Lazio, la sconfitta tennistica contro l’Inter non ha lasciato strascichi, e a Lecce è tornata subito la vittoria. Domani sera c’è un altro esame da superare, il più grande di tutti.

Marco Baroni vuol vedere quanto la sua Lazio sia realmente diventata una big, e la dimostrazione sta per arrivare. Domani sera, all’Olimpico, sbarcherà l’Atalanta capolista del comandante Gasperini.

I nerazzurri sono lanciatissimi e, seppure nell’ultimo mese non siano smaglianti come all’inizio, hanno toccato quota 11 vittorie consecutive. Un messaggio alla serie A, che vuol dire, senza più dubbi, una candidatura allo scudetto.

ESULTANZA TIJJANI NOSLIN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

I laziali, incassato lo 0-6 dall’Inter, sono subito ripartiti con il blitz di Lecce, che ha confermato il carattere biancoceleste e la capacità di rialzarsi subito.

Una forza che sarà sostenuta anche dall’Olimpico, che va verso quota 40mila presenza contro i nerazzurri, con ancora due giorni davanti per alzare i numeri.

Nonostante le importantissime assenza di Noslin e Pedro, Baroni punta a fermare l’Atalanta più bella e forte di sempre.

 Se il Taty Castellanos è passato da essere la riserva di Immobile a perno indiscusso della squadra, non può essere un caso. I dati che spiegano il suo impatto

La Lazio quando in campo c’è Castellanos cambia radicalmente, passando da una media punti di 0,5 ad una sorprendente di 2,38 con il campo il nativo di Mendoza.

Non è solo una questione di numeri, infatti grazie al goal che ha sbloccato la partita contro il Lecce (il suo quarto consecutivo in trasferta) è riuscito a coronare al meglio la partita in cui raggiungeva le 50 partite nella massima serie italiana.

La partita contro il Lecce

La trasferta contro il Lecce, oltre a spezzare una maledizione che durava da tre trasferte pugliesi, ci offre uno spunto interessante per parlare dell’impatto che sta avendo il giocatore argentino sul campionato e sull’Europa in generale.

Infatti Castellanos, assieme al bomber montenegrino del Lecce Nikola Krstovic, risiedono al primo posto per tiri in porta effettuati nei primi top 5 campionati europei, dietro solo a mostri come Haaland, Mbappé e Lewandowski.

L’argentino fino ad ora ha tirato in porta 56 volte, una volta meno del polacco Lewandowski. Invece il bomber del Lecce è riuscito a farlo 63 volte, peggio solo di Haaland e Mbappé, rispettivamente a 69 e 65 tiri in porta effettuati.

Gli altri dati di Castellanos

Il Taty fino ad oggi non è stato solo un bomber per la Lazio, ma anche un leader capace di trascinare la squadra alla vittoria. Castellanos riesce ad essere efficace anche quando non funge da terminale per le azioni dei biancocelsti, infatti basta tornare alla sfida del Via Del Mare dove è riuscito a realizzare, oltre che 4 tiri nello specchio e a procurare un rigore, due assist potenziali.

In Serie A il Taty al momento conta al suo attivo 7 goal conditi da un assist, tutti di fondamentale importanza per la stagione fino ad ora della formazione capitolina. Raggiungendo e oltrepassando inoltre in sole otto presenze, il dato relativo alle partecipazione ai goal totalizzato nella scorsa stagione.

MARCO BARONI CARICA TATY VALENTIN CASTELLANOS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

L’ultima giornata del 2024, la diciassettesima di serie A, vedrà anche in calendario la sfida tra Milan e Roma in quel di San Siro. L’appuntamento è per domenica sera alle ore 20.45.

Ancora 90′ al termine dell’anno solare, e in programma c’è un interessante Milan–Roma. La sfida di San Siro contrapporrà due squadre che non possono più permettersi di lasciare punti per strada.

I rossoneri hanno vinto, non convincendo, a Verona, e vogliono chiudere in bellezza e rasserenare l’ambiente, ma soprattutto avvicinare la zona Champions League.

Reduce dal 5-0 imposto al Parma, invece, gli ospiti sono ancora molto lontani dalla zona Europa, ma sperano che domenica sia l’antipasto per un 2025 segnato da una (difficile) rimonta.

Paulo Fonseca (foto KEYPRESS)

Qui Milan

Pulisic ieri non si è allenato, e sarà in dubbio fino all’ultimo. In cantiere Fonseca ha il modulo ispirato alla vittoria nel derby.

Sulla fascia sinistra, per bocca del tecnico portoghese, Jimenez è il titolare, ma sarà probabilmente tandem con Theo Hernandez, pronto a tornare dal 1′.

In attacco la coppia Abraham–Morata, mentre a centrocampo ci sarà un’altra chance per Chukwueze sulla destra.

Qui Roma

Dopo il gol al Parma, Ranieri schiererà ancora Saelemaekers sulla destra, con Angelino dall’altra parte e la coppia Paredes-Kone in mezzo al campo.

El Shaarawy al fianco di Dybala sulla trequarti e alle spalle di Dovbyk.

In difesa Hummels a guidare il terzetto al centro, con Mancini e Ndicka ai lati.

CLAUDIO RANIERI E PAULO DYBALA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Probabili formazioni

Milan (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Chukwueze, Fofana, Reijnders, Jimenez; Abraham, Morata. Allenatore: Paulo Fonseca

Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Kone, Paredes, Angelino; El Shaarawy, Dybala; Dovbyk. Allenatore: Claudio Ranieri

Dove vederla

La sfida tra Milan e Roma sarà trasmessa in diretta sull’app Dazn, oltre che su Sky Sport, canale 214.