Il Palermo sta già trovando il possibile successore se Dionisi venga esonerato: è Gianni De Biasi, che in rosanero è stato giocatore negli anni ’80.

Il Palermo sta già trovando il possibile successore se Dionisi venga esonerato: è Gianni De Biasi, che in rosanero è stato giocatore negli anni ’80. A Breve la decisione ufficiale del club rosanero, che sta vagliando il possibile sostituto attraverso la proprietà del City Group, che vede nell’ex Ct dell’Azerbaigian il possibile successore.

Palermo, Dionisi è stato esonerato, il sostituto cercherà di portare i rosanero ai play-off

L’avventura di Alessio Dionisi sulla panchina del Palermo è ormai al termine. Dopo una notte di riflessione, la dirigenza rosanero sta prendendo la decisione di esonerare il tecnico ex Sassuolo, a breve ci sarà un comunicato ufficiale del club rosanero, che già si sta attivando alla ricerca del sostituto che proverà a portare i siciliani ai play-off promozione. Ora è in pole il nome di Gianni De Biasi, che in rosanero è stato giocatore negli anni ’80.

La dirigenza rosanero si è consultata con il fondo City Group, per cercare il tecnico che potrebbe sostituire Dionisi: si è già scartato il nome di Liverani, non giudicato all’altezza dal fondo d’investimento inglese, ed ecco che si è fatto il nome dell’ex Ct dell’Azerbaigian da 2 anni senza panchina.

Quindi si punterebbe ad un tecnico di grossa esperienza, per cercare di agganciare i play-off promozione, ma trovare una continuità nei risultati, con tanti punti persi per strada come lo dimostra anche la partita con la Cremonese di venerdì, dopo che i rosanero erano in vantaggio di 2 gol, per finire rimontati e sconfitti al Barbera.

Sicuramente il nome di Di Biasi sarà gradito alla tifoseria, visto che ha visto la maglia del Palermo dal 1983 al 1986, ma soprattutto quell’esperienza che servirà ai rosanero per riuscire nell’impresa di accedere ai play-off promozione.

Nicola Pavan, centrocampista del Cittadella, parla ai microfoni del Mattino sugli esiti della partita contro gli emiliani, risultata più difficile del previsto. 

Il centrocampista parla di ulteriori migliorie rispetto alla sconfitta col SudTirol. Tuttavia, le difficoltà “casalinghe” non restano isolate. Per raggiungere un punteggio alto serve e recuperare le perdite, servirebbe un 10-11 punti contro la squadra avversaria.

IL PALLONE DELLA SERIE B 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Cittadella, Pavan: le parole del calciatore

“Negli anni scorsi poche volte ci siamo trovati in questa situazione, soprattutto nei primi miei anni qui. Quando la classifica è diversa cambia anche la testa e con la mente sgombra viene più naturale cercare le giocate. Per la salvezza penso che servano altri 10-11 punti, sarà dura e ci sarà da lottare, ma ci proveremo.”

Le parole sulla Cremonese:

“Dobbiamo tenere alto il morale e non piangerci addosso, con la negatività non si va da nessuna parte. La Serie B non regala partite semplici, ma all’andata il punto conquistato ci diede il via per la risalita. Speriamo di ripeterci.”

 Non ci sarà uno scambio di curve in Sassuolo-Reggiana, i tifosi granata non ci stanno e sono pronti a protestare. Pericolo scontri per il derby.

La tifoseria granata non ci sta per la decisione di non invertire le curve per Sassuolo-Reggiana. Come prevedibile la tifoseria organizzata della Reggiana non ha accettato la decisione arrivata nella scorsa settimana di non invertire le Curve dello Stadio Città del Tricolore/Mapei Stadium in occasione della sfida contro il Sassuolo.

DOMENICO BERARDI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Sassuolo-Reggiana, il comunicato della tifoseria granata

“Troviamo la decisione di non destinare la Curva Sud alla tifoseria Reggiana, la nostra casa, estremamente irrispettosa e sbagliata. La naturale conseguenza sarà stare fuori dallo stadio durante il derby. Invitiamo ogni reggiano, orgoglioso di esserlo, a non comprare il biglietto e a manifestare il proprio dissenso con rabbia all’esterno della nostra curva e del nostro stadio, in tanti e molto incazzati”.