Domenica sera, in occasione del Derby della Capitale, lo Stadio Olimpico accoglierà un ospite speciale: Diego Alfonsetti. L’arbitro vittima di aggressione.

L’episodio di violenza

Il giovane arbitro siciliano è stato protagonista di un grave episodio di violenza avvenuto lo scorso 7 aprile. L’aggressione è avvenuta durante una partita del campionato Under 17 tra due squadre della provincia di Catania. Alfonsetti, mentre dirigeva il match, è stato brutalmente aggredito da alcuni calciatori e spettatori. Questi ultimi hanno invaso il campo in seguito a una sua decisione arbitrale. La situazione è degenerata rapidamente: per sedare la rissa sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per fare luce sui fatti.

L’episodio ha suscitato una forte reazione in tutto il mondo del calcio, con una valanga di messaggi di solidarietà nei confronti del giovane arbitro. Non solo istituzioni calcistiche e arbitri, ma anche numerosi club hanno voluto esprimere il loro sostegno. Tra i primi a farlo, le due società romane, Lazio e Roma, che hanno deciso di invitare Alfonsetti allo stadio per il prestigioso incontro di Serie A. Un gesto simbolico che sottolinea l’importanza della condanna di ogni forma di violenza, fisica o verbale, nei confronti degli arbitri.

L’invito delle società romane

L’invito delle due squadre capitoline arriva come segno di solidarietà dopo l’incidente subito dal direttore di gara. In un comunicato congiunto, Lazio e Roma hanno dichiarato che, in occasione del derby di domenica 13 aprile, le due squadre romane hanno invitato Diego Alfonsetti. L’invito è stato esteso allo stadio Olimpico di Roma.

Il giovane arbitro siciliano è stato vittima di violenze durante una gara di settore giovanile. L’incidente ha suscitato forti reazioni nel mondo del calcio. S.S. Lazio e A.S. Roma hanno espresso la propria solidarietà all’intero sistema arbitrale. Le due squadre hanno anche stigmatizzato ogni forma di violenza. Questo include anche quella verbale nei confronti degli ufficiali di gara.

Il derby solidale

Il Derby della Capitale, da sempre uno degli eventi più attesi del calcio italiano, si prepara a diventare ancora più significativo. Questa edizione porta con sé un gesto di solidarietà che manda un messaggio chiaro. Il calcio deve essere un gioco di rispetto, sia in campo che fuori. L’invito a Diego Alfonsetti rappresenta un atto di sostegno per il giovane arbitro.

È anche un sostegno per l’intero mondo arbitrale. Ogni domenica, gli arbitri sono chiamati a lavorare in un ambiente segnato da tensioni e comportamenti violenti. In attesa del fischio d’inizio, l’iniziativa delle due squadre romane si inserisce in un contesto di forte richiesta di maggiore tutela per gli arbitri. Si auspica anche un’educazione al rispetto, con la speranza che episodi simili non abbiano mai più luogo in nessun campo di gioco.

L’ex difensore Marcel Desailly esprime delusione per il Milan: leadership e carattere mancano per competere a livelli alti.

Desailly critica il Milan e l’arrivo di Conceicao

Marcel Desailly, leggenda del calcio e ex giocatore del Milan, ha recentemente espresso il suo disappunto nei confronti della squadra rossonera. Secondo Desailly, il Milan attuale soffre di una serie di problemi strutturali che ne compromettono la competitività. In particolare, l’ex campione ha sottolineato la mancanza di leadership all’interno della rosa, un elemento che ritiene essenziale per il successo a lungo termine.

L’arrivo di Conceicao, che aveva inizialmente sollevato le speranze dei tifosi dopo il trionfo in Supercoppa, non ha portato i cambiamenti sperati. Desailly ha evidenziato come le aspettative create da quell’importante vittoria non siano state rispettate, lasciando la squadra in una posizione di stallo.

Le osservazioni su Joao Felix

Un altro punto critico sollevato da Desailly riguarda il talento portoghese Joao Felix. Nonostante il suo indubbio potenziale, Desailly ritiene che a Joao Felix manchi il carattere necessario per emergere come un vero top player. Questa mancanza di carattere sarebbe uno dei fattori che limitano il Milan nel raggiungere i traguardi più ambiziosi.

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Fonte: l’account X di Schira

#Desailly: “Sono deluso dal #Milan che è un mix di tanti problemi. Nella squadra manca leadership per essere competitivi. L’arrivo di #Conceicao non ha cambiato le cose. La vittoria in Supercoppa aveva creato aspettative non rispettate. A #JoaoFelix manca carattere per esser top” pic.twitter.com/tynpaPAGCB

— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 11, 2025

Una delle sfide più attese del weekend di Serie A è Atalanta-Bologna. Al Gewiss andrà in scena un confronto fra due squadre che negli ultimi anni hanno stupito.

Entrambe sono arrivate a giocarsi il 4° posto per continuare a sognare anche nella prossima stagione. La distanza di soli 2 punti poi rende ancora più infuocato l’ambiente.

Atalanta-Bologna, due maestri del calcio a confronto

Questo match non sarà solo l’occasione per assistere a uno spettacolo sul campo ma anche per confrontare due allenatori molto chiacchierati nelle ultime settimane: Gianpiero Gasperini e Vincenzo Italiano.

Entrambi, uno già affermato e l’altro in ascesa totale, puntano a imporre la propria idea di calcio a tutta Italia. In questa stagione sia nerazzurri che rossoblu hanno partecipato alla Champions League e a poche giornate dalla fine si ritrovano a scontrarsi per accedervi nuovamente nella prossima.

VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Addirittura i favori della vigilia sono dalla parte del Bologna che. dopo il pareggio contro il Napoli, ha confermato l’ottimo stato di forma e proverà ad “ammazzare” un’altra squadra appartenente all’alta classifica.

L’impressionante filotto di imbattibilità dei felsinei (giunto a 7 partite ma che sarebbe potuto essere molto più lungo senza la sconfitta di Parma) li ha proiettati direttamente in zona Champions e arrivati a questo punto nessuno degli addetti ai lavori intende mollare la presa.

Contro però ci sarà un’Atalanta ferita dalle ultime prestazioni non convincenti e in questo 2025 non ha ancora riportato una vittoria tra le mura amiche. Se a un certo punto sembrava poter puntare allo Scudetto, le sconfitte interne contro Napoli e Inter ne hanno ridimensionato le ambizioni (che si erano elevate grazie allo straordinario rendimento oltre ogni aspettativa).

Insomma ci sono tutti gli elementi per aspettarsi una partita spettacolare, visto che in palio c’è da una parte l’obiettivo stagionale e dall’altro un nuovo appuntamento con la storia.