Milan, il definitivo addio di Yacine Adli è alle porte. I rossoneri sono quindi pronti ad incassare il riscatto, vediamo qui di seguito alcuni dettagli.

Non è soltanto il gol dell’ex contro il Milan, ma un inizio di stagione decisamente su buoni livelli quello del centrocampista attualmente in forza alla Fiorentina in prestito.

Tanto da convincere il Ds Daniele Pradè a riscattare il giocatore visto peraltro molto bene dallo stesso allenatore Raffaele Palladino.

Per riscattare il numero 29 servono quindi 10 milioni che andranno a sommarsi ai 2 del prestito oneroso di questa estate. Operazione assolutamente fattibile per la Viola.

Resta invece un rimpianto per il Milan la gestione non del tutto assennata del giocatore stesso che ha dimostrato, con la fiducia intorno a sé, di essere un profilo del tutto adeguato per la nostra Serie A.

La Juventus è al lavoro per sistemare la situazione Paul Pogba. L’avventura del centrocampista francese in bianconero sembra essere arrivata alla fine.

L’avventura di Paul Pogba con la Juventus sembra essere arrivata ai titoli di coda. La società bianconera è al lavoro per completare le trattative per la risoluzione del contratto.

Infatti, la Vecchia Signora non vede più nei suoi piani l’utilizzo del francese, out dallo scorso ottobre a causa della squalifica per doping. Il Tas ha ridotto la squalifica da 4 anni a diciotto mesi, permettendo perciò a Pogba di poter tornare in campo da marzo 2025.

Il calciatore vuole tornare a giocare e, consapevole del fatto che la Juventus lo taglierà, sta valutando alcune offerte arrivate. La Vecchia Signora nei suoi piani per la risoluzione del contratto ha l’intenzione di non voler inserire nessun tipo di buonuscita.

La seconda avventura di Pogba a Torino sta giungendo la suo termine.

Milan, con la doverosa premessa che col mercato tutto può accadere, proveremo a sfatare due miti in merito a due giocatori in passato seguiti dalla dirigenza rossonera. E nel presente?

Joshua Zirkzee e Federico Chiesa, due giocatori seguiti in un passato piuttosto recente dalla dirigenza rossonera. Entrambi fortemente voluti, ma con evidenti problemi di costi del cartellino.

Per quanto riguarda l’attaccante olandese del quale si parla per un ipotetico trasferimento a Milano a gennaio, possiamo sostenere senza timore di smentita che non c’è alcuna intenzione di trattare con gli agenti del giocatore. I colloqui in estate si erano ridotti ai minimi termini per questioni prettamente economiche e riteniamo impossibile una riapertura da parte della dirigenza.

Apertura che invece potrebbe clamorosamente accadere per Federico Chiesa il quale da inizio stagione al Liverpool ha disputato la pochezza di 78 minuti in 3 gare e l’intenzione è quindi quella di guardarsi intorno senza escludere a priori un ritorno in Serie A. Ma prima bisogna sistemare Chukwueze e difficilmente se ne parlerà per gennaio.