma cerca il bis.
La Roma contro il Bayer Leverkusen cercherà di difendere l’1-0 dell’andata mentre la Juventus a Siviglia deve vincere per raggiungere la finale.
Si tratta di due partite molto delicate che potrebbero fare la storia. Ecco cosa ci aspetta, si sta per alzare il sipario, tutti pronti a tifare le nostre squadre?
Europa League, Bayer Leverkusen – Roma
I tedeschi non sono riusciti a vincere nessuna delle ultime quattro partite (2 pareggi e 2 sconfitte, ndr) e a Roma, la settimana scorsa, si sono dovuti arrendere 1-0.
Tuttavia in casa il Bayer ha vinto cinque delle ultime sette partite in tutte le competizioni (1 pareggio, 1 sconfitta) ma è uscito sconfitto da tutte le ultime sette partite contro le italiane in competizioni Uefa.
I giallorossi arrivano in Germania con l’incredibile score di 11 vittorie su 10 in cui hanno trionfato 1-0 all’andata (1 sconfitta). La Roma però non ha segnato in tutte e tre le ultime trasferte europee (1 pareggio, 2 sconfitte), perdendo due volte 1-0.
La Roma ha vinto solo una delle ultime sei partite in tutte le competizioni (3 pareggi e 2 sconfitte, ndr), vedendosi così costretta a vincere l’Europa League per giocare il prossimo anno in Champions.
Ecco i giocatori più pericolosi.
Per i tedeschi occhio a Wirtz che ha contribuito a cinque goal in Europa League (3 goal, 2 assist) inclusa l’ultima rete casalinga in questa competizione. Per la Roma attenzione a Abraham che all’andata si è fatto notare (1 goal, 1 cartellino giallo) e che cercherà di aggiungere altri goal al suo personale tabellino, con l’unica rete segnata finora arrivata in trasferta.
Europa League, Bayer Leverkusen – Roma: la statistica curiosa
La Roma ha perso cinque delle ultime sei trasferte UEFA disputate in Germania (1 pareggio), incluso uno scontro diretto con il Bayer Leverkusen per 3-1 nel 2004.
Europa League, Siviglia – Juventus
Il Siviglia torna a giocare in casa dopo l’importantissimo pareggio di Torino (subito al 97′ da Gatti) e può contare un record casalingo invidiabile in Europa League dal 2018/19 in poi (15 vittorie, 2 pareggi).
La Juventus sembra a più adatta in trasferta in Europa League (2 vittorie, un pareggio) che in Champions (3 sconfitte) e punta a rovesciare i pronostici in Spagna dopo il rocambolesco pareggio finale arrivato con un’incredibile incornata da due passi sul filo della sirena. Riusciranno i bianconeri ad arrivare in finale e, magari, a sfidare la Roma? La parola al campo.
Ecco i giocatori più pericolosi.
Per il Siviglia attenzione ad El Nesyri, che cercherà di fare un goal o un’assist alla sua quarta presenza in Europa League. Dovrà per fare i conti col difensore Danilo, la cui squadra non ha subito più di un goal nelle sue ultime dieci partite ufficiali.
Europa League, Siviglia – Juventus: la statistica curiosa
Il primo tempo ha visto più goal del secondo solo in una delle ultime dodici partite ufficiali del Siviglia.
Europa League, il bilancio finale
Ci attendono due partite tesissime, gioco fisico e pochi goal, non più di 3, ma lo spettacolo in campo (e sugli spalti) è garantito perché le squadre, soprattutto le italiane, daranno l’anima per raggiungere la finale.
Buona Europa League a tutti, che vinca il migliore!
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Ultim’ora Milan, fallaccio di Royal su Jovic in allenamento-Video
Milan, i rossoneri a caccia della qualificazione diretta agli ottavi, nell’allenamento odierno succede di tutto…
Mattinata di lavoro intensa per il Milan, impegnato a preparare la penultima sfida della prima fase di Champions League contro il Girona. Un appuntamento cruciale per i rossoneri, che hanno bisogno di una vittoria per continuare a inseguire la qualificazione diretta agli ottavi di finale, evitando il rischio di dover affrontare il turno playoff. Quest’ultimo rappresenterebbe un’ulteriore complicazione per un calendario già congestionato, che include anche il recupero della sfida di campionato contro il Bologna.
Tuttavia, l’allenamento di oggi ha visto protagonista, in negativo, Emerson Royal, protagonista di un fallaccio ai danni di Jovic. A seguire, il video dell’intervento (immagini in esclusiva grazie a Niko Lattuada)
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Milan, nessun vento di rinnovo per Moncada: la situazione
Milan, tralasciamo per un attimo le questioni legate al mercato per meglio capire come si evolverà la situazione legata al rinnovo del dirigente rossonero.
Abbiamo scritto ieri notte in esclusiva di un probabile passaggio di testimone tra Gerry Cardinale e ARAMCO (questo il link).
Il patron di Redbird sembra essere arrivato al capolinea e resta da capire se cederà le intere quote o il 42% consistente in una cifra intorno ai 600 milioni di euro.
Tutto ciò premesso, è in bilico la riconferma di Geoffrey Moncada. Questo per due principali motivi, il primo è quanto detto in precedenza, il secondo è dettato dalle scelte errate di mercato in comproprietà con il resto della dirigenza che di certo non è immune da critiche.
L’arrivo di un nuovo proprietario potrebbe infatti fare una decisa repulisti dell’attuale dirigenza con l’introduzione di un Ds come Giovanni Sartori, da tempo accostato alla galassia Milan.
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Juventus, la rivelazione di Thiago Motta: la titolarità di Vlahovic e’ in pericolo?
Juventus, le parole di Thiago Motta alla vigilia della parità contro il Bruges hanno aperto un ennesimo caso Vlahovic.
“Sabato ho fatto una scelta tecnica, anche se e’ tornato da un problema al flessore. La nostra filosofia e’ nella qualità del minutaggio che facciamo”.
Parole di Thiago Motta, soggetto sottinteso? Dusan Vlahovic. Il serbo, sabato pomeriggio, a sorpresa, e’ stato escluso dall’undici titolare della Juventus nella sfida al Milan.
La precisa volontà di tagliare il centravanti ha creato, di fatto, i presupposti per la vittoria sui rossoneri, con una prova convincente e una intensità che raramente si era vista sotto la gestione dell’ex tecnico del Bologna.
Esperimento riuscito, quindi, e apertura di un altro caso legato al numero 9. Una questione che, senza una precisa domanda in conferenza, non sarebbe uscita.
Di fatto, ormai la realtà e’ questa, e cioè che la Juventus, senza un attaccante di peso, renda meglio, alla luce degli ultimi 180′.
Una questione tecnica che, contro il Bruges, potrebbe veder innalzarsi un nuovo polverone nel caso in cui, l’ex Fiorentina, dovesse sedersi nuovamente in panchina all’inizio.
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