Serie A
Monza, scommessa su Raffaele Palladino
Il tecnico del Monza Raffaele Palladino riceve un prezioso endorsement di fausti auspici da un ex compagno di squadra.
Monza, Palladino, futuro splendor… Rubinho
Insieme hanno condiviso un periodo della loro carriera sul rettangolo verde al Genoa. Rubinho era portiere, Raffaele Palladino, attaccante e centrocampista.
L’ex estremo difensore brasiliano parla quindi con cognizione di causa dell’attuale tecnico del Monza. E gli pronostica un grande futuro. Il suo concetto è chiaro: ha brillato da giocatore e ha tutte le carte in regola per ripetersi da allenatore.
“Palladino – spiega Rubinho, 97 presenze in tutto con la maglia rossoblu in due fasi diverse della sua carriera a Tuttomercatoweb – era un giocatore speciale, era giovanissimo quando è venuto da noi anche se aveva già esperienza alla Juventus.
Era un pupillo di Gasperini che lo aveva già allenato in bianconero nelle giovanili, molto applicato tatticamente mentre tecnicamente è sempre stato un giocatore importante“.
L’avere lavorato sotto un mostro sacro della panchina come Gasperini lo ha aiutato, a suo avviso, “a saper gestire bene il gruppo e una squadra come il Monza“.
Corollario finale è quindi la fiducia nel fatto che il suo ex compagno di squadra potrà decollare anche come allenatore: “E’ un grandissimo tecnico, sono contento per lui, è ancora giovane e sicuramente verrà fuori“.
Serie A
Juventus, Yildiz esce per infortunio con il Milan: come sta
Kenan Yildiz ha dovuto abbandonare il campo all’intervallo di Juventus-Milan ed è stato sostituito da Timothy Weah: ecco come sta.
Kenan Yildiz non è rientrato dagli spogliatoi dopo l’intervallo di Juventus-Milan, uno dei big match della 21esima giornata di Serie A e che si era concluso con un parziale di 0-0 dopo il duplice fischio arbitrale.
Juventus, le condizioni di Yildiz
Intervistato dal bordocampista di DAZN all’intervallo, che gli ha chiesto se la sostituzione del fantasista turco fosse di natura tecnico-tattica, la risposta di Thiago Motta è stata negativa. Il tecnico italo-brasiliano ha confermato che l’attaccante bianconero ha sentito tirare al flessore ed è stato sostituito.
Il cambio, che ha visto entrare Timothy Weah in luogo del talento bianconero, sembra essere prettamente precauzionale, ma gli esami strumentali a cui il dieci di Madama si sottoporrà nei prossimi giorni chiariranno l’entità del problema. Il figlio d’arte non lo però ha fatto rimpiangere, segnando il gol del 2-0 contro il Milan.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti.
⚠️ Si ferma #Yildiz #JuveMilan pic.twitter.com/CUwHNcboKu
— ilBiancoNero (@ilbianconerocom) January 18, 2025
Serie A
Atalanta-Napoli, le formazioni ufficiali
Atalanta-Napoli, Saturday Night della 21esima giornata di Serie A, mette di fronte i bergamaschi di Gasperini (padroni di casa) e gli azzurri di Conte.
Da Retegui a…Retegui. Proprio senza il suo centravanti, nella gara d’andata, Gasperini rimarcò la differenza fra la profondità del suo organico e quello a disposizione di Conte: vincendo 3-0 al Diego Armando Maradona di Napoli e potendosi permettere il lusso di lasciare in panchina il capocannoniere del campionato.
L’Atalanta sembrava perfettamente in grado di poter prescindere dall’attaccante italo-argentino, ma è stata proprio la sua assenza (causata da un infortunio nel finale della gara casalinga con l’Empoli) a compromettere il percorso degli orobici e a causare la distanza (quattro punti) che attualmente separa le due squadre.
Senza Retegui l’Atalanta non ha vinto nessuna delle ultime quattro partite, pareggiandone tre e perdendone una: la semifinale della Supercoppa Italiana a Riyad contro l’Inter. Tuttavia, l’ultima di queste ossia la gara interna contro la Juventus, ha sancito il suo ritorno (con gol da subentrato) dalla panchina.
I bergamaschi si affidano a lui per vincere il duello a distanza fra bomber con Lukaku e riprendere il filo scudetto che si era interrotto all’Olimpico contro la Lazio, testimoniando che fra nerazzurri e azzurri vige ancora una differenza. Il Napoli, dal canto suo, vuole derubricare la debacle dell’andata come un semplice incidente di percorso e lasciarsi alle spalle una settimana complicata per via della querelle Kvaratskhelia.
Atalanta-Napoli, le formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali di Atalanta-Napoli.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Djimsiti; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Samardzic; Retegui, Lookman. All. Gasperini
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All. Conte.
Serie A
Cagliari-Lecce: numeri, statistiche e curiosità
Tutte le curiosità relativa a Cagliari e Lecce, che domani si affronteranno alla Sardegna Arena nella gara valida per il ventunesimo turno di Serie A.
Domani alle 15:00 alla Sardegna Arena Cagliari e Lecce si affronteranno nel match che vale la seconda giornata del girone di ritorno della Serie A.
Sarà un crocevia fondamentale per i sardi e per i salentini in chiave salvezza, ed entrambe vorranno uscire dal campo con il massimo del bottino.
Quali sono le curiosità statistiche su Cagliari-Lecce?
Il Cagliari è rimasto imbattuto in nove delle ultime dieci gare casalinghe contro i giallorossi: negli ultimi due confronti è uscito il segno “X”. L’unico successo dei salentini è risalente a 13 anni fa: un 2-1 nel 2012.
Se i sardi dovessero avere la meglio domani contro il Lecce, sarebbe la prima volta nella loro storia: non è mai successo che i rossoblù vincessero sia la gara d’andata che la gara di ritorno contro i pugliesi.
Nelle ultime sei sfide contro i sardi il Lecce è rimasto sempre imbattuto (2 vittorie e 4 pareggi).
Dopo aver battuto l’Empoli nello scorso turno di campionato il Lecce cerca il secondo successo consecutivo in campionato, cosa che non accade dallo scorso aprile.
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