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Quali sono le prospettive dei rossoneri per la prossima stagione
Servono rinforzi importanti nella rosa dei rossoneri, considerando anche lo stop del centrocampista francese Ismaël Bennacer, che dopo l’intervento al ginocchio destro, lesionato nella cartilagine, ne avrà almeno per altri sei mesi.
Al fianco di Sandro Tonali, classe 2000, Tommaso Pobega, classe 1999, e il bosniaco Rade Krunić servirà inserire almeno altri due centrocampisti per completare il reparto mediano. L’opera di ristrutturazione del club rossonero è iniziata. Vediamo quali sono le prospettive per la prossima stagione in termini di rosa.
Trequartista giapponese Kamada
Il trequartista giapponese Daichi Kamada dell’Eintracht Francoforte ha dato il suo assenso al trasferimento in rossonero dalla prossima stagione. Il samurai del calcio europeo, centrocampista dell’Eintracht Francoforte e della nazionale giapponese, rappresenterebbe il giocatore ideale da inserire nell’organico di mister Stefano Pioli qualora non venisse riscattato il centrocampista spagnolo Brahim Díaz dal Real Madrid. Daichi Kamada, il cui contratto con l’Eintracht Francoforte scade nel mese di giugno 2023, ha comunque già scelto i rossoneri come suo futuro club. Sarebbe il secondo giapponese nella storia del Diavolo dopo Keisuke Honda.
Sergej Milinković-Savić e Ruben Loftus-Cheek
Il serbo Sergej Milinkovic-Savic è un centrocampista della Lazio e della nazionale serba, con 31 presenze in Serie A. Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno 2024 e potrebbe interessare al Milan. Anche il contratto del centrocampista inglese Ruben Loftus-Cheek con il Chelsea scade il 30 giugno 2024 e potrebbe essere utile nella squadra di Stefano Pioli, che resterà sulla panchina del Milan anche nella prossima stagione. Secondo quanto riportato da Sky Sports UK, Loftus-Cheek sarebbe considerato una priorità di calciomercato dal Milan.
Davide Frattesi
Davide Frattesi è un centrocampista italiano classe 1999, dal grande potenziale, andato a segno ben 11 volte nelle prime due stagioni in A con il Sassuolo. Il suo profilo corrispondeva al perfetto rinforzo rossonero, e formerebbe un’ottima coppia azzurra con Sandro Tonali. Il centrocampista si è trasferito all’Inter.
Marko Arnautović
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sta prendendo sempre più piede l’ipotesi di un trasferimento al Milan del giocatore austriaco di origini serbe Marko Arnautović, centravanti del Bologna e della nazionale austriaca.
Seko Fofana
Il centrocampista ivoriano Seko Fofana, classe 1995, ha giocato a lungo in Italia nell’Udinese ed è ora capitano del Racing Club de Lens, club calcistico francese con sede nell’omonima città dell’Alta Francia noto semplicemente come Lens. In questa stagione con i sangue e oro, Seko Fofana ha segnato la bellezza di 9 reti e fornito 6 assist in 38 partite tra Coppa di Francia e campionato, contribuendo a far raggiungere il secondo posto alla squadra in Ligue 1. Ricordiamo che è possibile fare scommesse sulle partite di Ligue 1 e Ligue 2 francese sulle piattaforme di betting online, dove una sezione è in genere dedicata al casinò live, con ampio assortimento di giochi, da blackjack, roulette, slot machine e Sette e Mezzo a baccarat, Mega Wheel, Monopoly Live e Super Sic Bo. L’eventuale arrivo a Milano del centrocampista ivoriano al posto di Franck Kessié, passato da parametro zero al Barcellona, sarebbe ampiamente apprezzato.
Loïs Openda
Nel Lens dei miracoli secondo nella Ligue 1 francese e che ha dato del filo da torcere persino al Paris Saint-Germain brilla la stella di Loïs Openda, giovane attaccante belga di origini congolesi, classe 2000. Con 19 reti in 36 partite, movimenti fluidi e grande qualità tecnica, Loïs Openda è uno dei profili su cui il Milan potrebbe buttarsi nella prossima sessione estiva di calciomercato. Per arrivare al fuoriclasse belga occorrerà battere un po’ di concorrenza, su tutti quella del Borussia Dortmund, società tedesca con sede nella città di Dortmund.
Esterno destro francoalgerino Badredine Bouanani
Stando a quanto riporta il portale algerino Rivalite.dz, i rossoneri sono in trattativa con il Nizza per il giovanissimo esterno destro francoalgerino Badredine Bouanani, classe 2004.
Tiémoué Bakayoko e Aster Vranckx non saranno riscattati
Il centrocampista francese Tiémoué Bakayoko e il giovane centrocampista belga Aster Vranckx faranno ritorno rispettivamente a Chelsea e Wolfsburg per fine prestito.
Sergiño Dest forse lascerà il Milan
Dotato di buona tecnica individuale, velocità e ottimo dribbling, il terzino destro offensivo statunitense Sergiño Dest con buona probabilità lascerà il Milan. Secondo quanto indicato da Fichajes.net, potrebbe essere assoldato dall’Inter.
Rafael Leão si lega al Milan fino al 2028
Arrivato a Milano nel 2019, Rafael Leão ha firmato un nuovo contratto fino al 30 giugno 2028, con uno stipendio da 7 milioni di euro netti a stagione. Il giovane fuoriclasse portoghese di origini angolane si dice determinato a vincere la UEFA Champions League e il Pallone d’Oro.
Olivier Giroud
Al Milan dall’estate 2021, il talentuoso attaccante francese Olivier Giroud, ancora protagonista assoluto e titolarissimo, ha firmato il suo nuovo contratto fino a giugno 2024. Dopo il gol decisivo a Napoli che ha permesso ai rossoneri di tornare in semifinale di Champions League, il suo contratto è stato esteso precisamente fino al 30 giugno 2024.
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Milan, dopo Camarda arriva una nuova promozione a centrocampo
Milan, di Paulo Fonseca si può dire tutto, ma non che difetti di coraggio. Lo abbiamo visto apportare novità di modulo e lanci di giovanissimi rampolli, vedasi Camarda a Cagliari.
Paulo Fonseca sta cercando di ottimizzare al meglio il materiale umano messogli a disposizione. Lo ha fatto lanciando Camarda a Cagliari e lo farà con un altro giovane che entrerà in maniera piuttosto stabile nell’organigramma della prima squadra.
Ci riferiamo a Kevin Zeroli, capitano del Milan Futuro e ragazzo pronto ad essere abile e arruolato. Zeroli può infatti giocare come trequartista, ma anche in mediana diventando una sorta di vice Fofana.
Oltre a Zeroli, riteniamo che il Milan farà ancora un innesto a centrocampo durante il mercato di gennaio. I nomi caldi sono quelli di Chukwuemeka e Folorunsho. Si sta parlando per portare a Milano uno dei due con la formula del prestito con diritto di riscatto.
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Milan, la massa contro Pavlovic: ma non è tutta colpa sua
Milan, sembra diventato sport nazionale criticare ferocemente la difesa rossonera, di certo non esente da evidenti colpe, piuttosto che analizzare a mente lucida chi sono gli interpreti.
In questi ultimi giorni stiamo assistendo a una gogna mediatica di non poco conto su Pavlovic, difensore arrivato in estate per una cifra intorno ai 22 milioni bonus compresi.
Alcune buone prestazioni, soprattutto alle primissime partite, poi un lento declino che lo ha portato a disputare una gara da dimenticare contro il Cagliari.
Eppure il giovane serbo era arrivato a Milano con ogni favore dei pronostici, una fisicità importante, una certa intelligenza tattica, insomma è stato un giocatore sul quale il Milan ha fortemente creduto.
Le colpe, a nostro dire, vanno divise equamente. Pavlovic non sarà in uno stato psico fisico ottimale, questo è palese, ma è altrettanto palese che per caratteristiche il giocatore è adatto per una difesa a tre. Egli è infatti dotato di ottimo fisico, ha forza, capacità tattiche per manetenere le giuste distanze, è bravo e veloce negli scambi di marcatura, nella diagonale difensiva, oltre che nella lettura dei movimenti degli avversari. Nell’uno contro uno è spesso vincente e nel gioco aereo (a parte Cagliari) sa il fatto suo.
Caratteristiche da difesa a tre e colpa che va divisa a metà con la dirigenza che lo ha fortemente voluto ben sapendo che Paulo Fonseca schiera quattro difensori. E’ giovane e avrà tempo per rifarsi con la maglia rossonera, ma lo ripetiamo, certe aspre critiche devono essere adeguatamente contestualizzate, altrimenti è uno sparare sulla croce rossa.
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Fiorentina-Verona 3-1: le pagelle viola al pepe
La Fiorentina, trascinata da Moise Kean, vince ancora in Campionato, stavolta ai danni del Verona. I voti ai protagonisti della sfida.
Sesta vittoria consecutiva della Fiorentina in Campionato (7 vittorie ed un pareggio nelle ultime 8 di Serie A), con Kean (autore di una tripletta) mattatore assoluto della gara. In difesa altra partita superlativa di Comuzzo, Ranieri e del solito tarantolato Dodò. Bravissimo anche Beltran.
E la Viola chiude con un altro dato incredibile: un solo fallo commesso in tutta la partita, contro i 19 del Verona.
Con i rientri di Cataldi (con il doppio play, lui e Adli, la Viola ha disputato le sue partite migliori) e Gudmundsson (un fuoriclasse), e l’acquisto di un vice Kean a gennaio, la compagine gigliata può non porsi dei limiti agli obiettivi di questa stagione.
Pagelle Fiorentina
De Gea 6,5: incolpevole sul goal, pomeriggio da ordinaria amministrazione per il resto, fino al lancio intelligente per la terza rete di Kean, quella che chiude la partita. Anche uomo assist.
Dodò 7+: quando lo vedi al 90′, nella stessa azione, stare prima in difesa a coprire e 30 secondi dopo in attacco, viene da chiederti se è umano oppure no? Instancabile.
Comuzzo 7,5: un muro che gioca con la tranquillità di un veterano. Insuperabile.
Ranieri 7+: non esce su Serdar, ma è l’unica indecisione della gara. Anche lui si meriterebbe una convocazione in Nazionale. Impressionante.
Gosens 6,5: gioca senza strafare, ma sempre con costrutto. Intelligente.
Bove 6: sbaglia in maniera grave dando il via al goal degli scaligeri. Prova a riscattarsi utilizzando l’agonismo. Non la sua miglior partita, ma comunque sufficiente.
Adli 6,5: con lui perdi qualcosa in mobilità, ma lo riacquisti in sapienza e qualità del gioco. Sicuro di sé.
Colpani 6+: gioca una gara positiva, ma fa ancora troppo poco se pensiamo al suo talento. Deve crescere ancora.
Beltran 7: l’assist per il primo goal di Kean e la consueta qualità e quantità al servizio della squadra. Stantuffo.
Sottil 6: fa ammonire due avversari con i suoi strappi ma, come Colpani, può dare di più. Vorrei ma non posso.
Kean 9: tripletta al termine dell’ennesima gara da protagonista assoluto. Non prende 10 solo per un pizzico di egoismo di troppo. Inarrestabile.
Richardson 6: disputa una porzione di gara dignitosa. Positivo.
Kouamé 6: si batte come un leone. Combattivo.
Kayode n.g.
Parisi n.g.
Mandragora n.g.
Palladino 8: siamo costretti a ripeterci, ma è bravo ad ottenere il massimo dai suoi giocatori. Motivatore.
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