Serie B
Spezia, fine della ricreazione, inizio del lavoro
Lo Spezia riparte dalle Dolomiti per impostare la preparazione di un campionato in cui vorrebbe ritrovare la massima serie appena persa.
Spezia, vento di speranza
Aria di Val Gardena per lo Spezia. Ma anche aria di speranza. Speranza di ritrovare , a partire dal ritiro di Santa Cristina, il vento giusto per veleggiare verso l’immediato ritorno in massima serie.
L’inaugurazione della preparazione è scorsa sulle parole di carica del nuovo tecnico Massimiliano Alvini: “in questo ritiro – ha spiegato ai suoi con parole riprese da Città della Spezia– dobbiamo costruire una squadra, formare l’anima di questo collettivo e i calciatori devono aspettarsi di lavorare sodo mettendo in campo la voglia di stare qua e costruire qualcosa di importante”.
Insomma, l’ex tecnico della Cremonese ne è certo: lo Spezia ha le carte in regola per non giocare il prossimo campionato nelle retrovie e per cercare di ritagliarsi il ruolo di prima ballerina. E, perché la vettura raggiunga il traguardo prima delle altre, è importante riempirla della giusta benzina sin dall’avvio.
” Il ritiro – spiega – per me ha un’importanza davvero alta“. Poi le parole hanno lasciato il posto alle prime sgambate di riscaldamento. Mercoledì 12 luglio , sul terreno di gioco del “Mulin del Coi”, gli aquilotti si sottoporranno a una doppia seduta.
Serie B
Serie B, giudice sportivo: multe e fermi in 7, anche Maran
Serie B, provvedimenti pesanti e ammende salate per molti club dopo la tredicesima giornata di campionato. Di seguito le decisioni del giudice sportivo.
Fermi per un turno ben sette giocatori. Anche il ct del Brescia dovrà saltare una partita.
Infine diverse sanzioni economiche.
Ecco i dettagli.
I calciatori della Serie B colpiti dal provvedimento
Gli atleti che non giocheranno la quattordicesima giornata della serie cadetta sono: Luka Lochosvili (Cremonese), Alessandro Salvi (Cittadella), Salvatore Burrai (Mantova), Davide Adorni (Brescia), Ahmad Benali (Bari), Marius Marin (Pisa) e Petar Stojanovic (Salernitana).
Rolando Maran sarà out perché “al termine della gara, sul terreno di giuoco, [ha] rivolto una critica irrispettosa all’Arbitro”.
Le multe
Diversi tifosi hanno lanciato fumogeni dagli spalti direttamente sul campo da gioco. Per questo motivo per alcune società sono state previste delle sanzioni economiche.
Nello specifico per il Mantova un’ammenda di € 3.000,00 e per il Catanzaro di € 1.000,00.
L’hanno scampata i club Bari, Brescia, Cremonese, Frosinone, Juve Stabia, Mantova, Modena, Palermo, Pisa, Reggiana, Salernitana e Sampdoria poiché il materiale pirotecnico è stato utilizzato esclusivamente nel settore dei sostenitori delle relative squadre.
Serie B
Sampdoria, tegola per Sottil: Coda ko e rischio lungo stop
Sampdoria, Andrea Sottil rischia di dover fare a meno per un po’ di Andrea Coda, uscito infortunato contro il Pisa.
Non bastasse la sconfitta maturata contro il Pisa, la seconda consecutiva, in casa Sampdoria e’ scattato l’allarme Coda.
L’attaccante, uscito al 24′ del match contro il Pisa, terminato 2-0 per i toscani, ha infatti riportato uno stiramento ai flessori.
Un guaio che non ci voleva per il Doria, in un momento delicato per la stagione, che ha riportato la Sampdoria fuori dalla zona playoff.
Nelle prossime ore sono previsti gli esami strumentali, ma lo stop dell’attaccante, come riferisce Tuttomercatoweb, potrebbe durare fino a metà dicembre.
Serie B
Sampdoria, al rientro la prova del nove per Sottil: con il Palermo per salvare la panchina
Sampdoria, il cammino di Andrea Sottil non soddisfa la dirigenza, che si attende una svolta al rientro dopo la sosta.
All’ennesima sosta per le nazionali, in casa Sampdoria e’ ancora tempo di fare un mini bilancio.
La gestione tecnica di Andrea Sottil, infatti, non sta esaudendo le aspettative della dirigenza, che si attendeva un cambio di passo molto marcato.
I blucerchiati occupano, dopo 13 partite giocare, il dodicesimo posto in classifica. Se si aggiunge che, nelle ultime due giornate, sono arrivate altrettante sconfitte, si comprende che il trend non sia affatto dei migliori.
Al momento la fiducia nell’ex tecnico dell’Udinese non e’ inclinata, ma un nuovo stop contro il Palermo, tra poco meno di due settimane, potrebbe mettere in discussione il futuro della panchina doriana.
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