I proprietari del Como spendono, adesso tocca a Fabregas dimostrare sul campo e conquistare gli obiettivi con la rosa a disposizione

C’era da aspettarselo, ma non era certo. La proprietà indonesiana ha deciso di mettere sul piatto tutta la propria potenza economica ed ha regalato a Fabregas più di qualche chicca. Gli acquisti top sono Diao e Cacqueret, rispettivamente arrivati da Betis e Lione, che apportano al club lariano la propria esperienza internazionale.

Il francese soprattutto, dopo aver vestito per anni la maglia del club transalpino si è già preso le chiavi del centrocampo ed insieme a Sergi Roberto formerà una delle coppie più intriganti di questa seconda parte di stagione.

L’attaccante spagnolo invece nel suo anno e mezzo di Liga ha stupito per doti atletiche e fisicità, due caratteristiche che mancavano lì davanti e che si sposano al meglio con la concretezza ed istinto del gol di capitan Cutrone.

Esperienza che verrà apportata anche da altre due pedine come Ikonè arrivato in prestito dalla Viola e da Vojvoda in arrivo dal Torino. Il francese, come evidenziato dallo stesso Fabregas, tornerà utile con la propria dinamicità e fantasia per la trequarti lariana.

Mentre il kosovaro sarà un utile rincalzo per la retroguardia, da schierare in occasioni di emergenza, difficilmente lo vedremo titolare sin da subito. Gli altri due acquisti arrivati dalla Spagna, ossia Douvikas dal Celta Vigo e Azon dal Saragozza garantiscono alternative in zona offensive, da affiancare ai titolari.

L’URLO DI CESC FABREGAS CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il Como ha l’ambizione per il 10° posto, ma con uno sguardo a chi insegue

Con un mercato di questo tipo il Como punta necessariamente ad una salvezza tranquilla, senza però precludersi la possibilità di puntare più in alto. Un piazzamento nella parte sinistra della classifica appare complicato, ma non impossibile anche in virtù degli acquisti adoperati.

Fabregas ha confermato recentemente la volontà di portare avanti le proprie idee ed il proprio stile di gioco, anche a costo di non conseguire risultati. La propositività è la chiave per l’allenatore spagnolo, occhio però a chi rincorre dietro. Necessario guardarsi anche le spalle prima di puntare in alto.

Axel Guessand, il trasferimento alla Salernitana sfuma per soli 32 secondi! Un ritardo fatale blocca l’accordo con l’Udinese.

Un Affare Sfumato sul Filo del Rasoio

Nel mondo del calcio, ogni secondo può fare la differenza, e la trattativa tra l’Udinese e la Salernitana per Axel Guessand ne è un esempio lampante. L’atteso trasferimento del giovane talento francese alla squadra campana è stato annullato a causa di un ritardo di soli 32 secondi nella presentazione dei documenti. Secondo quanto riportato da Nicolò Schira, il deposito è avvenuto appena dopo la mezzanotte, infrangendo così le speranze di un trasferimento all’ultimo minuto.

L’affare sembrava destinato a concludersi positivamente, con entrambe le squadre che avevano raggiunto un accordo. Tuttavia, il tempo è stato inesorabile, e quel piccolo ritardo ha portato al fallimento della negoziazione. La notizia ha lasciato i tifosi della Salernitana delusi, mentre l’Udinese si ritrova con un giocatore che, almeno per ora, resta nei suoi ranghi.

Le Implicazioni per il Calciomercato

Questo episodio evidenzia ancora una volta quanto il tempismo sia cruciale nel calciomercato. Le squadre devono essere pronte a reagire rapidamente e a rispettare scadenze molto strette. La mancata firma di Guessand rappresenta una lezione per tutti i club e una dimostrazione di quanto sia importante avere un’organizzazione impeccabile nelle fasi finali delle trattative.

La Salernitana, che sperava di rafforzare il suo organico con l’arrivo di Guessand, dovrà ora cercare altre opzioni per migliorare la squadra. L’Udinese, invece, potrebbe rivedere i piani per il giovane giocatore, valutando se integrarlo stabilmente nel progetto tecnico o considerare altre offerte in futuro.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira

Retroscena – Saltato per una manciata di secondi il passaggio di Axel #Guessand alla #Salernitana dall’#Udinese. Il deposito è arrivato 32 secondi dopo la mezzanotte. Niente da fare e affare sfumato sul gong. #calciomercato

— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 4, 2025

L’Inter ha ufficializzato l’acquisto del giovane talento Andrija Vukoje, nato nel 2008, con un contratto valido fino al 2027. Colpo in prospettiva.

Inter, Chi è Andrija Vukoje?

L’Inter ha messo a segno un colpo di mercato decisamente orientato al futuro, assicurandosi le prestazioni di Andrija Vukoje. Nato nel 2008, Vukoje è già considerato uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico europeo. La società nerazzurra non ha esitato a garantirsi i suoi servizi fino al 2027, dimostrando fiducia nelle sue potenzialità. Questo giovane talento, che si è già messo in luce nelle giovanili, potrebbe rappresentare una delle colonne portanti dell’Inter del futuro.

L’ESULTANZA DELL’INTER CON FRATTESI CHE BACIA LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

L’importanza di investire sui giovani

L’acquisto di Vukoje rientra in una strategia più ampia dell’Inter di puntare sui giovani per costruire una squadra competitiva e sostenibile nel lungo periodo. Investire su ragazzi come Andrija significa non solo arricchire la rosa di giocatori talentuosi, ma anche garantire un futuro solido alla squadra. L’Inter continua a dimostrare di avere una visione chiara e lungimirante, focalizzandosi su una crescita costante e su un progetto che tiene conto delle nuove leve del calcio mondiale.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira

The first pic of Andrija #Vukoje (born in 2008) with #Inter. Contract until 2027. #transfers pic.twitter.com/HvRNkwSLIt

— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 4, 2025