Serie B
Ascoli-Venezia 0-1, Carboni stampa il blitz: le pagelle lagunari
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Vittoria importantissima del Venezia in chiave salvezza. La decide Carboni nel recupero. Le pagelle lagunari.
Joronen 6: l’Ascoli e’ determinato, ma lui non si fa mai trovare in affanno.
Hristov 6: tranquillo nella gestione del pallone e bravo a tenere l’attacco bianconero.
Ceppitelli 6,5: mette nella rete lo squalo Forte e non gli lascia chance (dall’85’ Svoboda sv).
Carboni 7: l’uomo della provvidenza. Quando lo 0-0 sembra archiviato, spinta su punizione e regala tre punti di platino a Vanoli.
Candela 6: buona prestazione, senza sbavature e con molta determinazione. Prova anche il tiro ma non gli va bene (dal 46′ Johnsen 5: produce gran poco).
Milanese 6: quando e’ chiamato a chiudere in fase difensiva non fa complimenti.
Tessmann 6: si limita alla giocata elementare, ma la fa in modo preciso.
Ellertsson 5: si vede molto poco. Un buon ritmo per i primi minuti, poi il blackout.
Zampano 6: qualche tentativo un avanti, ma si dedica per lo più alla fase difensiva.
Pohjanpalo 6: gli manca l’acuto vincente. Oggi la palla non doveva entrare (dal 62′ Novakovich 6: molto vivace e determinato. Cerca la porta e di testa va vicino al gol).
Pierini 4,5: una gara anonima, priva di qualsiasi idea (dal 62′ Cheryshev 6: disegna la punizione che porta al gol di Carboni).
Paolo Vanoli 6,5: tre punti di capitale importanza per la corsa salvezza. Queste vittorie pesano tantissimo.
Serie B
Frosinone, Bianco: “Qui per salvarci. I cavalli è vero, si vedono alla fine”
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Frosinone, terzo allenatore in sette mesi: Bianco prende il posto di Greco. Scopri le prime parole del nuovo tecnico dei ciociari.
La stagione del Frosinone si fa sempre più complicata: in soli sette mesi, il club ha già cambiato tre allenatori. Ora tocca a Bianco raccogliere l’eredità di Greco, sollevato dall’incarico nei giorni scorsi. Ecco le prime dichiarazioni del nuovo tecnico ciociaro.
Frosinone, le prime parole di Mister Bianco
✍🏻 Paolo Bianco è il nuovo allenatore del Frosinone
➡️ https://t.co/Pk5pqR9llQ pic.twitter.com/prJnlOuxYJ
— Frosinone Calcio (@Frosinone1928) February 18, 2025
“Ringrazio la società per questa opportunità che per me è importante per tanti motivi. Se sono venuto è perché credo fortemente che possiamo salvarci e nel direttore Guido Angelozzi. Credo nel Presidente e credo nella squadra che va in campo: sono un gruppo di ragazzi bravi, giovani e spesso stranieri e dunque fanno anche più fatica. Ho fatto il loro lavoro e quando le cose vanno male bisogna tirare fuori qualcosa in più. Il mio compito e quello del mio staff è di fare uscire le loro doti. Quando le cose vanno male viene fuori l’uomo, non il calciatore perché le qualità le hanno”.
Ha poi proseguito: “Sicuramente bisogna lavorare molto sul dettaglio e far si che l’inerzia del dettaglio passi dalla nostra parte. La vedo unna sfida fattibile, tutto dipende da noi e dalle nostre prestazioni. Ho visto che la rosa è lunga e speravo che qualcuno potessi tenerlo fuori e invece il direttore mi ha detto ‘decidi tu sono tutti utilizzati’. Ho visto in campo tutti finora ma non Szyminski”.
Sullo scontro salvezza con la salernitana: “Il tempo è poco per conoscerli ma fortunatamente ho dei collaboratori che erano già qui come Marini e questo sicuramente mi aiuta ma dal punto di vista mentale perché tecnicamente li conosco. Molto dipende dall’atteggiamento mentale a prescindere da chi va in campo. Ora non c’è tempo per lavorare, quindi bisogna mettere nelle condizioni di esprimersi al meglio i calciatori in base alle loro caratteristiche, abbiamo dei calciatori forti e sarebbe un peccato non valorizzarli. Ripeto che non c’è tempo di lavorare, il modulo conta poco solitamente, oggi ancora meno”.
Sul percorso del Frosinone: “Potevo restarmene a casa se non fossi convinto. I cavalli è vero si vedono alla fine e tutti, soprattutto all’interno, stanno soffrendo. Mancano dodici gare e dobbiamo provare a fare punti ovunque, ne abbiamo 5 in casa e 7 fuori. Ora la mia testa pensa a Salerno, poi penseremo al resto. Dobbiamo provare a fare punti ovunque, oggi in primis contro la Salernitana”.
Serie B
Sampdoria-Sassuolo, le probabili formazioni e dove vederla
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Sampdoria-Sassuolo è uno dei match validi per la 27^ giornata di Serie B, ed è in programma venerdì 21 febbraio alle 20:30 allo stadio Luigi Ferraris
Sampdoria-Sassuolo è un match che mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione di classifica completamente diversa. I blucerchiati di mister Semplici tenteranno di fare la partita perfetta per uscire da una situazione di classifica complicata mentre i club neroverde dovrà fare un altra gande prestazione per rimanere in cima alla classifica.
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IL PALLONE DELLA SERIE B 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Sampdoria
In vista del match contro il Sassuolo mister Semplici metterà in campo un 3-4-2-1 con Cragno tra i pali e il terzetto difensivo formato da Riccio, Altare e Curto. In mezzo al campo ci sarà il quartetto formato da Venuti, Meulensteen, Yepes e Beruatto mentre sulla trequarti alle spalle di Niang opereranno Oudin e Sibilli.
Qui Sassuolo
In vista del match contro la Sampdoria mister Grosso metterà in campo un 4-3-3 con Moldovan tra i pali e il quartetto difensivo formato da Toljan, Lovato, Muharemovic e Doig. In mezzo al campo ci sarà il quartetto composto da Boloca, Iannoni e Ghion mentre in attacco ci sarà il terzetto formato da Berardi, Pierini e Lauriente.
Probabili formazioni di Sampdoria-Sassuolo
Sampdoria (3-4-2-1): Cragno; Riccio, Altare, Curto; Venuti, Meulensteen, Yepes, Beruatto; Oudin, Sibilli; Niang. Allenatore: Semplici.
Sassuolo (4-3-3): Moldovan; Toljan, Lovato, Muharemovic, Doig; Boloca, Iannoni, Ghion; Berardi, Pierini, Lauriente. Allenatore: Grosso.
Dove vedere Sampdoria-Sassuolo
Il match Sampdoria-Sassuolo in programma venerdì 21 febbraio alle 20:30 sarà visibile in co-esclusiva su Dazn e su Prime Video
Serie B
Frosinone, si riparte da Bianco e da una salvezza molto complicata
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Frosinone, alla fine sarà Paolo Bianco il successo di Leandro Greco in panchina. La società si gioca l’ultima carta per evitare la serie C.
A Frosinone si volta pagina, ancora una volta, e questo giro di giostra e’ il terzo. Paolo Bianco e’ da ieri il nuovo allenatore dei ciociari.
Non e’ stata indolore la scelta della società di esonerare Leandro Greco, ma i risultati dell’ex Roma non hanno portato i fritti desideri.
Il penultimo posto in classifica dei gialloblù, infatti, e’ qualcosa di drammatico se confrontato con le ambizioni di inizio anno.
L’allontanamento di Vincenzo Vivarini in ottobre, e l’avvento di Greco, avevano fatto sperare in una scossa, mai davvero arrivata.
Con Paolo Bianco, il presidente Stirpe spera di trovare finalmente la chiave per aprire la porta della permanenza in B.
La recente esperienza non fortunata in quel di Modena non ha sollevato dubbi ai piani alti, dove si e’ deciso di puntare sull’ex vice di Massimiliano Allegri.
Poca confidenza con la serie B, ma molta fiducia che la rotta si possa invertire. In casa Frosinone i crediti sono finiti, da adesso ogni punto sarà di importanza capitale.
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