Serie A
Sassuolo, cinquanta di questi Defrel
Un attaccante del Sassuolo ha raggiunto contro la Juventus un traguardo lusinghiero sia come reti segnate sia sul piano delle presenze.
Sassuolo, Gregoire la stella
Da domenica scorsa ci sono due numeri che gli risultano particolarmente simpatici: 50 e 250. Le prime sono le reti segnate nella massima serie italiana, le seconde le presenze nella medesima.
Dopo la vittoria contro la Juventus, l’attaccante del Sassuolo Gregoire Defrel è il ritratto della felicità. E ha convalidato del tutto l’affermazione del tecnico Alessio Dionisi che lo ha sempre definito “il giocatore sempre affidabile”.
Sassuolo news sottolinea come sia diventato in Italia il quarto miglior marcatore dei transalpini, vagone di un treno composto, in precedenza, da quelli di Trezeguet, Platini e Thereau.
Gioia infinita per lui, ma anche motivo di magnum gaudium per il suo procuratore Giampiero Pocetta. Che, sempre su Sassuolo news, parla di “traguardo importante con il Sassuolo, la società che lo ha accolto, lo ha fatto crescere e lo ha ripreso”. Pocetta descrive poi il suo assistito come “un giocatore con una caratura tecnica superiore alla media, un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere perché polivalente”.
Insomma, il Sassuolo ha un elemento dorato in rosa e se lo coccola per bene. E in particolare Alessio Dionisi con il quale, assicura Pocetta, “ha un rapporto ottimo con una grande stima“. Aspetto che si è sempre registrato, conferma il procuratore del giocatore, “con tutti gli allenatori”. E, al di là dell’aspetto tecnico, Pocetta rileva anche un’altra qualità non da poco in un ambiente come quello della sfera di cuoio: “è moralmente integro”.
Serie A
Monza, Nesta: “Abbiamo preso un gol evitabile”
Il Monza esce battuto in casa, ancora una volta: autrice dell’impresa è la Lazio di Baroni. Ecco la reazione di mister Nesta nel post-partita.
Una sconfitta che pesa e che significa il penultimo posto nella classifica di Serie A: è quella del Monza di Alessandro Nesta, che si è consumata stasera all’U Power Stadium contro la Lazio.
Ecco che cosa ha detto mister Nesta nel post-partita.
Monza, le parole di Alessandro Nesta
Sulla partita
“Siamo partiti bene, ci siamo un po’ spaventati e persi dopo il gol. Facciamo sempre le partite simili, questo forse segnala che c’è un problema. Sui ragazzi metto la mano sul fuoco, sono straordinari. Ora dobbiamo capire se sono cose che si risolvono e come, altrimenti ci diciamo le stesse cose. Abbiamo preso un gol evitabile.
In termini realizzativi stiamo facendo abbastanza bene, ma bisogna fare le scelte giuste negli ultimi metri e usare più cattiveria. Abbiamo preso un goal evitabile. Tante volte Dani Mota è partito bene, in termini realizzativi sta facendo bene. Bisogna essere più cattivi e fare le scelte giuste negli utili metri. La gestione della palla va migliorata, dobbiamo avere il controllo della partita”.
Serie A
Fiorentina-Hellas Verona 3-1: Kean fa sognare Firenze | Le pagelle viola
La Fiorentina batte l’Hellas Verona grazie ad un superlativo Kean, che regala alla tifoseria viola qualche ora in testa alla classifica di Serie A.
Kean realizza la prima tripletta in carriera e Palladino gongola: la sua Fiorentina fa sognare una tifoseria, che da tempo aspettava un bomber così letale. Per l’ex bianconero un’altra prova meravigliosa che ha sgretolato la resistenza di un buon Verona: avrà apprezzato anche il Ct della Nazionale Spalletti.
Fiorentina-Hellas Verona, le pagelle viola
De Gea 6 – Sul gol subito non può nulla, nel primo tempo respinge un tiro cross insidioso, poi ordinaria amministrazione.
Dodo 6,5 – Si accende nel secondo tempo, e la Fiorentina con lui
Comuzzo 6,5 – Altra prova da veterano per il neo convocato di Spalletti, che avrà preso nota.
Ranieri 7 – Il nuovo capitano viola ormai sbaglia raramente partita.
Gosens 6 – Attacca maggiormente nel primo tempo anche se raramente trova il tempo giusto con Sottil. In difesa è attento.
Bove 5,5 – Lotta e corre anche per Adli, però perde malamente il pallone per il gol del pari gialloblu.
Dall’87’ Mandragora sv.
Adli 6 – Un diesel, l’inizio gara non fa brillare gli occhi, poi si accende con qualche bel lancio
Dal 77’ Richardson sv.
Colpani 6 – L’ex Monza è molto più sicuro dei propri mezzi in questa fase di stagione. Il primo tempo però fa troppo poco, meglio nella ripresa dove in un paio di occasioni va vicino alla rete.
Dall’83’ Kayode sv.
Beltran 7 – L’inizio gara parte con l’assist a Kean e sale la fiducia. Gara di corsa e tecnica, esce tra gli applausi
Dal 77’ Kouame sv. Fa in tempo a servire un ottimo pallone a Kean che spreca clamorosamente.
Sottil 6 – Nel primo tempo non trova la connessione con Gosens, qualche sgasata nella ripresa che porta un paio di ammonizioni nelle spalle dei difensori di Zanetti.
Dall’83’ Kayode sv.
Kean 8,5 – Straordinario, la sua voglia e la sua forma è straripante da inizio stagione: oggi avrebbe potuto fare anche più reti.
Serie A
Monza-Lazio, la maledizione dei brianzoli: niente vittorie contro le romane
La partita Monza-Lazio ha visto la vittoria dei biancocelesti grazie al gol di Mattia Zaccagni: ecco che cosa comportano i 3 punti biancocelesti.
La partita Monza-Lazio ha decretato la terza sconfitta di fila senza gol dei brianzoli in campionato: una cosa che non era ancora mai successa in Serie A. Inoltre, il Monza non vince in casa da ben 11 partite, nel corso delle quali ha riportato 7 sconfitte e 4 pareggi.
Continua la serie di sconfitte del club contro le due squadre di Roma: contro di loro, non ha vinto nessuna delle ultime 10 sfide di Serie A: al contrario, contro Roma e Lazio ha riportato 4 pareggi e 5 sconfitte. Un dato reso ancora più amaro dall’incapacità costante di mantenere la porta inviolata.
I precedenti contro la Lazio, nello specifico, sono 4: i primi due, del 10 novembre 2022 all’Olimpico e del 2 aprile 2023 all’U-Power Stadium, si sono conclusi con sconfitte (0-1 e 0-2, ndr). Gli altri, nonché ultimi due, con due pareggi: 1-1 il 23 settembre 2023 e 2-2 lo scorso 4 maggio.
Mister Alessandro Nesta, che della Lazio è un ex difensore, prima della partita aveva dichiarato: “Non mi interessa il gioco, mi interessano i punti”. Purtroppo per lui, stavolta, dovrà rinunciare ai fatidici 3 punti.
Tre punti che mantengono saldamente i biancocelesti alla quarta posizione della classifica a quota 25 punti, a pari punti con Fiorentina e Atalanta, mentre i biancorossi devono accontentarsi del penultimo posto, in piena zona retrocessione, con un bottino di soli 8 punti in 12 partite.
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