Serie A
Bilancio Milan, dagli sponsor ai diritti tv: l’incredibile balzo dei ricavi
Milan, il bilancio 2022/2023, approvato nella giornata di ieri, ha messo in mostra un utile dopo oltre 16 anni. Andiamo a vedere le altre voci che spingono verso l’alto la virtuosità.
Nella giornata di ieri, il Consiglio di Amministrazione del Milan, ha approvato il bilancio per l’esercizio 2022/2023. Un documento che, come ampiamente prevedibile, ha fatto registrare un utile di 6,1 milioni di euro.
Da 16 anni la società rossonera non raggiungeva un risultato di colore verde tra i documenti contabili. Un nuovo mattoncino annuale che porta a rafforzare la virtuosità del Milan.
Una situazione spinta, prima di tutto, dai ricavi, che toccano quota 404,5 milioni di euro, ben 106,9 in più rispetto all’esercizio precedente.
Di questa voce, fondamentale negli equilibri delle società di calcio moderne, fa impressione la performance che si riferisce ai ricavi commerciali e alle sponsorizzazioni, oltre ai diritti Tv.
Nei primi due casi, cumulativamente, si osserva un +44 milioni rispetto allo scorso anno, mentre in relazione alla voce relativa ai proventi televisivi, si nota un segno più per 41,8 milioni.
Serie A
Milan-Juventus, Musah: “Ecco la mia posizione in campo”
A pochi minuti dalla sfida contro la Juventus il centrocampista del Milan ha parlato del ruolo in campo che gli ha richiesto il suo allenatore Paulo Fonseca.
Tra pochi minuti Milan e Juventus si sfideranno a San Siro, nel match valido per la tredicesima giornata di Serie A.
Poco prima della sfida contro i bianconeri è intervenuto ai microfoni di Dazn Yunus Musah.
“Sono carico per questa sfida”
“E’ una sfida bellissima da giocare. In queste occasioni è più semplice trovare delle motivazioni. Tutti quanti vogliono giocare sfide così, ed io sono molto felice.”
“Ecco quale sarà il mio ruolo”
“Mi vedrete spesso aiutare in difesa Emerson Royal: se Cambiaso si alzerà io dovrò seguirlo, mentre se giocherà più dietro io avrò modo di avanzare.”
Serie A
Roma, i convocati per la prima del Ranieri-ter
La Roma ha diramato la lista dei convocati per il match di domenica sera (18:00 allo Stadio Diego Armando Maradona) contro il Napoli.
Non convocato Saelemaekers. Nonostante ieri si sia allenato regolarmente in gruppo, il belga (reduce da un lungo periodo di inattività) non è stato considerato pronto per giocare. Presente invece Dybala, che è stato il grande dubbio della vigilia giallorossa, così come Hummels e Dovbyk. Out anche Shomurodov.
Roma, i convocati di Ranieri per il Napoli
Di seguito i convocati di Ranieri per la trasferta di Napoli contro la squadra di Conte.
Portieri: Marin, Ryan, Svilar.
Difensori: Angelino, Celik, Dahl, Hummels, Mancini, Ndicka, Sangaré, Saud, Zalewski.
Centrocampisti: Baldanzi, Cristante, Kone, Le Fee, Paredes, Pellegrini, Pisilli.
Attaccanti: Dovbyk, Dybala, El Shaarawy.
📋 I convocati per #NapoliRoma #ASRoma pic.twitter.com/IqzwdHPXio
— AS Roma (@OfficialASRoma) November 23, 2024
Serie A
Juventus, Hernanes: “Douglas Luiz deve adattarsi. Campionato? Tante squadre forti”
Hernanes, ex centrocampista di Lazio, Inter e Juventus, ha parlato delle difficoltà di Douglas Luiz e del livello attuale del campionato italiano.
Ha giocato in Italia tra il 2010 e il 2017 con le maglie di Lazio, Inter e Juventus, collezionando complessivamente 184 presenze condite da 42 gol. Il brasiliano Hernanes ha rilasciato un’intervista a Sportmediaset nella quale ha parlato del campionato italiano ad oggi, con particolare riferimento proprio alle tre squadre in cui ha militato.
Juventus, Hernanes crede in Douglas Luiz
Le parole di Hernanes: “Mi diverto a vedere le partite di Serie A perché le squadre giocano bene, quindi il calcio italiano è migliorato. Tutte le squadre al vertice sono molto forti. L’Inter è una di quelle che gioca meglio, i calciatori sono più o meno gli stessi eppure i risultati sono meno incisivi. Questo perché le avversarie sono migliorate tanto, salendo di livello“.
Sulla Juventus: “Sta facendo bene, ha iniziato un percorso per ricostruire. Poteva avere più punti senza gli infortuni. Bisogna avere pazienza, anche se nel calcio non esiste. Douglas Luiz? Situazione strana, la mentalità del calcio italiano è diversa da quella a cui era abituato. Quando l’ho visto giocare dicevo che è forte, ha i piedi, visione di gioco e giocate offensiva. Ma ora deve adattarsi a questa nuova realtà. Nel calcio è questione di pochi centimetri. Non è tutto così semplice, ha bisogno di tempo“.
Sulla Lazio: “Si può dire che sia una sorpresa, ma la rosa comprende giocatori come Guendouzi, Tavares che è una bestia, Zaccagni che è semore determinante, una difesa ben messa e un allenatore molto bravo. Insomma, ci sono tutti i presupposti per fare bene e al momento lo stanno facendo“.
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