Myles Lewis-Skelly: un talento precoce che incanta Arteta, destinato a brillare nell’Arsenal con le sue qualità eccezionali e la maturità sorprendente.

Myles Lewis-Skelly continua a stupire non solo i tifosi, ma anche il suo allenatore, Mikel Arteta. Il tecnico spagnolo ha recentemente espresso parole di grande ammirazione per il giovane centrocampista, definendolo “un personaggio speciale, avanti rispetto alla sua età e straordinariamente maturo“. Queste qualità, secondo Arteta, si adattano perfettamente allo stile di gioco dell’Arsenal, unendo teoria e competizione a livelli altissimi.

Il futuro di Lewis-Skelly nell’Arsenal

Arteta è convinto che il talento di Lewis-Skelly non sia solo il frutto delle sue capacità tecniche, ma anche della sua determinazione e maturità, caratteristiche che lo rendono già pronto per competere ad alti livelli. La sua crescita nel club londinese potrebbe rappresentare un elemento chiave per il futuro della squadra, contribuendo a consolidare una formazione giovane e dinamica.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🔴⚪️💭 Arteta on Myles Lewis-Skelly: “He’s a special character, ahead of his age, and so mature. His qualities suit our way of playing”.

“Theory is one thing, but competing at this level is another. Credit to him”. pic.twitter.com/MQ3Mw2CfLP

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 28, 2024

Fiorentina, è sempre molto ristretto lo spazio per Michael Kayode, che Raffaele Palladino non considera un titolare. Per lui c’è l’interesse di due club inglesi.

Da giovane di prospettiva e futuribile a possibile partente. Michael Kayode è retrocesso nelle gerarchie della Fiorentina, con Raffaele Palladino che non lo vede come titolare.

Il classe 2004, in questo campionato, sta pagando la folta concorrenza e desidera maggiore spazio per poter mostrare le sue qualità.

Il suo futuro, pertanto, potrebbe essere lontano da Firenze. Secondo quanto riferisce Sportitalia, dalla Premier sarebbero arrivati due interessamenti.

Nella fattispecie, Brentford e Brighton avrebbero chiesto informazioni su di lui. Si vedrà, nei prossimi giorni, se tutto questo porterà a imbastire delle trattative.

Il Bologna guarda al futuro del proprio attacco. Il direttore sportivo Giovanni Sartori ha messo nel mirino due giovani di proprietà dell’Inter.

Il Bologna sta vivendo un momento molto positivo in campionato, con Italiano che ha guidato la squadra a soli 3 punti dalla zona Europa ma con ancora la partita contro il Milan da recuperare. 

Tuttavia, il direttore sportivo Giovanni Sartori, come da tradizione, non vive il presente: la sua attenzione è già rivolta al futuro. L’obiettivo è costruire un Bologna sempre più competitivo, capace di affermarsi anche nelle prossime stagioni.

Tra i protagonisti di questa stagione spicca Santiago Castro, giovane attaccante felsineo che ha attirato le attenzioni di numerosi club, italiani ed europei. Tra questi, l’Inter sembra particolarmente interessata al talento argentino, tanto da far pensare che possa rappresentare un obiettivo prioritario per i nerazzurri in ottica futura. 

E non è tutto: proprio in virtù di un potenziale dialogo per Castro, Sartori avrebbe individuato in due giovani promesse interiste i profili ideali per rafforzare l’attacco rossoblù.

SEBASTIANO ESPOSITO EMPOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Fratelli Esposito: talento e potenziale per il Bologna del futuro

Il Bologna avrebbe messo nel mirino i fratelli Sebastiano e Pio Esposito, entrambi di proprietà dell’Inter ma attualmente in prestito rispettivamente all’Empoli e allo Spezia. Le loro ottime prestazioni in questa stagione non sono passate inosservate e Sartori starebbe monitorando con attenzione la situazione.

Per Pio Esposito, l’Inter sembra intenzionata a testarlo in prestito in Serie A il prossimo anno, per valutare il suo impatto nella massima serie prima di prendere decisioni definitive sul suo futuro. Questa strategia potrebbe complicare un eventuale approdo a Bologna, ma l’interesse rossoblù resta forte.

Diversa la situazione di Sebastiano Esposito, che con l’Empoli sta vivendo un’annata importante. Il club toscano vanta un diritto di riscatto fissato a circa 5 milioni di euro, che potrebbe di fatto mettere fuori gioco l’Inter nella trattativa e complicare il suo inserimento nell’affare Castro.

Insomma, dopo l’operazione che ha portato Giovanni Fabbian in Emilia, i rapporti tra Bologna e Inter sembrano sempre più solidi. Nei prossimi mesi, l’asse tra i due club potrebbe nuovamente accendersi per regalare nuove soluzioni di prospettiva al club rossoblù e al suo ambizioso progetto.