Il resoconto della partita di Danilo descrive una serata da incubo per il difensore brasiliano, con una serie di errori che hanno contribuito in modo decisivo a una prestazione disastrosa.

LA GRINTA DI DANILO A BRACCIA APERTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

In una settimana cruciale per il suo futuro, sembra che la sfortuna e le cattive scelte abbiano prevalso, evidenziando come Danilo sia stato travolto dal ritmo degli avversari senza trovare risposte adeguate.

L’errore sull’occasione di Demirovic e la disattenzione sul gol annullato a Undav mostrano una mancanza di concentrazione e lucidità.

Il rigore concesso, poi, viene descritto come un errore tanto evitabile quanto decisivo: un intervento goffo e impacciato, frutto di un’insicurezza evidente. Il doppio giallo rappresenta infine la ciliegina (amara) sulla torta di una serata da dimenticare.

Il tono riflette la preoccupazione sul futuro di Danilo, soprattutto in relazione al suo posto nella Juventus attuale.

Se in passato il difensore ha rappresentato un punto fermo della squadra, la prestazione contro lo Stoccarda segna una frattura profonda tra il giocatore che è stato e quello che è oggi.

Con un Kalulu in buona forma al suo fianco, Danilo ha comunque sofferto, suggerendo che potrebbe essere giunto il momento di interrogarsi seriamente su quanto possa ancora essere parte integrante del progetto della Juventus.

In definitiva, la domanda che emerge è se Danilo sia ancora all’altezza delle aspettative di una squadra che punta in alto, o se il suo tempo nel club stia lentamente giungendo al termine.

Dopo la sconfitta in Champions League contro lo Stoccarda, la Juventus ha già in mente la sfida di domenica contro l’Inter. In quanti recuperano?

È già tempo di Inter–Juventus. Dopo il brutto ko in extremis in Champions League contro lo Stoccarda, la Vecchia Signora ha già la testa verso la sfida di San Siro contro la formazione nerazzurra.

La Juventus dovrà fare a meno del duo Koopmeiners – Nico Gonzalez nel derby d’Italia. Il centrocampista ex Atalanta, già out nella sfida contro il Cagliari, è ancora alle prese con la frattura lievemente scomposta della seconda costola anteriore destra, che lo ha costretto a saltare anche il match contro la formazione tedesca.

NICOLAS GONZALEZ RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Mister Motta spera di recuperarlo per la giornata di campionato successiva contro il Parma, nel turno infrasettimanale.

Situazione ancora peggiore per quanto riguarda l’esterno argentino ex Fiorentina. L’11 bianconero è ai box dallo scorso ottobre a causa di una lesione di basso grado al retto femorale della coscia destra. Dai primi esami, Nico Gonzalez sembrava potesse tornare a disposizione con l’Inter ma non sarà così. Infatti, sicuramente non ci sarà per il match di San Siro e anche per quello contro il neopromosso Parma. La speranza di Thiago Motta è quello di riaverlo per la trasferta del 2 novembre di Udine.

Napoli, in vista della sfida di campionato contro il Leccce, c’è la possibilità di un rientro atteso da oltre un mese.

Probabilmente sarà la sfida interna al Maradona in questo Derby del Sud a rivedere il ritorno tra i pali di Alex Meret. Il portiere partenopeo fuori da oltre un mese per una istrazione di secondo grado all’adduttore lungo della coscia sinistra, pare pronto al rientro.

Alex Meret player of Napoli

La porta degli uomini di Conte è stata ben difesa da Caprile, ma il ritorno del portiere titolare dovrebbe dare ancora più garanzie al tecnico salentino in vista poi del trittico di campionato piuttosto complicato: Milan, Atalanta e Inter.

Col Lecce sarà ancora assente Lobotka, che sta lavorando per rientrare contro il Diavolo, a guidare il centrocampo ci sarà lo scozzese Gilmour. Dal primo minuto sulla corsia sinistra dovrebbe esserci Olivera, partito dalla panchina nella trasferta di Empoli.

A riportare la news è la Gazzetta dello Sport oggi in edicola.