Serie B
Cagliari: fine dei bonus, è ora di raddrizzare la torre
Il Cagliari del tecnico Fabio Liverani sta disputando un campionato anonimo. Pessimo se pensiamo alle potenzialità, finora inespresse, della rosa messa a disposizione dell’allenatore laziale
Sono solo 16 i punti in classifica, contro i potenziali 36 a disposizione; insomma meno della metà. I tifosi rossoblu, dopo la bruciante retrocessione subita la scorsa stagione, stanno continuando a vivere un incubo senza fine.
Tutti si sarebbero aspettati l’esonero di Liverani, perlomeno, già 3-4 giornate fa. Non è accaduto. Pare che questa società abbia la memoria corta, visto che nel recente passato, ha buttato a mare ben due stagioni.
Maran e Di Francesco infatti vennero esonerati, dopo una serie interminabile di risultati negativi. Roba da far accapponare la pelle, anche al tifoso più ottimista.
Cagliari-Pisa: svolta o cosa?
Stavolta pare di assistere alla stessa tiritera. L’unica speranza è quella che porterebbe ad un’inversione di tendenza immediata. A partire dalla partita contro il Pisa (in forte ascesa), sarebbe ora di inanellare almeno tre vittorie consecutive, per dare una scossone alla classifica.
Servirebbe soprattutto anche per dare un senso ad un campionato, che altrimenti rischierebbe di finire nell’oblio più totale. Ad oggi, purtroppo in pochi credono in un “nuovo cammino” alla guida di questa gestione tecnica.
I risultati negativi, hanno tolto entusiasmo anche ai supporters cagliaritani, che storicamente sono una tifoseria abbastanza calorosa. Dar torto a questi ultimi, è operazione davvero in salita. Non foss’altro per il fatto che, dall’inizio della stagione, non si sono visti segnali positivi.
Nelle mani di Giulini….
L’unico alfiere ancora in piedi è il presidente Tommaso Giulini, che ancora continua a dare fiducia al tecnico. Le motivazioni di questa scelta sono sconosciute ai più.
I tifosi, alla fine della fiera, sperano di dover dare ragione al presidente; ma dopo le esperienze passate, alle quali aggiungiamo anche i vari Zeman e Mazzarri, difficilmente dovranno farsi carico di una situazione simile.
Adesso, testa al Pisa. Servono solo i tre punti, per il gioco e tutto il resto ci sarà tempo.
Serie B
Cesena, UFFICIALE il rinnovo di Shpendi fino al 2028
Il Cesena, tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, ha annunciato il rinnovo di Cristian Shpendi fino al 2028.
Il Cesena blinda Cristian Shpendi. L’attaccante albanese classe 2003, protagonista assoluto in Serie B con 10 gol segnati in 14 presenze, ha firmato il contratto che lo legherà al club romagnolo fino al 30 giugno 2028.
Cesena, il comunicato del club
Di seguito il comunicato del club bianconero:
“Cesena FC comunica di aver prolungato il rapporto sportivo con l’attaccante Cristian Shpendi fino al 30 giugno 2028.
Arrivato nel Settore Giovanile bianconero nell’estate del 2019, l’attaccante classe 2003 gioca inizialmente tra le fila delle formazioni Under 17 e Primavera, per poi esordire in prima squadra all’inizio della stagione 2021/2022.
Tra i protagonisti della vittoria del Campionato di Serie C 2023/2024, con la maglia del Cesena FC fino ad oggi ha messo a segno 35 gol in 80 presenze complessive.
Tutta la famiglia del Cesena FC augura a Cristian le migliori fortune per il proseguimento della sua avventura in bianconero”.
Serie B
Sampdoria, il rinnovo di un attaccante è sempre più vicino
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, un attaccante della Sampdoria sarebbe sempre più vicino al rinnovo di contratto. ecco di chi si tratta.
Sampdoria chi è il calciatore
La Sampdoria sta discutendo per il rinnovo di Simone Leonardi. Il giovane attaccante classe 2005 è ormai al centro del progetto della prima squadra e dopo aver trovato il suo primo gol a Marassi c’è fiducia per un prolungamento. Il suo contratto scade a giugno.
Serie B
Sampdoria, Sottil è confermato ma domenica c’è un Sassuolo ferito nell’orgoglio
Sampdoria, la dirigenza ha deciso di confermare Andrea Sottil nonostante il periodo negativo che sta vivendo la squadra. Domenica in programma la temibile trasferta di Sassuolo.
Alla fine la Sampdoria ha pensato che non fosse il caso di puntare su un terzo allenatore stagionale. Dopo il 3-3 strappato per i capelli contro Catanzaro, infatti, la dirigenza ha deciso di confermare Andrea Sottil in panchina.
Una scelta certamente fatta per ragioni di bilancio, ma di certo anche per la volontà di non portare ulteriori scossoni, puntando sull’orgoglio dei giocatori, che sembrano essersi smarriti. Nelle ultime cinque gare di campionato, infatti, sono arrivati due pareggi e tre sconfitte.
La zona playoff, intanto, non è scappata (sono due i punti che distanziano i blucerchiati dall’ottavo posto), ma è quasi certo che, proseguendo su questo trend, il rischio di generare uno strappo importante con le posizioni che contano sia molto concreto.
Guardando al prossimo turno di campionato, intanto, domenica è in agenda la trasferta di Sassuolo. I neroverdi non perdono dalla quarta giornata e hanno una squadra decisamente fuori categoria che, non a caso, occupa la testa della classifica.
Ieri, però, gli uomini di Fabio Grosso hanno rimediato una sconfitta tennistica in Coppa Italia. Il 6-1 di San Siro contro il Milan, pur pesante, in parte si può considerare una storia a sé, alla luce del fatto che gli emiliani hanno come unico obiettivo stagionale il ritorno in serie A.
Il rischio più grande della partita del Mapei Stadium, quindi, sarà quello di aver di fronte un avversario ferito e desideroso di rivalsa, oltre che tecnicamente ben fornito a livello di singoli.
A proposito di singoli, infine, arrivano buone notizie dall’infermeria per Sottil, che potrebbe convocare sia Coda che Borini contro i neroverdi. I due, infatti, hanno svolto ieri lavoro differenziato sul campo e potrebbero essere a disposizione domenica, seppur non siano ancora al 100%.
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