Termina al secondo turno l’avventura in Women’s Champions League della Fiorentina di De La Fuente. Troppo forte il Wolfsburg nel doppio confronto.

Si ferma l’avventura in Women’s Champions League della Fiorentina di De La Fuente. Dopo aver battuto il Brondby e l’Ajax, la formazione viola non ha sicuramente avuto la fortuna del sorteggio dalla sua.

Infatti, la Viola ha incontrato sul percorso al secondo turno il Wolfsburg, da anni una vera e propria corazzata, attrezzata per la conquista della Champions League. Già all’andata, al Viola Park, il confronto era stato molto pesante: 0-7 e passaggio del turno reso quasi matematicamente impossibile.

Anche in terra tedesca la musica non è cambiata e la formazione di casa ha chiuso il match con un netto 5-0. Rimane di positivo l’aver potuto mettersi in gioco per dimostrare le proprie capacità contro una delle formazioni più forti del mondo.

Archiviata questa avventura, ora la testa di Boquete e compagne va sicuramente al primo big match di campionato, contro la Juventus in programma lunedì 30 settembre. Infatti, la Fiorentina e la Vecchia Signora sono le uniche due squadre in Serie A rimaste a punteggio pieno dopo tre giornate.

Terzo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.

Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.

Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.

Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.

Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

Serie A femminile, il recap della terza giornata

Nel terzo turno di Serie A femminile Juventus e Fiorentina rimangono a punteggio pieno, battendo rispettivamente Lazio e Sampdoria. Prima vittoria per Napoli e Roma, mentre il derby della Madonnina termina in pareggio.

Prima gioia per il Napoli

Napoli – Sassuolo 1 – 0

2′ Novellino (N)

Ad aprire la terza giornata di Serie A femminile ci pensa il Napoli, che conquista la sua prima vittoria in campionato, nel match contro il Sassuolo. La formazione partenopea al Piccolo di Cercola batte per 1-0 le neroverdi grazie all’eurogoal di Debora Novellino, lanciata dal primo minuto da mister Mango.

Pronti e via e le padroni di casa passano in vantaggio. Novellino tenta dalla destra di mettere una palla in mezzo trovando però l’incrocio dei pali sorprendendo l’estremo difensore neroverde. La gara da quel momento prende un’unica direzione con il Sassuolo alla ricerca sfrenata della rete del pareggio.

Le ospiti, nonostante il pallino del gioco, hanno una manovra molto lenta e confusa mentre il Napoli, forte del vantaggio, si chiude diligentemente in difesa e grazie anche alla super prestazione del suo capitano, Paola Di Marino, conquista i primi punti della stagione. Altro stop per il Sassuolo, che dopo aver pareggiato in casa della Roma, non riesce ancora a trovare la prima vittoria.

Juventus: altro giro, altra vittoria

Lazio – Juventus 1 – 2

10′ Schatzer (J), 29′ Goldoni (L), 84′ Cantore (J)

Terza vittoria di fila per la Juventus di mister Canzi in casa della sorpresa Lazio. Al Mirko Fersini, il tecnico bianconero opta per un pò di turnover visto il duro impegno in Champions League contro il PSG e il ritorno in programma mercoledì. È proprio la Vecchia Signora a passare in vantaggio con la rete di Schatzer al decimo di gioco: Thomas supera il difensore biancoceleste, penetra in area e serve al centro la centrocampista italiana, che di piatto batte l’estremo difensore.

La Lazio, come dimostrato anche nelle gare precedenti, si dimostra combattiva, flirtando diverse volte con il pareggio. Alla mezz’ora di gioco il flirt diventa reale: Eleonora Goldoni riporta la gara sulla parità, con il suo primo goal in Serie A. Cross dalla sinistra di Simonetti per la testa dell’ex Sassuolo che sovrasta Schatzer e batte con un colpo preciso Peyraud-Magnin.

Il match si gioca su ritmi molto alti e la Juventus, causa Champions, abbassa la pressione e concede campo alla biancocelesti. Al 58′ la Lazio arriva a centimetri dal vantaggio sempre con una scatenata Goldoni. Doppio tentativo a botta sicura sul quale l’estremo difensore francese compie un doppio miracolo, trasformandosi una vera e propria saracinesca.

Per cambiare la rotta del match mister Canzi butta nella mischia Beccari e Cantore. È proprio la numero nove bianconera a regalare i tre punti alla formazione ospite. Lancio alla cieca di Girelli, sul pallone vagante si avventa l’attaccante italiana che con un dolce tocco sotto supera Cetinja. Seconda rete in campionato per Cantore.

Inizio perfetto della Juventus, a punteggio pieno dopo tre giornate. Segnali sempre positivi per la Lazio, alla quale manca ancora però la prima vittoria.

Roma: Viens porta il sole

Como – Roma 1 – 3

23′ Karlernas (C), 35′, 45′ Viens (R), 49′ Gilardi (aut.) (C)

Dopo aver conquistato la prima vittoria stagionale in Champions League, la Roma ottiene i primi tre punti anche in campionato nella dura trasferta di Como sempre nel segno di Viens. L’attaccante canadese dopo la doppietta contro il Servette, mette a segno altre due marcature.

Le giallorosse però partono male e finiscono in svantaggio. Dormita difensiva su corner dove sbuca indisturbata Karlernas, che di testa da pochi passi non sbaglia. La centrocampista svedese si conferma un’ariete grazie alle sue 6 reti, che la portano ad essere la giocatrice che ha segnato più goal di testa nei principali 5 campionati europei.

La Roma non ci sta e nel giro di dieci minuti ribalta completamente la gara. Le campionesse d’Italia sfruttano due errori in impostazione della difesa del Como e lanciano nello spazio Viens, la quale in entrambe le occasioni è fredda davanti a Gilardi e non sbaglia. Nonostante sia una gara difficile, con le padroni di casa sempre in partita, le giallorosse calano il tris ad inizio ripresa.

Troelsgaard sugli sviluppi di angolo raccoglie un pallone in area e fa partire un bolide che si stampa sul palo. Sfortunatamente per il Como, la ribattuta sbatte sulla schiena dell’estremo difensore che si auto-insacca il pallone in porta.

Gara positiva per la banda di Spugna, nella quale si rivedono alcuni sprazzi della Roma campione delle scorse due stagioni. Vincere aiuta a ritrovarsi e per le giallorosse non poteva andare meglio: adesso appuntamento con il ritorno di Champions in Svizzera. Seconda sconfitta consecutiva per il Como.

Derby della Madonnina x

Inter – Milan 1 – 1

77′ Wullaert (I), 87′ Laurent (M)

La città di Milano ieri si è fermata. Infatti, oltre al derby femminile, nella giornata di ieri si sono giocati anche quello della Primavera e della prima squadra maschile. L’unico a non vedere trionfare la sponda rossonera di Milano è stato proprio quello giocato all’Arena Civica.

L’Inter parte forte creando tre grosse occasioni nei primi dieci minuti di gioco. A fermare però le avanzate nerazzurre ci pensa l’estremo difensore Giuliani, nominata MVP al termine del match. Oltre al portiere rossonero le interiste sbattono sui legni: ben 3 saranno a fine gara.

Le padroni di casa tengono il pallino del gioco per l’intera partita e riescono a passare in vantaggio ad un quarto d’ora dalla fine con Wullaert. L’attaccante belga batte Giuliani con un preciso destro dal limite che si va ad infilare nell’angolino basso sinistro.

A salvare la formazione di Bakker dalla terza sconfitta consecutiva ci pensa la subentrata Laurent in extremis. Corner di Mascarello che trova sul primo palo la francese, che anticipa tutti bucando Rúnarsdóttir.

Primo punto in campionato per il Milan, mentre le nerazzurre perdono la testa della classifica a favore di Juventus e Fiorentina.

Fiorentina forza 4

Fiorentina – Sampdoria 4 – 0

10′, 60 Janogy (F), 52′, 66′ Bonfantini (F)

Si rialza nel migliore modo possibile la Fiorentina dopo la brutta batosta in Champions League contro il Wolfsburg. Al Viola Park la Sampdoria regge solamente 10 minuti prima di cadere sotto i colpi della coppia Janogy – Bonfantini, arrivate entrambe a tre reti in stagione.

A stappare il match ci pensa l’attaccante svedese con un tiro a giro sul secondo palo. Difesa doriana da rivedere, che lascia totalmente libera di ricevere la giocatrice viola. Da questo momento in poi la Viola, sicura anche del goal del vantaggio, aumenta la sua mole offensiva, stazionando per l’intero primo tempo nella metà campo delle ospiti.

Nella seconda frazione la musica non cambia con la formazione di De La Fuente arrembante ed intenzionata a chiudere il prima possibile la pratica. Nel giro di un quarto d’ora la Viola cala il poker. Contropiede fulminante condotto da Boquete che serve l’ex Juventus ed Inter Bonfantini, che da pochi passi non sbaglia.

Otto minuti più tardi Janogy firma la sua doppietta personale sfruttando un pasticcio tra il difensore e il portiere della Samp, che stendono un tappeto rosso all’attaccante viola. 6 giri di lancette più tardi anche Bonfantini si riscrive al tabellino dei marcatori con un preciso tiro rasoterra sul primo palo da distanza ravvicinata.

Un ottimo risultato per la banda di De La Fuente in vista del primo big match del campionato contro la Juventus, in programma lunedì 30 settembre a Biella, anche se mercoledì ci sarà il ritorno in Germania. Inizio di stagione da incubo per la Sampdoria con solamente un goal messo a segno e ben 10 subiti.

Serie A femminile, classifica e prossimo turno

Squadre	Punti	G	V	P	S	GF	GS	DR
Juventus Women	9	3	3	0	0	12	6	6
Fiorentina Femminile	9	3	3	0	0	7	1	6
Inter Women	7	3	2	1	0	10	2	8
Roma Women	5	3	1	2	0	6	4	2
Como Women	3	3	1	0	2	4	7	-3
Napoli Femminile	2	3	1	0	2	2	5	-3
Lazio Women	1	3	0	2	1	4	5	-1
Milan Women	1	3	0	1	2	2	4	-2
Sassuolo Femminile	1	3	0	1	2	4	8	-4
Sampdoria Women	1	3	0	1	2	1	10	-9

Prossimo turno:

Sabato 28 settembre

Como 15:00 Sampdoria

Sassuolo 18:00 Inter

D0menica 29 settembre

Roma 12:30 Napoli

Milan 15:00 Lazio

Lunedì 30 settembre

Juventus 18:00 Fiorentina

Oggi è il Derby Day. Inter-Milan è il match valido per la terza giornata di Serie A femminile, sfida importantissima che precede quella più attesa.

In programma dalle ore 15:45 all’Arena Civica di Milano, il Milan guidato dall’emergente olandese (ex Ajax) Suzanne Bakker, si è sfidato con l’Inter di Gianpietro Piovani, l’obiettivo principale era lo stesso per entrambe le squadre: vincere il primo derby stagionale.

Le Formazioni Ufficiali

Inter (4-3-3): Runarsdottir, Merlo, Milinkovic, Andres, Robustellini, Magull, Csiszar, Tomaselli. Allenatore: Gianpiero Piovani.

Milan (4-3-3): Giuliani, Swaby, Sorelli, Piga, Soffia, Ijeh, Mesjasz, Rubio, Marinelli, Karczewska,Dompig. Allenatrice: Suzanne Bakker.

Inter-Milan non si fanno male: finisce 1-1

Arrivavano al derby in situazioni opposte. Le rossonere sono reduci di due ko consecutivi contro Como (1-0) e Fiorentina (1-2), le nerazzurre invece hanno ottenuto due vittorie su due: con 9 gol fatti ed uno solo subito, contro Sampdoria (5-0) e Napoli (1-4).

Il big match femminile finisce con un pareggio di 1-1, firmato dalle reti di Wullaert (Inter) e Laurent (Milan).

Le nerazzurre dominano tutta la partita e segnano il gol del vantaggio al 77′, ma appena 10 minuti dopo il Milan riesce a recuperare e mette a segno l’1 a 1: strappando così la terza vittoria consecutiva all’Inter.