Bologna-Casale: Infortunio alla spalla a seguito di un duro scontro con Ederson. Si teme un lungo stop. Ecco i dettagli e i tempi di recupero.

Entrato nella ripresa della sfida contro l’Atalanta, Nicolò Casale, a seguito di un duro scontro con Ederson, è stato costretto a lasciare il terreno di gioco per un infortunio alla spalla.

Subentrato all’ex Genk Jhon Lucumì, Casale avrebbe riportato una lussazione della clavicola. Nella giornata di oggi sono attesi i risultati degli esami strumentali.

Secondo le prime indiscrezioni da Casteldebole, Casale resterà fuori per almeno tre settimane, rinunciando così anzitempo alla corsa Champions, che la squadra di Vincenzo Italiano sarà ora costretta ad affrontare con un uomo in meno.

L’URLO DI VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Dal passaggio dal Feyenoord al Milan Santiago Gimenez ha risentito profondamente le sue prestazioni, destando dubbi sulla sua pertinenza nel calcio italiano.

È vero, è passato molto tempo da quando Santiago Gimenez ha segnato gli ultimi due gol nelle prime due partite di campionato contro l’Empoli e l’Hellas Verona, che avevano destato la curiosità del Milan a tal punto da inserirlo con gioia nella sua rosa, ma ora la situazione è molto diversa.

Infatti, se prima il giocatore aveva su di se un occhio di riguardo da parte del suo allenatore Conceição, ora quest’ultimo gli ha voltato le spalle scegliendo, al suo posto, l’attaccante Luka Jovic, dimenticato dagli alti gironi fino a questo momento.

Le statistiche di Gimenez

Ma quali sono le statistiche di Gimenez nella rosa rosso nera? Quanto differenziano da quelle della squadra olandese? Vediamolo subito grazie al resoconto de La Gazzetta dello Sport.

Numeri non molto promettenti all’orizzonte, che non riguardano solo i gol segnati a rete, che da un ammontare di 16 gol in 19 partite (1 ogni 75′) sono mutati a 3 in 13 gare (1 ogni 256′), ma anche le giocate nell’area avversaria, che passano da una percentuale di  7.7 con il Feyenoord a un voto di 4.4 per il Milan.

Prestazioni decisamente diminuite che coinvolgono anche le conclusioni in porta e le occasioni create, che da un punteggio di 1 scivolano vorticosamente a 0.4.

Voti che, invece, sono aumentati nella sfera dei passaggi, partendo, prima, da una media di 7.6 a partita, per arrivare ora a un ammontare di quasi 10.

Insomma, anche se Gimenez non segna da ben otto scontri (con il più recente risalente al 13 Febbraio), si ritrova ora a dover affrontare con la maglia rossonera i due impegni importanti contro l’Atalanta e l’Inter, in quello che potremmo provare a immaginare come un normale periodo di rodaggio.

Un momento di transizione, da un gioco estero con meno difese pressanti a uno decisamente più cattivo e ad alto ritmo, che determinerà se questo centravanti messicano è effettivamente adatto, o meno, al calcio italiano.

SANTIAGO GIMENEZ IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

C’è finalmente una data per la presentazione del progetto definitivo del nuovo stadio della Roma, che sorgerà nel quartiere Pietralata.

I Friedkin vogliono fare le cose in grandi. Lo hanno sempre dimostrato, sia con gli arrivi illustri di Mourinho e Lukaku, sia con le presentazioni dei giocatori, come Dybala al Colosseo Quadrato.

Il nuovo stadio per la Roma è di vitale importanza per la dirigenza americana che ha finalmente ufficializzato la data della presentazione del progetto definitivo del nuovo impianto a tinte giallorosse. Si terrà lunedì 21 aprile: una data non scelta a caso. Infatti, oltre ad essere il lunedì di Pasquetta, sarà il 2778° compleanno della città di Roma.

Un passaggio fondamentale per l’intero iter burocratico che porterà la formazione giallorossa ad avere un nuovo stadio entro il 2028, un anno dopo il centenario della società. Attualmente sono in corso, nell’area dove sorgerà l’impianto, i rilievi archeologici, che dureranno almeno altre 3-4 settimane.

Intanto il Natale di Roma verrà presentato il documento ufficiale che passerà alla valutazione dell’Assemblea Capitolina e, successivamente, alla Conferenza dei Servizi decisoria. Se si supererà anche quest’ultimo step si potrà procedere alla posa della prima pietra, prevista subito dopo l’estate.