Milan, Fikayo Tomori sembra destinato alla Juventus, pronta a trattarlo in Arabia Saudita. Si va verso la fine di una storia dal triste epilogo?

Le principali testate italiane e non ormai ne parlano in continuazione, tanto da togliere molti dubbi sulla veridicità della notizia.

Tra poco più di una settimana, in quel di Riyadh, Milan e Juventus si sconteranno per conquistare la finale della Supercoppa Italiana 2025.

L’occasione sarà anche quella per parlare di un giocatore finito nelle mire bianconere: Fikayo Tomori.

L’inglese, in rossonero da gennaio 2021, e’ ormai una riserva della coppia Gabbia-Thiaw.

Le incertezze delle ultime due stagioni, unite al cambio della guida tecnica, hanno relegato il numero 23 al ruolo di soluzione di emergenza, o di rotazione del duo titolare.

Milan, Tomori sulla strada di Kalulu?

Una situazione che ha reso Timori irriconoscibile agli occhi dei tifosi, che lo hanno ancora fisso negli occhi come grande protagonista dello scudetto, in tandem con Kalulu.

Guarda caso, un altro pezzo della rosa tricolore che, in estate, e’ approdato ai bianconeri, e che la stessa Signora, in questi giorni, ha deciso di riscattare definitamente.

La filosofia di Gerry Cardinale e’ molto chiara, e a una cessione remunerativa difficilmente si rinuncia, anche a costo di rinforzare la concorrenza.

Un pensiero diametralmente opposto a quello dei tifosi che, in stragrande maggioranza, hanno il terrore di un altro grande errore di mercato.

Palermo-Bari è uno dei match validi per la 19^ giornata del girone d’andata di Serie B: le scelte ufficiali di Alessio Dionisi e Moreno Longo.

Palermo-Bari chiude il girone d’andata per le due squadre del Meridione. In questa sfida dal sapore di play-off, Dionisi si gioca la panchina: un altro risultato negativo potrebbe essergli fatale. I pugliesi, d’altro canto, vogliono ottenere un risultato positivo per consolidare la propria posizione tra le migliori 8.

Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

La designazione arbitrale

ARBITRO: SOZZA

ASSISTENTI: PRETI – CAVALLINA

IV: GEMELLI

VAR: DI PAOLO

AVAR: MINELLI

Palermo-Bari, le formazioni ufficiali

PALERMO: 1 Desplanches, 4 Baniya, 8 Segre, 9 Brunori (C), 10 Ranocchia, 17 Di Francesco, 21 Le Douaron, 23 Diakité, 26 Verre, 32 Ceccaroni, 43 Nikolaou. Allenatore: Dionisi.

BARI: 1 Radunovic, 3 Mantovani, 4 Maita, 8 Benali, 15 Lasagna, 19 Falletti, 23 Vicari (C), 25 Pucino, 27 Favasuli, 28 Lella, 93 Dorval. Allenatore: Longo.

L’allenatore del Pisa Filippo Inzaghi non nasconde la gioia dopo la vittoria per 3-1 contro una grande squadra come il Sassuolo.

Prestazione maiuscola e grande vittoria per il Pisa, che tra le mura amiche si impone per 3-1 contro la capolista Sassuolo, riducendo così a soli 3 punti il distacco in classifica dai neroverdi. Doppietta di Matteo Tramoni e gol di Idrissa Touré per i padroni di casa, mentre alla squadra di Fabio Grosso non basta la rete di Nicholas Pierini.

Pisa-Sassuolo 3-1: le parole di Filippo Inzaghi nel postpartita

Filippo Inzaghi, tecnico del Pisa, ha espresso tutta la sua gioia al termine dell’incontro: “Prima della partita ho detto alla squadra che non mi interessava se avessimo perso, perché col Sassuolo si può perdere anche giocando la partita perfetta, e ho detto di pensare al primo giorno di Bormio perché se ci avessero detto che oggi avremmo avuto una speranza di vincere col Sassuolo in uno stadio pieno non ci avremmo creduto“.

“Oggi non ci sono aggettivi, loro hanno giocatori devastanti che non li prendi mai, l’anno scorso giocavano a San Siro e facevano la differenza. È una partita che resterà nella storia, giocata benissimo da ogni punto di vista. Chiudiamo con 40 punti, mi auguro che la loro convinzione cresca ancora perché ce la possiamo giocare con tutti” riporta Sassuolonews.net.

TIFOSI DEL PISA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

“Godiamoci questa gara che sognavamo, anche i sogni con il lavoro si possono realizzare perché non ci avremmo scommesso su una partita di questo tipo contro una squadra del genere. Loro sono ingiocabili anche a vederli dal vivo, quando arriva la palla a Berardi, Thorstvedt, Laurienté e Pierini c’è da mettersi le mani in faccia, se non riusciamo a fare il raddoppio ti castigano. Dovevamo sperare di fare tutto al meglio e di beccare loro non al 100%, ma abbiamo vinto meritatamente“.

“Oggi è stata una vittoria che rimarrà nel cuore di ognuno di noi perché oggi hanno sorpreso anche me, sono andati oltre ogni più rosea aspettativa. Ora arriva la Samp, un’altra gara impegnativa. Fare un bilancio alla fine del girone d’andata, ma ci siamo. Mi sarebbe piaciuto dire, come ho detto all’inizio, ‘oggi è dura’ e penso che dopo un girone penso che gli avversari lo pensino ed è una grande soddisfazione“.